-Non si può scegliere chi amare. Non si può smettere di amare.- (Secret Unrequited Love)

sabato 31 dicembre 2016

In My Mailbox - Regali di Natale #1


Ogni anno temo il momento di mostrarvi i miei regali librosi di Natale, e a buon ragione: vengo sempre sommersa! Anche quest'anno preferisco quindi dividere le nuove entrate in due parti, quindi iniziamo subito! Direi che saltano subito all'occhio i cinque volumi della saga Spirit Animals, tradotta da noi grazie a Il Castoro Edizioni. Avevo già apprezzato molto il primo romanzo della serie e sono curiosissima di proseguire visto che ogni libro è scritto da un autore diverso... curioso, no? Adesso che ce l'ho al completo non aspetterò molto per buttarmici! Un'autrice  a cui volevo da tempo dare una seconda chance è Federica Bosco, quindi sono contenta di aver ricevuto Tutto quello che siamo, la trama sembra buona e ne ho sentito parlare bene! Arriviamo poi al regalo di Natale di una cara amica e blogger, Kedi, che mi ha preso La storia d'amore più bella del mondo,  di Massimo Incerpi, che spero di leggere presto vista la brevità. Alla mia collezione posso finalmente aggiungere Il labirinto degli spiriti, di Zafón, capitolo conclusivo della serie Il Cimitero dei Libri Dimenticati, che da anni mi riprometto di iniziare visto che me ne parlato tutti benissimo! Cambiando completamente genere abbiamo Natale da Carrington, di Alexandra Brown. So che è il secondo volume di una serie, quindi cercherò di procurarmi al più presto il primo capitolo! Arriviamo poi a La piccola principessa, di Frances H. Burnett, uscito nella collana di Stilton dedicata appunto ai classici per bambini. Questo regalo arriva dalla splendida Sonia del blog Un mondo di libri, che ringrazio ancora tantissimo per il pensiero. Okay lo ammetto, ci ho infilato in foto anche un piccolo autoregalo. Ho trovato all'usato Cartoline dalla terra di nessuno, di Aidan Chambers, che volevo da tantissimo, e me lo sono portato a casa senza pensarci due volte. L'ultimo romanzo della pila è So che ci sei, di Elisa Gioia, che avevo messo nella WL dopo l'uscita del seguito, più che la storia mi incuriosisce l'autrice, lo ammetto... se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate! E in ultimo un super regalo di Natale dei suoceri per me e Tristan: Le origini del Regno della Fantasia, di Geronimo Stilton! Ho già avuto modo di sfogliarlo ed è meraviglioso, il formato gigante lo rende poco maneggevole - 41 cm x 45 cm! - ma chissenefrega, è spettacolare, coloratissimo e una volta aperto sembra davvero di essere risucchiati nelle pagine... nonostante il prezzo spropositato sono felicissima di poterlo aggiungere alla nostra collezione!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
E voi cosa avete trovato sotto l'albero?
Ne approfitto per augurarvi un buon
Capodanno e un felice anno nuovo!

venerdì 30 dicembre 2016

Recensione "Feline", di Sarah Bianca

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state trascorrendo queste feste? Spero abbiate passato un felice e sereno Natale e che ci siano stati tanti bei regali - librosi e non - a farvi compagnia. Io mi sono presa qualche giorno in più di pausa dal blog rispetto a quel che avevo in programma, ma finalmente sono tornata con qualche post prima della fine dell'anno. Domani spero di riuscire a mostrarvi una parte dei romanzi che ho ricevuto a Natale, oggi invece voglio parlarvi di Feline, di Sarah Bianca. Se anche voi avete letto questo titolo edito dalla Fazi fatemi sapere cosa ne pensate!

Feline dà il benvenuto al lettore con un modern fantasy
raffinato e completamente nuovo.

Titolo: Feline
Autore: Sarah Bianca
Prezzo: 15,00€
Pagine: 524
Pubblicazione: 2016
Editore: Fazi

