martedì 15 novembre 2016

Recensione "Calendar Girl" vol.4, di Audrey Carlan

Buon martedì Lettori, oggi vi tengo compagnia con una nuova recensione! Nel weekend mi sono dedicata moltissimo alla lettura e ho terminato tre romanzi - alcuni brevi e altri più lunghi - ma il primo di cui voglio parlarvi è il quarto volume della saga erotica Calendar Girl, che quest'anno mi ha tenuto compagnia e mi ha fatto rivalutare un po' un genere che tendo a leggere raramente.

L'anno di Mia sta per finire.
Ma il viaggio della sua vita è appena iniziato...

Titolo: Calendar Girl (ottobre, novembre, dicembre)
Serie: Calendar Girl Series #4
Autore: Audrey Carlan
Prezzo: 17,90€
Pagine: 392
Pubblicazione: 2016
Editore: Mondadori 

Valutazione

Trama: "Non nuotavo più da sola in uno stagno. Avevo un oceano di possibilità, e tutti quelli intorno a me mi tendevano la mano, pronti a gettarmi un salvagente se la corrente della vita avesse rischiato di travolgermi." Mancano tre mesi alla fine del viaggio di Mia. Wes è tornato, ma è un'anima persa, ciò che ha visto gli ha lasciato ferite profonde, ricordi mostruosi che tormentano le sue notti. Solo Mia può aiutarlo a rimettere insieme i pezzi e trovare il modo di uscire da quella oscurità che l'ha inghiottito per poter finalmente affrontare insieme il futuro. Ma ora Mia non è più sola, ha una nuova famiglia, persone pronte a stringersi intorno a lei ogni volta che la vita le porrà davanti nuove difficoltà. E all'orizzonte di nuvole nere ce ne sono ancora tante: la madre, scomparsa quando era bambina, che improvvisamente sembra fare di nuovo capolino nella sua vita, e il padre che ancora giace in un letto d'ospedale. Ma ci sono anche tante giornate di sole che Mia vuole poter vivere insieme al suo Wes. Con lui desidera arrivare alla fine di questo viaggio lungo un anno per iniziarne uno nuovo. Uno tutto loro...


Dodici mesi, quattro romanzi, e finalmente siamo giunti al termine di questa avventura. Dico finalmente non perché sia stata una tortura, ma perché la trama si è sviluppata in un certo modo nel corso dei volumi e allungarla sarebbe stato inutile, quindi un grazie a Audrey per aver concesso a Mia il suo lieto fine senza propinarci pagine prive di senso. A rendere diverso questo ultimo capitolo della serie è il fatto che, rispetto ai precedenti, i mesi non hanno più una grande importanza. I primi tre volumi erano composti da storie quasi singole, legate sì alla stessa protagonista, ma che raramente lasciavano il lettore con il fiato sospeso o con delle domande in testa. Quest'ultimo volume, invece, è un romanzo vero e proprio. Avendo lasciato il lavoro presso l'agenzia di escort e di conseguenza non avendo più affascinanti e ricchi clienti da cui essere assunta, Mia può finalmente godersi la libertà, la famiglia e l'amore. Ora, non posso dire di averlo adorato, il mio voto rimane piuttosto basso, per quanta buona volontà possa metterci trovo sempre che gli erotici abbiano una sfumatura volgare che non riesco proprio ad apprezzare. Fare di tutta l'erba un fascio però non fa parte del mio carattere, quindi leggerò sicuramente qualche altra serie e chissà che prima o poi non ne trovi una che mi convinca del tutto. Di questo volume, come al solito, non ho apprezzato le scene di sesso, che continuo a trovare piuttosto scadenti. Se nei romanzi precedenti queste parti hot erano eccessivamente lunghe e descrittive, in questo sono altrettanto presenti, ma ridotte a poche righe il che me le ha fatte sembrare una forzatura bella e buona considerando che l'autrice si è allontanata pian piano dall'erotico per avvicinarsi di più al romance. Ho come avuto l'impressione che, che essendo nata come serie ricca di passione ed erotismo, la Carlan si sia sentita in dovere di infilarci una riga sì e l'altra pure una performance focosa, riducendole però a poche righe e lasciando più spazio ad altre tematiche e non riesco a capire se sia peggio o meglio.

Nell'ultimo anno ho imparato che quello che conta è il viaggio.
Tutti i giorni possono essere l'inizio di uno nuovo. Di una nuova vita.

Niente paura però, come ho già detto nelle recensioni degli altri volumi, Calendar Girl è una serie che piano piano migliora e che si lascia leggere senza problemi. Un punto a suo favore, che forse non ho mai citato, è che al contrario di molti erotici la protagonista è una ragazza molto forte, spesso non ho condiviso le sue scelte, ma è molto lontana dai personaggi femminili ingenui e inesperti che quasi sempre trovo in questi libri. Questo quarto volume si è anche rivelato una perfetta lettura natalizia, la parte ambientata ad Aspen, località sciistica ambitissima dalle celebrità, mi è piaciuta molto, è riuscita a regalarmi un po' di quel calore che solo le feste, la neve e la cioccolata calda sanno dare. Insomma, in fin dei conti posso dire che questa serie non mi è dispiaciuta, ha avuto alti e bassi ma l'ho sempre letta volentieri. Sono soddisfatta del finale, ogni cosa è andata per il verso giusto e mi è piaciuto un sacco che le ultime pagine siano dedicate a raccontare brevemente cos'ha riservato il futuro ai protagonisti. Da lettrice curiosa e precisina quale sono mi piace sapere con esatezza che fine fanno i personaggi dopo che si conclude la storia, quindi non posso che esserne felice. Ma veniamo a noi, è tempo di salutare Mia e Wes, che mi hanno tenuto compagnia per tutto l'anno. Penso che Calendar Girl sia una serie leggera e originale, l'idea di un romanzo a puntate è davvero interessante e, anche se la scintilla non è scoccata, col tempo un po' mi ci sono affezionata. Se la Carlan in futuro dovesse passare al genere romance penso che potrei apprezzarla ancora di più, quindi spero che questo sia solo un arrivederci.

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Genere: Romance / Erotico
Voglia di: una lettura scorrevole
Sito ufficiale della saga: Calendar Girl Series

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