Buongiorno Lettori e buon martedì! Oggi torno con una nuova recensione, dedicata al romanzo di una giovane autrice italiana. Si tratta di un Fantasy molto leggero, adatto ad un pubblico giovane in cerca di un'avventura con cui staccare un po' dalla realtà. Il mio giudizio non è del tutto positivo, ma dietro a questo romanzo c'è una storia un po' particolare, quindi cercherò di spiegarvi la mia opinione in maniera più chiara possibile. Siete curiosi? Iniziamo subito allora!
A Believeland tutto è possibile e un segreto
può celarsi anche sotto l'assoluta verità.
può celarsi anche sotto l'assoluta verità.
Titolo: Believeland - Le gemelle
Autore: Noemi Villari
Prezzo: 15,00€
Pagine: 222
Pubblicazione: 2016
Editore: Lettere Animate
Trama: Alessia ha sedici anni e abita in Italia. Ogni notte sogna di stare nei panni di Ilda, un’orfana di Believeland. Ma non è questa la sua unica stranezza, Alessia esercita un forte potere persuasivo su chiunque. Chiunque tranne che su Derek, un affascinante ragazzo che incontra alla festa di fine anno. Per la prima volta è lui ad ammaliare Alessia e a rovinare i suoi rapporti con la madre e con Daniele, il suo migliore amico. Derek la persuade perfino a seguirlo in un altro mondo: Believeland. E’ proprio lì che abita Ilda, lei esiste davvero, così come esiste una spiegazione ai poteri di Alessia. A Believeland, infatti, convivono umanoidi di tutte le razze, dotati di poteri e non. Al governo ci sono i potenti elfel, nati dall’unione tra elfi e angeli. Anche Ilda scopre qualcosa di più sulle sue origini grazie a un incontro, quello con Erika. Le due, infatti, si somigliano molto: potrebbero essere gemelle? Che legame hanno Alessia e Ilda, invece? A Believeland tutto è possibile e un segreto può celarsi anche sotto l’assoluta verità.
Premetto che, quando ho iniziato il romanzo, l'ho fatto senza pregiudizi e con tanta curiosità. Sapere che l'autrice aveva scritto questo libro a soli dodici anni non mi ha in alcun modo frenata o infastidita, proprio perché anche io al momento sto editando una storia scritta a quell'età, e non potevo che approcciarmi in maniera positiva al lavoro di esordio di una ragazza con un percorso di scrittura così simile al mio. Purtroppo il mio giudizio finale non è stato dei migliori, ma mi riesce difficile spiegarvi il perché. Il problema più grande riguarda la mancanza di editing e la presenza costante di errori, sia grammaticali che di battitura. Mi sono trovata davanti a una punteggiatura usata a casaccio e a molti refusi, che hanno penalizzato tantissimo la lettura, sarò sincera. Non mi sembra giusto soffermarmi solo su questi difetti però, perché la colpa non è dell'autrice, e il problema è stato risolto di recente. Il romanzo è stato infatti pubblicato senza nessun tipo di editing da parte della Casa Editrice, che ha da poco corretto il tiro, ristampando il libro con le dovute correzioni. Questo purtroppo non cambia il fatto che la versione letta da me conteneva errori e pecche che non mi hanno permesso di apprezzare la storia a pieno. L'unica cosa in cui posso sperare è che oltre agli errori grammaticali siano state riviste anche alcune scene e dialoghi, perché l'edizione che ho letto io sembrava più che altro una bozza, c'era ancora moltissimo su cui lavorare per trasformarlo in un romanzo adatto al pubblico.
«Facciamo in modo che le nostre divergenze siano
spunti per confronti anziché conflitti.»
Mettendo da parte questi problemi, di cui l'autrice non ha colpa, il libro ha del potenziale. Lo stile è acerbo e le reazioni dei personaggi non sempre sono credibili, ma leggendo la storia di Alessia si avverte la passione che l'autrice ha per la scrittura, cosa che apprezzo sempre. Non è la prima volta che lo dico: preferisco leggere un romanzo imperfetto, ma con un'anima, piuttosto che un libro progettato in maniera esemplare, ma anonimo. Noemi è una ragazza che ha avuto la fortuna di coronare il suo sogno di diventare scrittrice e, anche se la fretta fa brutti scherzi, credo che con un po' di pazienza e con la voglia di migliorarsi saprà dare vita ad altre avventure fantastiche.
Volendo chiudere un occhio su errori e parti confuse, la trama è piacevole e simpatica. Non brilla per originalità, ma a modo suo è ben intrecciata e dopo i primi capitoli un po' lenti riesce ad appassionare. Non sono riuscita a legare particolarmente con la protagonista, che ho trovato infantile e un po' sgradevole nelle scene in cui, forse, avrebbe voluto risultare tosta, ma mi sono divertita a seguirla nella magica terra di Believeland e a conoscere gli Elfel, creature nate dall'unione di elfi e angeli. Il romanzo è breve, ma l'autrice è riuscita a raccontare un'avventura piena di magia, senza tralasciare i problemi adolescenziali tipici dell'età della protagonista, sempre alle prese con paure e incertezze legate all'amore, al futuro e all'amicizia. Il finale del romanzo è molto aperto, quindi immagino sia previsto un seguito, che mi permetterà di dare una seconda chance all'autrice, cosa che farò con piacere. Si tratta di una storia per lettori molto giovani, che spero servirà a Noemi per migliorarsi e per continuare la sua avventura nel mondo della scrittura.
Mmm, a me proprio la storia non piace molto. Ma sono gusti personali. Bello che abbia iniziato a 12 anni invece, se affronterà altri generi la leggerò.
RispondiEliminaCome dicevo, ha avuto la sfortuna di essere penalizzata moltissimo dalla totale assenza di editing... aspetto il secondo volume per valutarla meglio come autrice :)
EliminaGrazie per la tua opinione Seli 😘😘
RispondiEliminaGrazie a te Noemi! Spero di poter leggere presto qualche altro tuo lavoro ♥
EliminaBhe a volte anche quando la storia è carina e poi si riscontrano certi errori, la lettura viene penalizzata parecchio ed è un gran peccato
RispondiEliminaEsatto Susy! Ho cercato di farmi influenzare il meno possibile dagli errori perché in parte è colpa della Casa Editrice, ma è impossibile far finta di non vederli :(
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