Valutazione 

Trama: In Germania, nascosta fra le fronde delle foreste più fitte, riparata dai corsi d'acqua più insidiosi, e soprattutto protetta dalla magia, la Tenuta è la comunità segreta che l'anziana Isolde ha costituito anni fa. Qui, organizzati in clan, alleanze e veri e propri sistemi di governo, vivono i mutaforma, esseri umani con la capacità di assumere sembianze animali. Per Uriel, magnifica tigre - bianca, avvenente nipote di Isolde e candidato alla reggenza in seguito al ritiro della nonna, il tempo della spensieratezza e delle avventure amorose sta per finire: deve lasciare la Tenuta e, insieme alla gemella Stella, mettersi alla ricerca della ragazza destinata a diventare la sua compagna; colei che non solo dovrà innamorarsi di lui, ma anche possedere quelle stesse capacità magiche di cui è dotata Isolde. Solo in questo modo Uriel potrà sperare di vincere la lotta per la successione, salire al potere e proteggere il proprio branco dalle minacce del mondo esterno. È così che la giovane Dara - rimasta sola dopo l'incidente stradale che le ha portato via la famiglia - si ritroverà coinvolta in un mondo incredibile, combattuta fra il desiderio di tornare alla sua vita di sempre e l'enorme responsabilità di essere l'unica speranza per la Tenuta e per i suoi membri, ai quali presto si ritroverà indissolubilmente e perdutamente legata.


Non l'avrei mai detto, ma scrivere questa recensione mi ha messo in difficoltà. Il problema principale è che a distanza di alcuni giorni dal termine della lettura ancora non capisco esattamente cosa mi è piaciuto e cosa no di questo romanzo. Ho atteso un po', immaginando che con un po' di pazienza avrei trovato le parole giuste per parlarvene, ma non è stato così, quindi mi vedo costretta a mettere nero su bianco il mio parere sperando di scrivere qualcosa di comprensibile. Ho iniziato a leggere Feline incuriosita dalla figura dei mutaforma, in questi anni ho macinato una quantità spropositata di Fantasy, Urban Fantasy e romanzi paranormali, ma raramente mi sono imbattuta in queste creature, che di potenziale ne hanno davvero tanto. Fin dalle prime pagine però la storia non è riuscita a prendermi, l'ho letta volentieri, ma non ha risvegliato in me emozioni particolari e questa cosa mi è dispiaciuta visto che la trama è molto carina. Non ho grandi critiche da fare al romanzo, l'autrice ha uno stile semplice e piacevole, la grafica del libro è bellissima e non ho trovato difetti particolari.

Quando sei sola, quando le bare dei tuoi genitori e di tuo fratello sono state tumulate da tempo e tu sei l’unica che porta ancora dei fiori sulla loro tomba, quando dentro hai solo vuoto e buio, il giorno dopo non va mai meglio: è solo uguale a quello prima e a quello prima ancora.

Perché non gli ho dato la sufficienza, allora? Prima di tutto è giusto ricordare che il reading system basato sulle stelline è un metodo di valutazione molto personale e, spesso, poco preciso. Nel caso di Feline le mie 2 stelle e mezzo vogliono significare che è stata una lettura abbastanza carina, ma che non mi ha colpita particolarmente. Essendo il primo volume di una trilogia questo è un romanzo molto introduttivo, ma contando più di 500 pagine l'ho trovato un po' lento e poco avvincente. I personaggi non mi sono dispiaciuti, in particolare ho apprezzato la figura autoritaria di Isolde, ma ho sentito poco feeling tra Dara e Uriel e questo mi ha impedito di appassionarmi alla loro storia d'amore, anche se singolarmente penso che abbiano entrambi un carattere interessante. Il romanzo termina con un colpo di scena che lascia presagire parecchia azione nei prossimi volumi e la cosa mi stuzzica molto! Insomma, ne ho colto i bei messaggi, come la crescita interiore dei personaggi e il percorso di elaborazione del lutto, ma per quanto mi riguarda non è partito con i fuochi d'artificio come inizio saga e per questo non me la sento di approvarlo in pieno. Se si fosse trattato di un romanzo autoconclusivo l'avrei trovato piatto e un po' noioso, ma essendo solo la prima parte di una storia più lunga ha ancora tutto il tempo di migliorare e conquistarmi, quindi darò sicuramente un'altra chance a Uriel e Dara e aspetto di leggere il seguito per decidere se approvarla o meno, per adesso sono in dubbio, ma con un po' più di azione ci sono buone possibilità che riesca ad appassionarmici.

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Genere: Fantasy
Voglia di: una storia originale
Se questo libro ti è piaciuto leggi: Twilight, S. Meyer

venerdì 23 dicembre 2016

Recensione "Le regole per essere felici in amore", di Angelica Elisa Moranelli

Buongiorno Lettori, chi di voi oggi lavora? Qui è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, quest'anno ho proprio bisogno di tranquillità, quindi vi ricordo che da domani fino al 29 dicembre l'Antro si prenderà una piccola pausa. Tornerò comunque la prossima settimana, con una recensione e un bel bilancio delle letture di questo 2016. Intanto resterò attiva sui Social per scambiarci gli auguri e qualche bella foto, quindi niente paura! Per salutarvi nel migliore dei modi vi lascio con la recensione a tema di un romanzo che mi è piaciuto davvero molto!

