lunedì 6 febbraio 2017

Recensione "Hania - Il Cavaliere di Luce"

Buongiorno Lettori! In questo weekend di pioggia e nebbia ho finalmente trovato un po' di tempo per leggere e la mia scelta è ricaduta sul primo volume di una trilogia Fantasy che da tempo volevo iniziare e per cui ringrazio nuovamente la Casa Editrice. Vogliamo parlare poi di quanto è particolare la copertina? L'edizione è davvero molto curata e, inutile dirlo, sullo scaffale fa la sua bella figura! Dato che non vedo l'ora di parlarvene direi di passare direttamente al post!

Chiunque può fare la scelta giusta, qualsiasi cosa ci sia nella sua storia. Noi siamo le nostre scelte.

Titolo: Hania - Il Cavaliere di Luce
Autore: Silvana De Mari
Prezzo: 12,50€
Pagine: 256
Pubblicazione: 2015
Editore: Giunti
Valutazione 

Trama: L'Oscuro Signore decide di dannare l'Umanità e concepisce un figlio nel ventre di una donna. Haxen, principessa del regno delle Sette Cime, è la fanciulla prescelta. Figlia di re e cresciuta con i valori della cavalleria tramandati dal padre attraverso la narrazione delle gesta del Cavaliere di Luce, Haxen, che dovrebbe ucciderlo, decide di risparmiare il bambino, che si rivelerà, inaspettatamente, una femmina. La principessa la proteggerà dalla vendetta degli uomini, e difenderà gli uomini dal suo potere oscuro portandola lontano, nel deserto. La bambina, che chiamerà Hania, è intelligentissima, cattivissima, irrimediabilmente muta. Già nel grembo di Haxen sa tutto e vede tutto. Il viaggio delle due fuggitive si farà ogni giorno più duro, ma il coraggio della madre e i poteri sempre più grandi della figlia le aiuteranno ad affrontarlo. Mentre l'Oscuro Signore trama in silenzio, lungo la strada madre e figlia incontrano un guerriero, che dall'inizio del viaggio le segue segretamente. Chi è? Vuole aiutarle o è un emissario delle tenebre?


Haxen delle Sette Cime, erede del Cavaliere di Luce,
combatté con gli occhi pieni di lacrime e tutta la forza della sua spada.

Tornare a parlarvi di una delle mie autrici preferite è sempre un piacere, soprattutto perché la lettura si è rivelata davvero soddisfacente e veloce, per quanto minuzioso sia lo stile della De Mari, infatti, ho divorato il romanzo in pochissimi giorni, incantata dall'ambientazione e curiosa di scoprire la sorte delle protagoniste. Ma facciamo un veloce passo indietro: le opere di questa autrice mi tengono compagnia da tanti anni, la saga de L'ultimo elfo durante l'adolescenza è stata una delle mie preferite, e di recente mi sono riavvicinata ai suoi lavori grazie a Il Regno delle tigri bianche - qui la mia recensione - breve prequel che segna l'inizio di questa nuova trilogia dedicata ad Haxen e Hania. Prequel che, arrivata a questo punto della storia, reputo ancora più interessante e utile perché contiene davvero molte spiegazioni non solo sui personaggi, ma anche sul regno delle Sette Cime. Ma torniamo a parlare di questo primo volume: come avrete capito dal voto l'ho apprezzato tantissimo, l'autrice ci regala una storia dura, originale, la storia di una principessa guerriera in fuga per salvare la sua bambina, una creatura muta, una piccola strega intelligente e crudele che il popolo vorrebbe vedere morta, ma che Haxen non riesce ad abbandonare al suo destino. Per loro inizia così una fuga fatta di stenti e pericoli, di fame e freddo.

«La spada è orribile e sacra, perché se non è sacra, allora l'unica possibilità è che sia orribile.
Portare una lama è un onore, ma anche un peso.»

