Buongiorno Lettori! Il weekend è alle porte e, anche se mi aspetta qualche brutta giornata a causa dei denti - che novità! - oggi ci tenevo a lasciarvi il mio parere su Città del Fuoco Celeste, l'ultimo volume della storica saga che ha dato vita al mondo dei nostri amati Shadowhunters! Che ne dite, sarà riuscita la Clare ad appassionarmi o mi avrà lasciato con l'amaro in bocca? Ve lo lascio scoprire subito, voi fatemi sapere se avete già letto questa serie e, nel caso, se vi è piaciuta!
Titolo: Shadowhunters - Città del Fuoco Celeste
Serie: The Mortal Instruments
Autore: Cassandra Clare
Serie: The Mortal Instruments
Autore: Cassandra Clare
Prezzo: 14,00€
Pagine: 731
Pubblicazione: 2014
Editore: Mondadori
Trama: Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre, uniti da un legame profondo e indissolubile, sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.
«I Carstairs custodiscono questa spada da generazioni. L'iscrizione ci ricorda che gli Shadowhunters sono le armi dell'Angelo. Tempraci nel fuoco, e diventiamo più forti. Pur soffrendo, sopravviviamo.»
E insomma, siamo arrivi alla fine. The Mortal Instruments è una saga a cui sono affezionatissima, che mi ha tenuto compagnia per ben 9 anni, immaginate! Ricordo ancora quando, entrando in libreria un giorno di novembre del 2007, la copertina di Città di Ossa se ne stava tra le novità a farmi l'occhiolino, promettendo grandi avventure. Di tempo ne è passato, quella libreria ha chiuso i battenti da un sacco di tempo e nel corso degli anni mi sono un po' persa per strada con i numerosi volumi che compongono la saga, ma ora eccomi qui, a tirare le somme grazie alle 700 e passa pagine di Città del Fuoco Celeste, che si è rivelata una lettura piacevole e tranquilla.
Dopo la delusione dei due romanzi precedenti temevo che anche il gran finale della serie mi avrebbe lasciata indifferente, invece in questo volume i personaggi sembrano riacquistare l'ironia e l'originalità che con il passare dei libri avevano perso, è stato un po' come tornare alle origini, in quest'ultima avventura la Clare è tornata al emozionarmi e a farmi divorare un capitolo dopo l'altro con un sorrisetto ebete stampato in faccia. Non da subito, lo ammetto, dato che il libro è un bel mattone ci vuole un po' bel po' prima che la storia ingrani, ma questo è un problema che riscontro in tutti i romanzi dell'autrice e ormai ho imparato a farci l'abitudine, è una cosa che metto già in conto quando inizio la lettura di uno dei suoi libri. Superata la prima parte però è riuscito a coinvolgermi moltissimo, inutile ripetervi che adoro lo stile della Clare, sembra capace di trasportarmi nelle pagine semplicemente intrecciando le giuste parole.
Dopo la delusione dei due romanzi precedenti temevo che anche il gran finale della serie mi avrebbe lasciata indifferente, invece in questo volume i personaggi sembrano riacquistare l'ironia e l'originalità che con il passare dei libri avevano perso, è stato un po' come tornare alle origini, in quest'ultima avventura la Clare è tornata al emozionarmi e a farmi divorare un capitolo dopo l'altro con un sorrisetto ebete stampato in faccia. Non da subito, lo ammetto, dato che il libro è un bel mattone ci vuole un po' bel po' prima che la storia ingrani, ma questo è un problema che riscontro in tutti i romanzi dell'autrice e ormai ho imparato a farci l'abitudine, è una cosa che metto già in conto quando inizio la lettura di uno dei suoi libri. Superata la prima parte però è riuscito a coinvolgermi moltissimo, inutile ripetervi che adoro lo stile della Clare, sembra capace di trasportarmi nelle pagine semplicemente intrecciando le giuste parole.
«Tutti noi siamo i frammenti di ciò che ricordiamo.
Racchiudiamo in noi le speranze e le paure di coloro che ci amano.
Finché ci sono l'amore e il ricordo, non ci sono vere perdite.»
Racchiudiamo in noi le speranze e le paure di coloro che ci amano.
Finché ci sono l'amore e il ricordo, non ci sono vere perdite.»
Come al solito vorrei evitare qualsiasi tipo di spoiler, anche se arrivati al sesto volume di una saga non è affatto facile esprimere un'opinione senza lasciarsi sfuggire qualcosa. Nonostante il romanzo sia ricchissimo di azione e di avventura devo ammettere di averlo trovato un volume in un certo senso tranquillo, molte cose le avevo già capite o immaginate a forza di sentirne parlare qua e là, quindi non ho avuto grandi sorprese, ma l'ho letto comunque con molto piacere. Mi è piaciuto il fatto che in questo capitolo l'autrice abbia dato un po' di spazio ad Emma e Julian, introducendo loro e le rispettive famiglie e intrecciandone il destino con quello di Clary, Jace e altri personaggi che ritroveremo sicuramente in Signora della Mezzanotte, primo volume della trilogia The Dark Artifices, di cui i protagonisti saranno proprio la giovane Emma Carstairs e l'inseparabile Julian Blackthorn. Ho apprezzato un po' meno alcune scelte della Clare che riguardano il destino di alcuni personaggi, come Simon e Isabelle, penso che sia stata poco coraggiosa, in sostanza. Si è parata il fondoschiena per accontentare le fan della saga e, se un certo lato capisco che sia difficile prendere grandi decisioni quando i conti si devono fare con migliaia di persone pronte a lodare o criticare, dall'altro avrei preferito che si fosse arrampicata meno sugli specchi e avesse fatto succedere quello che credo tutti ci aspettavamo.