Hai venti giorni per trovare l'uomo perfetto.

Titolo: Le regole per essere felici in amore (entro Natale)
Autore: Angelica Elisa Moranelli
Prezzo: 9,40€ (1,49€ ebook)
Pagine: 105
Pubblicazione: Dicembre 2016
Editore: Self Pulishing

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Trama: "Sono una necrofila sentimentale. Amo le storie quando sono già belle e sepolte. Quando qualcosa sta per finire, lo sento, e mi ci aggrappo, come se fosse la mia ultima speranza di essere felice. Alcuni scopano con i cadaveri, i più sfortunati con morti viventi, io ho una perversione per le storie impossibili." Dafne, 27 anni, è tornata single a ventiquattro giorni dal Natale. Il suo ragazzo l'ha mollata dopo due anni di relazione e ora le tocca mettersi di nuovo alla ricerca dell'Uomo Perfetto, uno che somigli a Mr. Darcy, per esempio. Tra paranoie, appuntamenti al buio, epiche sbronze e romanzi ottocenteschi, le disavventure romantiche di Dafne, convinta di poter trovare l’Uomo Perfetto in tempo per il cenone di Natale.


È rassicurante sapere che l'amore perfetto non esiste: esistono i
momenti perfetti che ti fanno pensare: "Ne vale la pena".

Lo so, non è il massimo, ma a forza di star dietro ai libri arretrati finisco con l'avere raramente il tempo di scegliermi io una lettura e di godermela subito. Quando però ho saputo dell'uscita del nuovo lavoro di Elisa ho mandato al diavolo tutti i programmi che avevo e l'ho divorato in una serata. Dopo aver apprezzato lo stile dell'autrice in Armonia di Pietragrigia, saga Fantasy per ragazzi davvero consigliata, ero curiosissima di scoprire come se la sarebbe cavata con un genere completamente diverso, il Contemporary Romance. Come avrete capito, il lavoro che ne è venuto fuori mi è piaciuto davvero tantissimo e leggerlo pochi giorni prima delle feste non ha fatto che risvegliare il mio un po' assopito spirito natalizio. La trama è piuttosto classica, ma da queste letture frizzanti non mi aspetto mai grandi sorprese, è un tipo di romanzo che vado a cercarmi quando ho bisogno di staccare la spina con una storia divertente e spensierata, e se siete in vena di un libro che sappia strapparvi un sorriso, Le regole per essere felici in amore fa proprio per voi!

Nessuno bada a me, sono quasi tutti brilli (tranne mia madre).
È il momento di scappare. Sono sempre scappata, nella mia vita: dalle responsabilità, dalla verità, dal dolore. Questa è l'unica fuga giusta,
l'unica volta in cui scappare ha un senso, perché finalmente ho una meta.

In questo romanzo breve, ambientato proprio nel periodo Natalizio, seguiamo le avventure della ventisettenne Dafne, personaggio che ho apprezzato moltissimo grazie alla caratterizzazione reale e buffissima che mi ci ha fatto subito affezionare e immedesimare. Certo, tra una frecciatina sarcastica e l'altra non le mancano momenti di sconforto in cui mi sarebbe piaciuto darla una scrollata, ma senza questi difetti non sarebbe stato così divertente leggere la sua storia. Ma ancora di più ho apprezzato il personaggio maschile, Jim, che ho trovato adorabilmente protettivo. Entrambi stanno vivendo situazioni sentimentali tipiche di questi romanzi rosa - lui impegnato con Linda, tutta forme e niente cervello, lei alla disperata ricerca dell'uomo perfetto da presentare ai parenti alla cena di Natale, dopo essere rimasta single a poche settimane dalla festa più magica e stressante dell'anno - ma la simpatia di questa coppia mi ha portata a leggere questa deliziosa avventura tutta d'un fiato e, soprattutto, a sorridere. Le regole per essere felici in amore mi ha riportato alla mente l'atmosfera familiare e rassicurante della sitcom Friends, e per questo ve lo consiglio caldamente, soprattutto da leggere in questi giorni. È una lettura veloce, che mi ha regalato serenità e dolcezza, l'ho trovata ben scritta e reale... semplicemente adorabile e natalizia!