Questo primo romanzo dedicato ad Hania e Haxen è una lettura particolare, che non consiglio ad occhi chiusi. Nonostante sia un Fantasy indirizzato ad un target di giovani lettori la crudeltà e la guerra sono parte fondamentale della storia, la De Mari gioca molto sulla cattiveria dell'uomo, riempie le pagine di metafore e affronta il tema di un difficile rapporto madre e figlia andando a scavare con precisione nei pensieri più oscuri delle due protagoniste senza renderle mai perfette o false. Haxen mi è piaciuta fin da subito, è un personaggio forte, una madre che odia la figlia concepita con l'Oscuro Signore, ma è anche leale, pronta a combattere per ciò che è giusto. Di fronte ad Hania invece mi sono trovata spiazzata, raramente mi è capitato di imbattermi in personaggi della sua età così pragmatici. Detestarla viene naturale, ma dietro alla sua cattiveria e ai suoi silenzi si nasconde anche la fragilità di una normale bambina e questo la rende umana e innaturale al tempo stesso, inquadrarla o capirla risulta impossibile. Un altro tratto distintivo della De Mari, che apprezzo sempre, è il suo modo di raccontare le storie: i dialoghi sono pochissimi e la trama scorre in modo lento e regolare, tanto che in alcuni punti può risultare quasi troppo descrittivo. A me non pesa perché riesce sempre a trascinarmi dentro alle pagine e a farmi vivere la storia in prima persona, la sua fantasia mi affascina davvero tantissimo, ma ad un lettore meno paziente queste parti potrebbero risultare un po' monotone. Se però non avete paura di buttarvi in questo viaggio fatto di magia, paura e di combattimenti, allora questa trilogia fa proprio per voi! Io sono rimasta molto soddisfatta di questo primo volume della trilogia e non posso che cedere al richiamo del seguito, che mi sta già aspettando sul comodino.

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Età di lettura consigliata: dai 12 anni in su
Della stessa autrice: Lultimo elfo (Salani)
Sito ufficiale dell'autrice: Silvana De Mari

14 commenti:

  1. Più vedo le copertine di questa serie, più mi convinco di doverla assolutamente leggere!

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    1. Adoro l'illustratrice che ha realizzato le cover, queste bambole di porcellana sono delicate e inquietanti al tempo stesso... proprio come Hania! :)

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  2. No, vabbè, è da avere. *_* Sembra stupendo.

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    1. Come dicevo nella recensione, i libri della De Mari non sono adatti a tutti e mi viene difficile consigliarli o sconsigliarli... un tentativo vale la pena di farlo secondo me però! ♥

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  3. Ti avevo detto che la copertina mi respingeva l'altra volta. Poi ho letto la trama e mi ha attratto ma questo fatto dei dialoghi davvero risicati risicati... odio le descrizioni troppo lunghe, sono una lettrice frenetica. Però la storia, essendo così bella, mi potrebbe far fare un tentativo. Ero tentata dall'avere l'Ultimo elfo per Natale ma poi gli ho preferito l'Elfo del nord. Anche quella trilogia è molto descrittiva, che tu ricordi?

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    1. Sì è proprio una caratteristica della De Mari, tutti i suoi libri che ho letto sono così. Ha uno stile molto descrittivo, ma si concentra molto sui pensieri dei personaggi, non sono descrizioni noiose dei paesaggi o cose del genere :) però è una cosa da tenere in conto se decidi di leggere qualcosa di suo, ecco!

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  4. Come ho scritto anche nella mia recensione, io ho patito solo la mancanza di un'umanità varia e vivida... per il resto sono curiosissima anche io di capire dove andremo a finire con questa storia! :)

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    1. In effetti raramente mi è capitato di leggere libri in cui ci fossero solo due protagonisti... gira tutto intorno a loro, però non mi ha dato fastidio :)

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  5. Io ho adorato il prequel e non vedo l'ora di leggere il primo volume che ho già in libreria *O*

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  6. Sono davvero curiosissima di leggere questo libro! Sono contenta ti sia piaciuto tanto! ^_^

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    1. Se decidi di leggerlo fammi sapere! È molto particolare *O*

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  7. Ciao Seli!
    Questo libro mi sta aspettando sullo scaffale della mia libreria ed ora ho una voglia pazza di leggerlo.
    Però prima devo acquistare Il regno delle tigri bianche che mi manca.

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    1. Se ho capito bene il prequel è difficile da trovare, fammi sapere! :)

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