Buongiorno Lettori e buon venerdì, il weekend è alle porte e noi ci prepariamo a festeggiare il 4° compleanno di Tristan! Vi lascio indovinare quale torta ha scelto il nostro golosone? Cioccolato e Smarties ovviamente! La fine di questa settimana, però, si porta via anche le vacanze autunnali scolastiche, quindi da lunedì dovrei tornare a dedicarmi alla lettura e al blog con più tranquillità. Nel frattempo vi lascio con una recensione particolare, per cui ringrazio ancora l'autrice!
Trama di un sogno e sottile raso d'incubo
Prezzo: 6,00€ (0,99€ eBook)
Pagine: 95
Pubblicazione: 2016
Editore: Autopubblicato
Trama: L’Immortalità ha da sempre affascinato l’uomo. Sacerdoti, alchimisti, ricercatori basano i loro studi per prolungare la vita umana quanto più possibile, per combattere la paura della morte. Poi ci sono i Vampiri. Il lapislazzulo non protegge dalla luce del sole, che è rigorosamente vietata. I sentimenti scemano pian piano, lasciando solamente una gran collera dentro di te, una furia incapace di essere colmata anche col sangue. Doversi attenere a Patti Antichi andando contro il tuo essere, dover rifuggire le persone che si amano, con cui si è stretto un profondo legame. Dover mentire sulla propria identità, sulla propria età, mostrarsi più stolti ed ignoranti di quanto non si è davvero. Dover custodire il segreto dei Secoli passati. Dover combattere contro superstizioni umane. È la dannazione, non il raggiungimento della Perfezione. I Figli vanno scelti con cura. Coloro che hanno un animo predisposto all’adattamento e alla sapienza. Coloro che sono pronti a rinunciare a tutto, senza paura, seppur con riverenza. Coloro che non pongono mai interrogativi, ma sottomettono il loro volere ai più Anziani. Coloro che sono fedeli e che mai mostrano pentimento. Quindi pensateci. Pensateci prima di compiere un passo su un terreno instabile e pregno di dolore, di rabbia, d’insoddisfazione, di vendetta. Questa è la Condanna più grande che Dio potesse dare.
Il genere gotico è stato uno dei primi a cui mi sono avvicinata, quando da ragazzina la mia passione per la lettura si è fatta seria. Negli ultimi anni ho perso un po' di vista le storie cupe, ma quando posso cerco sempre di non farmele mancare, ecco perché mi sono subito lasciata conquistare da Necrotica, sebbene l'abbia letto in formato digitale, cosa che faccio raramente. Si tratta di un'opera davvero interessante, una raccolta di poesie interamente dedicate alla figura del vampiro, creatura misteriosa e affascinante che negli ultimi anni ha popolato le nostre librerie offrendoci le storie più disparate e che ho sempre trovato particolarmente intrigante, in tutte le sue forme. Jessica, autrice giovanissima e innegabilmente talentuosa, è stata bravissima a raccogliere in queste poesie tutte le sfumature di una figura famosa e così utilizzata sia nella letteratura che nel cinema. Le sue poesie sono brevi ma intense, cupe al punto giusto e seducenti. Sono rimasta piacevolmente colpita da questo genere di scrittura, anche se lontano dai testi che leggo di solito, e non posso che fare i miei complimenti all'autrice per la passione che ha dimostrato di avere. Come specificato da lei stessa, questa raccolta di poesie non è stata creata in un unico momento, ma è il frutto di anni di studio e di lavoro. Il suo stile riesce ad ammaliare facilmente il lettore e ho apprezzato molto il modo in cui è stata strutturata l'opera, provvista di una prefazione, di un preambolo e un prologo in cui vengono spiegate molte cose riguardanti le poesie di Jessica. E in ultimo, anche se breve, l'autrice ci regala un piccolo racconto bonus che mi è piaciuto molto, sarei curiosissima di leggere un romanzo vero e proprio scritto dalla sua penna! Per non farci mancare nulla, poi, il testo contiene anche una plasylist di canzoni che creano la colonna sonora perfetta per la lettura. Il risultato è qualcosa di davvero coinvolgente e gotico, che ci parla non solo di oscurità, ma anche di desiderio e passione.
Dalla gote scema quel calore che dà senso e direzione.
Del morso del vampiro nulla resta
se non un foro di piccola dimensione e solitudine.
Solitudine e dolore.
Anche se non sono molto portata per la poesia, questa raccolta sembra molto bella e intensa! In oltre la cover è semplicemente fantastica!
RispondiEliminaCome dicevo, nemmeno io sono una grande fan delle poesie, ma queste sono molto particolari!
EliminaEheh, tuo figlio ha già capito tutta dalla vita. Per quanto riguarda questo libro, mi piace l'idea della colonna sonora come sottofondo, però anche una raccolta intera di poesie non è il mio genere e un solo racconto non basta per convincermi.
RispondiEliminaTi capisco Simo! Se un giorno decidessi di leggera comunque, fammelo sapere :)
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