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Genere: Contemporary Romance
Della stessa autrice: Armonia di Pietragrigia
Se questo libro ti è piaciuto leggi: Tutta colpa del mare, di Chiara Parenti

mercoledì 21 dicembre 2016

WWW... Wednesdays #40 - 2016

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Buongiorno Lettori! Mi sono appena resa conto che questa sarà la penultima puntata di quest'anno! Il 2016 volge al termine e io non ho ancora fatto un bilancio delle letture... come numero sono rimasta negli standard degli ultimi anni, ma a qualità non ne ho idea. Penso proprio che mi divertirò a sbirciare tutte le letture degli ultimi dodici mesi e a tirare le somme! Oggi però vi lascio agli aggiornamenti di questa settimana visto che sono riuscita a fare qualche lettura extra!


Partiamo da un omaggio della Gargoyle, di cui vi ho già parlato. In realtà per il momento ho letto solo il primo capitolo de Il Sogno di Keribe, di Ilaria De Togni, ma per adesso sembra una lettura potenzialmente interessante, come sapete non amo tantissimo le storie oniriche e spero che andando avanti continuerò ad apprezzarlo. In formato ebook invece sto leggendo un romanzo uscito giusto due giorni fa, Le regole per essere felici in amore, di Angelica Elisa Moranelli, autrice molto brava di cui avevo già apprezzato Armonia di Pietragrigia. Questo romanzetto natalizio sarà disponibile a breve anche il formato cartaceo e penso che ve lo recensirò venerdì perché mi sta piacendo un sacco e non ci metterò molto a terminarlo!


Nei giorni scorsi, nonostante gli impegni, sono riuscita a terminare Feline, di Sarah Bianca, primo volume di una serie Fantasy/YA che purtroppo non mi è piaciuto come speravo. L'ho trovato poco avvincente e, anche se scritto abbastanza bene, non è riuscito a coinvolgermi. L'ho bocciato per un pelo, ma spero che il secondo volume saprà appassionarmi perché l'idea dei mutaforma continua ad incuriosirmi e non escludo che entrando nel vivo della storia potrei ricredermi. Ho terminato anche Il fermaglio di giada, di Shanmei, un racconto Fantasy autopubblicato di appena dieci pagine ambientato in Cina... è una storia davvero particolare e, nonostante la brevità, mi piacerebbe parlarvene in una piccola recensione dopo le feste.


Dopo Natale mi butterò sicuramente su Everlasting, di Anita Book, perché a gennaio ci sarà una piccola sorpresa e non posso proprio rimandare oltre la lettura di questa nuovissima avventura che promette grandi emozioni, senza contare che adoro lo stile della dolce Anita e non potrei essere più curiosa di questo nuovo lavoro. Prima di salutare questo triste e sfiancante 2016 vorrei leggere anche Il Ducomentario, di Fraffrog e RichardHTT, due Youtuber che seguo da una vita. Questo fumetto mi incuriosiva un sacco e me lo sono fatta prestare, se può interessarvi ve ne posterò una breve recensione più avanti, credo proprio che sarà una lettura bizzarra!
Allora Lettori, cosa ne pensate delle mie letture?
Se volete rispondete anche voi a queste tre divertenti domande!

martedì 20 dicembre 2016

Cover Shift - Christmas Edition


Buongiorno Lettori! Nevica anche da voi? Questa mattina mi sono svegliata con il tremendo dubbio di non aver preparato i post dei prossimi giorni, e infatti eccomi qui, un po' in ritardo sulla tabella di marcia, a scrivere questa puntata di Cover Shift mentre faccio colazione. Visto che siamo ufficialmente entrati nella settimana di Natale non potevo non proporvi delle copertine a tema per questa Christmas Edition, in particolare ho scelto tre categorie che spero vi piacciano!

Copertine inglesi: Per questa categoria ho scelto delle cover che trovo davvero molto belle, che abbiano colori caldi o freddi riescono a trasmettermi l'atmosfera natalizia che si respira in questi giorni. La mia preferita è la copertina di Christmas for One, di Amanda Prowse, mi sa proprio di mercatini di Natale e cioccolata calda! Quella che preferisco meno, ma che trovo comunque molto carina, è la cover di The 13th Gift, di Joanne Huist Smith, tradotto dalla Garzanti con il titolo Il tredicesimo dono. La lettura mi aveva un po' delusa, ma esteticamente fa la sua bella figura!


