Recensione "Calendar Girl" di Audrey Carlan

Buongiorno Lettori! Questa mattina ho appuntamento con la mia ortodontista, ma prima di uscire vi lascio una recensione scritta di getto e di fretta, spero di non aver fatto un pasticcio e che il mio parere vi possa essere utile, in molte mi avete chiesto cosa ne pensavo di questo romanzo tanto chiacchierato, ed è finalmente arrivato il momento di parlarvene! E come al solito un grazie gigante alla Mondadori che mi ha permesso di leggerlo e di recensirlo per voi.

12 mesi, 12 città, 12 uomini ricchi, famosi e inarrivabili.

Titolo: Calendar Girl (gennaio, febbraio, marzo)
Serie: Calendar Girl Series #1
Autore: Audrey Carlan

Prezzo: 14,90€

Pagine: 330

Pubblicazione: 2016

Editore: Mondadori

Valutazione

Trama: Avevo bisogno di soldi, tanti soldi. In ballo c'era la vita di mio padre. Io però non avevo un centesimo, per arrivare a fine mese facevo la cameriera. Non avevo un amore e, diciamolo, all'amore, quello con la a maiuscola, non ci credevo neanche più tanto. Le mie storie fino ad allora erano state solo fonti di guai e delusioni. Mi hanno offerto un lavoro. Recitare il ruolo della fidanzata di uomini di successo. In pratica per un mese dovevo fingere di essere la loro compagna davanti agli occhi di tutti e in cambio ognuno di loro sarebbe stato disposto a pagarmi centomila dollari. 12 mesi, 12 città, 12 uomini ricchi, famosi, inarrivabili, 12 ambienti esclusivi, 12 guardaroba diversi. Più di un milione di dollari. Il sesso, chiariamoci, non faceva parte degli accordi. Quello dipendeva e dipende sempre solo da me. L'amore neanche quello faceva parte del piano. Ma intanto quello non dipende da nessuno.

Mi hanno chiesto di recitare il ruolo della fidanzata per 12 mesi.

12 uomini inarrivabili, 12 città sorprendenti, 12 ambienti esclusivi, 12 guardaroba diversi. È l'unico modo che ho per guadagnare un milione di dollari e salvare la vita di mio padre. Un anno così forse è il sogno che ogni donna vorrebbe vivere.

Ma tu lo faresti?

Che gli erotici non sono esattamente il mio genere preferito lo sanno anche i muri, ma come si fa a resistere alla lettura di un romanzo così chiacchierato? Questa volta, nonostante il voto non particolarmente positivo, sono abbastanza contenta di aver ceduto alla curiosità, perché ho trovato Calendar Girl un volume interessante, con pregi e difetti, ma che ha saputo tenermi compagnia per qualche giorno.

Ad intrigarmi è stata più che altro la storia di fondo, ovvero la nostra protagonista che, per saldare il debito del padre di un milione di dollari, decide di lavorare come escort per un anno. Un cliente diverso ogni mese, una città diversa e un diverso ruolo da interpretare. La parte iniziale del romanzo mi ha fatto storcere il naso, se alcune idee sono interessanti altre sono davvero troppo inverosimili, il che lo rende una lettura carina, ma poco profonda, un mix tra Romance ed erotico perfetto da portare in spiaggia per evadere un po' dalla realtà. Lo stile dell'autrice mi ha lasciata piuttosto indifferente, la Carlan non scrive male, ma nella sua scrittura non ho trovato niente di particolare, è semplice e scorrevole ma non lascia il segno. La bocciatura, inoltre, è dovuta più che altro alla protagonista, la ventiquattrenne Mia, che dovrebbe impersonare una donna tosta e sicura di sé, ma che io non sono proprio riuscita ad apprezzare. Il suo atteggiamento più che una dura la fa sembrare semplicemente antipatica, e per la maggior parte del romanzo non sono riuscita ad entrare in sintonia con il suo modo di pensare e reagire a determinate situazioni. Spesso si contraddice, cambia idea in un nanosecondo o afferma una cosa per poi farne un'altra senza un apparente motivo. Peccato perché con una protagonista più coerente e pelino più intelligente la storia mi sarebbe piaciuta molto di più!

Ho intrapreso questo viaggio perché era l'unico modo per salvare la vita di mio padre. Mi sono fidata, ho buttato il cuore oltre l'ostacolo.

Ed è iniziata la favola. Il viaggio ha salvato la mia, di vita.

Ci sono però delle cose che ho apprezzato, ad esempio il fatto che la serie sia composta appunto da 12 storie separate, una per ogni mese dell'anno. Trovo quest'idea davvero interessante perché rende il romanzo molto versatile e adatto a tutti, io non ho apprezzato molto la seconda storia, in cui Mia si trova a fare da musa ad un artista francese, però mi è piaciuta molto la storia di marzo, che la vede alle prese con un famoso ristoratore italiano e che a modo suo, sempre con leggerezza, affronta anche un bel tema. Malibu, Seattle, Chicago: ogni mese offre al lettore uno scenario e un personaggio maschile diverso, il che rende quasi impossibile non trovare almeno una storia in grado di strapparci un sorriso e permette di leggere il volume molto velocemente.

Nel complesso l'ho trovato un romanzo nella media, non presenta punti di forza particolari, se non la struttura simpatica e bizzarra dei 12 mesi, ma sorvolando su alcuni difetti non è nemmeno così disastroso. Lascia il tempo che trova, insomma, se siete amanti del genere erotico penso che le scene piccanti non vi soddisferanno più di tanto, o almeno io non le ho trovate degne di nota, e come sempre mi ha un po' infastidita l'uso eccessivo di parolacce, pensate forse per rendere le scene ancora più sensuali, ma che a parere mio le fanno scadere un po' nel volgare e basta.

A questo primo volume ho quindi deciso di assegnare come voto 2 stelle e mezzo, ma ci sarebbe voluto davvero poco in più per arrivare alla sufficienza, quindi leggerò con piacere il secondo romanzo che contiene le storie di aprile, maggio e giugno, per scoprire quali altri appassionanti avventure affronterà Mia e, soprattutto, per capire come proseguirà la sua bizzarra storia con il cliente che le ha rubato il cuore.

Genere: Romance / Erotico Da leggere: in spiaggia, con un bel cocktail Sito ufficiale della saga: Calendar Girl Series