Che dire ancora? 4 stelle meritate, perché con questo volume la seconda trilogia si è risollevata e mi ha evitato una grandissima delusione, e anche se di pecche ce ne sono alla fine è persino riuscito a strapparmi una lacrimuccia, merito del mio personaggio preferito, che in questo volume ho ritrovato con tanto piacere. Tra alti e bassi anche le avventure di Clary e Jace sono giunte al termine, ma il mondo degli Shadowhunters è vasto e il male non dorme mai, tornerò presto a gustarmi le loro battaglie con Signora della Mezzanotte, che mi aspetta già sul comodino!
Che dire ancora? 4 stelle meritate, perché con questo volume la seconda trilogia si è risollevata e mi ha evitato una grandissima delusione, e anche se di pecche ce ne sono alla fine è persino riuscito a strapparmi una lacrimuccia, merito del mio personaggio preferito, che in questo volume ho ritrovato con tanto piacere. Tra alti e bassi anche le avventure di Clary e Jace sono giunte al termine, ma il mondo degli Shadowhunters è vasto e il male non dorme mai, tornerò presto a gustarmi le loro battaglie con Signora della Mezzanotte, che mi aspetta già sul comodino!
Concordo su tutto, soprattutto per quanto riguarda Simone e Isabelle. Sicuramente ci sarei rimasta male, però avrebbe avuto senso.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Signora della Mezzanotte è completamente su un altro livello, per me è al pari de "La Principessa" anche se senza tutte le sue lacrime (per fortuna!)
La storia di Simon mi ha lasciato l'amaro in bocca, poteva evitarla del tutto o prendere coraggio e far succedere qualcosa di più drastico, ma così meh! Lady Midnight lo leggerò sicuramente il prossimo mese, non vedo l'ora!
EliminaCiao Seli, penso proprio che presto inizierò dalle Origini e leggerò l'Angelo, poi recupererò anche la prima serie <3
RispondiEliminaUhhh Ely, spero tanto che Le Origini ti piacciano ♥
EliminaSono d'accordo con te su tutto, in particolare sul sulla scelta un po' "vigliacca" nel caso di alcuni personaggi. Non posso dire che sia stato un finale col botto, però è stato soddisfacente. Con Signora della mezzanotte si torna in grande stile, però, quindi ti consiglio di leggerlo appena puoi:)
RispondiEliminaGià, peccato! Lady Midnight è nella mia TBR di dicembre, mi ero ripromessa di recuperare tutte le saghe quest'anno, brava me! xD
EliminaEcco, io l'altro giorno intendevo proprio il destino di Simon! Come dici tu è stata poco coraggiosa e sinceramente avrei preferito che morisse (anche se è uno dei miei preferiti) piuttosto che gli facesse fare diecimila trasformazioni e simili. Mi viene scontato fare paragoni con Harry Potter, dove la Rowling non ha avuto paura di togliere di mezzo alcuni personaggi (ovviamente tutte morti che hanno un senso), nonostante si tratti di una serie per ragazzi. D'altronde si sa che in una guerra non sempre i buoni vincono :\
RispondiEliminaAnche io Giusy! Simon non è il mio personaggio preferito, però lo apprezzo e mi sarebbe dispiaciuto... ma sarebbe stato più verosimile, questi sotterfugi per creare drammi senza poi arrivare a niente mi snervano -.-"
EliminaLo devo proprio leggere, prometto che non appena finisco la stagione in fabbrica mi butto su questa saga che tutti osannano :-) la devo leggere anche io e non vedo proprio l'ora!
RispondiEliminaE io non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi Cry, spero ti piacerà! *O*
EliminaSpero di leggere Shadowhunters nel 2017 anche se delle nuove edizioni non me ne piace neanche una e finché non metteranno le copertine originali o comunque faranno qualcosa di decente non li comprerò nel mio caso l'occhio vuole la sua parte :-/
RispondiEliminaPurtroppo non credo faranno altre edizioni, quelle economiche sono state rifatte quest'anno e le due trilogie complete sono appena uscite... la vedo dura!
EliminaCiao! Concordo con le tue parole, alcune cose potevano avere più spazio, ma in definitiva è stato un bel finale di serie =)
RispondiEliminaSì sono d'accordo, è comunque un buon finale per una saga così lunga :)
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