Libri per ragazzi: Questa resta la mia categoria preferita e ho faticato tantissimo a scegliere quali copertine mostrarvi, il web è strapieno di libri interessanti per questa fascia di età! Devo ammettere che tutti e tre i romanzi hanno una bella grafica, ma quella che mi affascina di più, anche se il romanzo non mi è piaciuto tanto quanto speravo, è la copertina de La bambina dai capelli di luce e vento, di Laura Bonalumi. Insomma, dopo quasi 25 puntate di Cover Shift avrete capito che adoro le sagome, e quei fiocchi di neve sullo sfondo mi piacciono un sacco. Non so invece scegliere quella peggiore, dato che trovo le due rimanenti entrambe carine. Della prima non mi convince lo stile con cui sono disegnati i due ragazzini sul tetto, della seconda invece non amo particolarmente il cagnolino, ma per il resto è carinissima, quindi sono allo stesso livello per me.


YA e romanzi per adulti: Non si può trascorrere le feste senza una bella lettura a tema, no? Se non avete più l'età - o non apprezzate - i romanzi della categoria precedente, ho scovato altre tre copertine che potrebbero fare al caso vostro. Tra queste la mia preferita è quella di Let it Snow - Innamorarsi sotto la neve, una raccolta di racconti che ho già in casa ma che devo ancora leggere. La trovo davvero magica, un po' come l'albero gigante acceso in piazza o le piste da pattinaggio... cose belle insomma. Anche l'ultima però è simpatica, mi ricorda lo stress - divertente - dello shopping natalizio. Quella che preferisco meno è la cover di Un cucciolo per Natale, di Linda Steliou, che ho comunque in casa e che leggerò vista la trama interessante. Della copertina come al solito non apprezzo molto il cagnolino, ma in quanto lettura natalizia fa comunque il suo dovere.


E voi cosa ne pensate di queste cover, vi piacciono?

sabato 17 dicembre 2016

In My Mailbox #48 - 2016



Buon sabato Lettori! Per farvi capire che razza di freddo fa oggi vi dico solo che tra pochi giorni è prevista neve e io non credo di essere pronta... brrr! Intanto passo a mostrarvi gli arrivi della settimana, partendo da tre omaggi: il primo è Everlasting - Il nuovo Mondo, che inaugura la nuovissima serie Fantasy di Anita Book e che io non vedo l'ora di leggere! Dalla Nulla Die, invece, sono arrivati L'Incanto del Tempo, di Niccolò Gennari, un Fantasy dalla trama piuttosto classica che potrete trovare in libreria a partire da gennaio. La copertina è davvero bella, non trovate? Sempre dalla stessa CE è arrivato Romanzo Disumano, di Alessio Pecoraro, una storia onirica e particolare da cui non so bene cosa aspettarmi, ma ve ne parlerò presto in una recensione. Ovviamente non potevo uscire a mani vuote dall'usato, infatti ho trovato Una più Uno, di Jojo Moyes, e non ho resistito! La trama sembra molto carina e non vedo l'ora di scoprire se, dopo la delusione di Io prima di te, questa autrice saprà farmi cambiare idea. E infine ho preso La musica segreta della terra, di Mari Strachan, che avevo in WL da tempo, spero sia carino come sembra, la copertina in ogni caso è adorabile!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

venerdì 16 dicembre 2016

Recensione "Soldier", di Julie Kagawa

Buongiorno Lettori! Natale ormai è alle porte e questo è l'ultimo weekend prima delle feste, che programmi avete? Io sarò da mia mamma, ma dovrò trovare un attimo di tempo per fare un giretto al centro commerciale. Ma adesso sono curiosa, siete tra quelli che spargono indizi sui regali che vorrebbero ricevere o vi lasciate sorprendere? Ne approfitto anche per avvisarvi che settimana prossima l'Antro si prenderà qualche giorno di pausa per godersi le feste, ma avrò occasione di ricordarvelo prima di Natale, quindi bando alle ciance e passiamo a questa nuovissima recensione!

Una saga Fantasy di successo mondiale

Titolo: Soldier - I segreti di Talon
Serie: Talon Series #3
Autore: Julie Kagawa
Prezzo: 16,00€
Pagine: 384
Pubblicazione: 2016
Editore: Harper Collins

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Trama: Un eroico soldato votato a salvare l’umanità dalla millenaria minaccia dei draghi in completa segretezza: questo pensava di essere Garret Xavier Sebastian come fedele membro dell’Ordine di San Giorgio. Ma quello che ha appreso da una fiera e giovane drago ha ribaltato letteralmente tutto ciò in cui credeva e lo ha portato a pochi passi da morte certa. Tradita e ancora in fuga, Ember scopre, insieme al drago ribelle Riley, una verità su Talon e sull’Ordine incredibile e difficile da accettare. Avranno bisogno di tutta l’abilità di Garret e di quello che sa dell’Ordine per negoziare un accordo impossibile. Perché, se falliranno, non ci sarà modo di fermare una guerra assoluta.


"Lo stavo facendo per lei, ricordai a me stesso. Per darle la speranza di un mondo senza guerra, in cui non dover costantemente avere San Giorgio con il fiato sul collo. Un mondo in cui, forse, i draghi e gli umani potevano comprendersi un po' meglio. Avrei fatto il possibile per offrirle questo,
o almeno per indirizzare le cose nel verso giusto. 
Anche se io non avrei potuto esserci "

Sono passate solo tre settimane dall'uscita di Soldier, ed eccomi già qui a parlarvene. Se me lo aveste detto ai tempi di Talon non ci avrei mai creduto, ma ormai è inutile negarlo: a modo suo la Kagawa è riuscita a farmi ricredere e, anche se in questa saga vedrò sempre delle somiglianze con la trilogia di Firelight, della Jordan, sto imparando ad apprezzarla. Dunque, cosa posso dirvi di questo terzo volume senza fare spoiler? Intanto ammetto che, fra i tre titoli già pubblicati, questo per adesso è il mio preferito! La narrazione è sempre divisa in capitoli piuttosto brevi e, come nei primi volumi, il punto di vista di Ember e del fratello Dante non mi ha entusiasmato, un po' perché lei continua a starmi antipatica e un po' perché lui, oltre a non essermi mai piaciuto, è protagonista di capitoli piuttosto piatti. È comunque un punto di vista interessante perché permette al lettore di capire cosa sta macchinando Talon, ma non riesco proprio ad appassionarmici. Ottimi invece i punti di vista di Cobalt, il drago disertore, e di Garret, ex cacciatore di San Giorgio. In particolare, come si intuiva dal titolo del romanzo, Soldier si concentra su quest'ultimo personaggio e ci svela qualcosa del suo passato... anche se non sono un'amante dei flashback mi è piaciuta l'idea di poter capire il perché di alcuni suoi atteggiamenti e cosa lo ha portato ad essere la persona di cui Ember si è innamorata.

«Ci sono due tipi di gabbia. Una è quella in cui non hai voce in capitolo.
La porta è sbarrata e la libertà ti è stata strappata via con la forza.
L'altra è quella in cui diventi un prigioniero di tua spontanea volontà,
ti chiudi dietro le sbarre perché l'alternativa non è accettabile.»

In questo volume assistiamo al ritorno di un personaggio che mi ha sempre incuriosita: Tristan, ex compagno di caccia di Garret e abile cecchino di San Giorgio. La sua è una figura che mi affascina, ha la freddezza di un soldato, ma dietro all'odio per i draghi e per il tradimento dell'amico mi dà l'impressione di essere un personaggio solido e leale, uno tosto insomma, e se la Kagawa continuerà a sfruttare al meglio tutte queste sfaccettature ha buone probabilità di restarmi nel cuore. La trama mi è piaciuta, i protagonisti si trovano immischiati in complotti, sparatorie e combattimenti, le scene d'azione infatti non mancano e questa è la cosa che fin'ora mi sta piacendo di più della serie, viene data più importanza alla guerra che ai sentimenti, e anche se un po' di romanticismo è presente l'attenzione resta focalizzata sul conflitto tra Talon e San Giorgio, ma c'è sempre più carne al fuoco e le alleanze vengono messe in dubbio. Insomma, non ci si annoia mai con questa serie! La Kagawa resta comunque un'autrice che si prende tutto il tempo necessario per raccontare le sue storie, da lettrice penso che gli eventi di Rogue e Soldier si sarebbero potuti svolgere in un unico volume, ma riconosco che la trama è parecchio intricata e, concedendo meno spazio a determinate cose, a quest'ora la storia risulterebbe affrettata o poco approfondita, quindi un bel pollice in su per la Kagawa, che riesce a portare avanti una narrazione lunga senza renderla noiosa, e ben venga la sua abilità di inserire scene d'azione dal ritmo serrato, che tengono il lettore col fiato sospeso.
Quindi non fatevi ingannare, anche se Talon risulta un po' acerbo e - personalmente - poco coinvolgente, la saga poi migliora. Adesso non mi resta che aspettare l'uscita di Legion!


Clicca qui per leggere le altre recensioni della saga

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mercoledì 14 dicembre 2016

WWW... Wednesdays #39 - 2016

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Buongiorno Lettori, il vostro spirito natalizio si è già risvegliato o siete in modalità Grinch? Io oggi sono dall'ortodontista e nel pomeriggio farò un giretto in città per cercare gli ultimi regalini di Natale, poi spero di tornare a casa in tempo per scrivere la recensione di Soldier, che dovrebbe andare online venerdì. Intanto però, con la seconda stagione di Smallville in sottofondo - uno degli effetti collaterali dell'avere a casa il Marito - passo a parlarvi delle letture degli ultimi giorni!


Feline, di Sarah Bianca. Dopo mille intoppi ho finalmente ripreso a leggere l'esordio di questa simpatica autrice, che mi era stato gentilmente inviato dalla Fazi. Sono solo ai primi capitoli, per ora lo sto trovando carino, ma spero che in seguito migliori perché i personaggi e la trama non mi stanno coinvolgendo più di tanto e temo che di questo passo, vista la lunghezza, potrebbe annoiarmi un po'. Lo stile dell'autrice comunque non mi dispiace, è molto scorrevole per fortuna.


Soldier - I segreti di Talon, di Julie Kagawa. Dopo questo terzo volume della serie, io e la Kagawa abbiamo ufficialmente fatto pace. Non le avevo perdonato la delusione di Talon, ma più vado avanti con questa storia, più mi appassiona, anche se le somiglianze con la trilogia della Jordan restano piuttosto evidenti. Pur avendolo letto in ebook sono riuscita a divorarlo in pochissimi giorni e il finale mi ha lasciata abbastanza sorpresa, sono parecchio curiosa di scoprire come proseguirà la storia, se penso che all'uscita di Legion manca, non so, tipo un anno mi viene l'ansia!


Il Sogno di Keribe, di Ilaria De Togni. Per scegliere la prossima lettura ho dovuto fare una bella lista degli omaggi che aspettando di essere smaltiti, purtroppo con la pausa forzata di novembre sono rimasta parecchio indietro, e ho deciso di dedicarmi alla lettura di questa storia particolare. Non so esattamente cosa aspettarmi ma sono aperta a qualsiasi emozione vorrà regalarmi, soprattutto perché non mi capita spessissimo di dare una chance ad autori italiani, spero proprio di potervene parlare presto e in maniera positiva... la copertina continua ad affascinarmi!
Allora Lettori, cosa ne pensate delle mie letture?
Se volete rispondete anche voi a queste tre divertenti domande!

martedì 13 dicembre 2016

Recensione "Fuga dal Paese delle Meraviglie - La vera storia della Regina di Cuori", di Elisa P. Guerra

Buongiorno Lettori! Tra una fetta di pandoro e l'altra ho finalmente trovato il tempo di scrivere il mio pensiero su Fuga dal Paese delle Meraviglie, l'ultimo lavoro di una delle mie autrici preferite. Ci è voluto un po' perché come forse sapete in novembre ho dovuto rallentare drasticamente con la lettura per far riposare gli occhi, ma senza questo inconveniente lo avrei divorato in poche ore probabilmente. Si è capito che mi è piaciuto vero? E allora vi lascio subito al post!

 Questa storia si svolge prima, molti anni prima,
che Alice seguisse il Coniglio Bianco nella sua tana...

Titolo: Fuga dal Paese delle Meraviglie
Autore: Elisa Puricelli Guerra
Prezzo: 16,00€
Pagine: 288
Pubblicazione: 2016
Editore: Piemme
Valutazione 

Trama: La futura Regina ha tredici anni e il destino segnato: al compimento dei quattordici anni sposerà il suo cinquantunesimo pretendente e salirà sul trono del Paese delle Meraviglie. Così è da sempre, lo dice la Legge. Tra le mura del palazzo, però, la ragazza prova nostalgia per qualcosa che non sa neppure se esiste. "Sciocchezze" dicono i genitori. Eppure lei, appena può, si rifugia in biblioteca e legge di mondi lontani e avventure mirabolanti. E proprio tra le pagine di un libro la ragazza fa una scoperta che cambierà la sua vita: il Tempo è un uomo. E può disporre del destino di ogni persona. Pare sia meglio non disturbarlo, ma lei ormai ha deciso: scapperà dal palazzo e lo troverà per convincerlo a fermare le lancette, in modo che lei possa non diventare mai la Regina di Cuori.


Una futura regina che vive un'avventura per non diventare regina.
Un cavaliere che vive la sua prima avventura cavalleresca. E una banda di ladri che l'avventura ce l'ha nel sangue. Ah, dimenticavo, e un gatto!
Non penserete di esservi liberati di lui?

Se c'è un'autrice che sa sempre come conquistare la mia attenzione, quella è Elisa Puricelli Guerra. Scrittrice, editor e traduttrice, questa donna ha iniziato ad affascinarmi con le sue storie 6 anni fa, e da allora ho divorato e amato tutti i suoi lavori. Ho accolto l'uscita de La vera storia della Regina di Cuori come una sfida, non ho mai amato l'opera di Carroll né le varie rivisitazioni, ma la curiosità era troppa: se c'era qualcuno in grado di farmi apprezzare la follia del Paese delle Meraviglie, quella era Elisa... e non mi sbagliavo! Di questo romanzo ho amato tutto, a partire dalla copertina mozzafiato e dalle bellissime illustrazioni che decorano l'inizio di ogni capitolo. Dalla trama, poi, non potevo aspettarmi di meglio: la nostra futura Regina, pur di non compiere quattordici ed essere costretta a sposarsi e a salire al trono, è disposta a fuggire dal castello per mettersi sulle tracce del Tempo. Il piano? Convincerlo a fermare le lancette, in modo che il suo compleanno non giunga mai e lei possa non diventare la Regina di Cuori. Non so voi, ma io trovo sempre divertente scoprire il passato dei personaggi che conosciamo nelle fiabe e nei classici, e la figura della Regina ha decisamente un grande potenziale. L'autrice ha voluto immaginare per lei una storia piena di avventure, ma anche di dubbi e timori, tipici di una ragazza che ancora non sa cosa fare della propria vita.

«Si può sempre scegliere» le aveva detto un giorno il Gatto.
A lei era sembrata una cosa bellissima. Allora, però, non sapeva che
certe scelte fanno più male di un affondo al cuore con la spada.

Divisa tra il desiderio di fuggire per vivere di persona le avventure che da sempre la affascinano nei libri e tra quello di arrendersi al suo destino, la futura Regina è un personaggio che ho davvero apprezzato e in cui credo sia facile rispecchiarsi. Nel corso della storia sbaglia, certo, e la pazienza non è il suo forte... ma ha coraggio da vendere. Parlo di coraggio non perché affronta il viaggio e i pericoli senza paura, ma proprio perché nonostante il timore di non farcela riesce sempre a tirare fuori la grinta e la forza per superare gli ostacoli che la vita, o il destino, le riservano. Ad accompagnarla troviamo personaggi nuovi e ben caratterizzati, come il Cavaliere Bianco e la banda di ladri composta da Dulcamara, Ortica, Gancio e Ragno, ma non mancano volti già conosciuti, come il Cappellaio e il Gatto. A fare da sfondo alle loro avventure troviamo un'ambientazione che non credevo mi sarebbe mai piaciuta, il famoso Paese delle Meraviglie. E invece, come ho già detto, Elisa è capace di tutto, anche di farmi amare un luogo immaginario in cui la logica e il tempo funzionano secondo leggi sconosciute. Credo che il segreto stia nel fatto che, pur avendo mantenuto degli elementi classici che già abbiamo visto sttraverso gli occhi della giovane Alice, l'autrice si è buttata su un Fantasy più classico, tanto che il romanzo mi ha ricordato - come leggerezza e ambientazione - un altro titolo che ho adorato: La leggenda di Robin, di Elena Kedros. Lo stile è scorrevole e molto semplice, com'è giusto che sia in una storia indirizzata a un target così giovane, ma Elisa riesce sempre a catturarmi con poche parole, quindi non ho avuto difficoltà a lasciarmi trascinare tra le pagine e ad affezionarmi ai personaggi, nelle sue storie percepisco sempre una magia che pochi autori sanno regalarmi.
Trovo che Fuga dal Paese delle Meraviglie sia davvero un gioiellino, che va al di là di una trama originale e divertente: seguendo la futura Regina in questo viaggio scoprirete che per trovare noi stessi e capire chi siamo, e chi vogliamo essere, ci basta guardare nel nostro cuore.


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Genere: Fantasy / ragazzi / retelling
Della stessa autrice: L'equazione impossibile del destino (Einaudi)
Se questo libro ti è piaciuto leggi: La leggenda di Robin, di E. Kedros