lunedì 23 maggio 2016

Recensione "L'amore arriva sempre al momento sbagliato", Brittainy C. Cherry

Buongiorno Lettori, come state? Siete abbastanza carichi per iniziare la settimana? Io ho deciso di scrivere subito la recensione di questo gentile omaggio della Newton, per non scordarmi nulla, e oggi finalmente è arrivato il momento di farvela leggere. Purtroppo non sono rimasta pienamente soddisfatta da questa lettura, come capirete dal voto, spero di essere riuscita a spiegarvi nei dettagli cosa mi ha deluso e cosa invece ho apprezzato. Se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate!

Uno strabiliante contagioso successo internazionale.

Titolo: L'amore arriva sempre al momento sbagliato
Autore: Brittainy C. Cherry
Prezzo: 9,90€
Pagine: 320
Pubblicazione: 2016
Editore: Newton Compton

Valutazione 

Trama: Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita le cose…


Siccome dico sempre di volermi avvicinare di più al genere Romance, che non mi dispiace ma che conosco poco, non ho esitato a iniziare questo romanzo, quando mi è arrivato a sorpresa. Confesso di leggere raramente la trama di questi New Adult romantici, quindi non sapevo proprio di cosa parlasse, ma dopo essermi informata - e dopo aver trovato una valanga di recensioni super positive - ormai non stavo più nella pelle, mi sono detta che forse avevo trovato finalmente un Romance in grado di conquistarmi.
E invece no, purtroppo.
Non sono mai stata una grande fan del rapporto professore-allieva, però ero davvero curiosa, è un tipo di amore proibito che proprio non concepisco, mi mette immensamente a disagio come rapporto, anche se gli anni di differenza tra i protagonisti è minima. Ho fatto fatica a leggere i primi capitoli, mi sembrava che la storia si reggesse in piedi a malapena, lo stile dell'autrice non mi è proprio andato giù, e ho pensato che il tutto fosse terribilmente scontato, per più di metà romanzo: storia poco convincente, personaggi superficiali, stile banale, ecco, difetti di questo tipo. E infatti l'ho letto in modo un po' svogliato, avevo già capito che il tutto si sarebbe concluso con una bocciatura, anche se la seconda parte migliora, terminando però in maniera troppo affrettata.
 La pecca più grande è stata appunto la trama, che ho trovato troppo forzata e in cui secondo me sono state inserite troppe tragedie, come se l'autrice ad ogni capitolo avesse voluto aggiungere struggimento alla storia, con il solo risultato di parlare di moltissimi argomenti forti, come il lutto, la depressione, l'alcolismo e la droga, ma senza avere il tempo di approfondirli. Questi temi sono la cosa che avrebbero potuto farmi amare il romanzo, ma svilupparli in così poche pagine in maniera soddisfacente sarebbe impossibile per chiunque... troppa carne al fuoco, insomma. 
Purtroppo anche i personaggi non sono riusciti a dirmi molto. Entrambi hanno passioni molto belle, Ashlyn ama la lettura e cerca rifugio nei libri, che le sono sempre stati accanto, mentre Daniel sfoga i suoi sentimenti con la musica, e queste due passioni li accompagnano per tutto il romanzo, cosa che ho trovato molto carina, ma che non è riuscita a farmeli apprezzare di più. Il loro amore mi è sembrato sbocciato un po' dal nulla e, nonostante le numerose dichiarazioni romantiche seminate una pagina sì e l'altra pure, come coppia non mi hanno fatto provare chissà quali emozioni. In particolare ho avuto difficoltà a sopportare Ashlyn e le sue reazioni infantili, del tutto incoerenti al suo continuo dire di essere matura e seria e di voler essere trattata come un'adulta.

«Divertente. Implori la gente di parlarti, di trattarti da adulta, di farti partecipe di tutto quello che succede. Poi quando ti scontri faccia a faccia con la realtà, ti trasformi all'istante in una bambina di cinque anni.»
Sapevo che aveva ragione, e non lo sopportavo. Ero una bambina di cinque anni ferita. E desideravo solo una cosa: ferire Henry a mia volta. Perché mi aveva offeso, e aveva ragione. Non volevo ce l'avesse! Volevo che fosse il solito padre fallito che mi aveva abbandonato!

Ho trovato molto carina l'idea delle lettere lasciate da Gabby, la sorella gemella venuta a mancare da poco, ma sono rimasta delusa dal contenuto delle buste... immaginavo qualcosa di toccante, non dei bigliettini sciocchi e infantili. L'idea poteva sicuramente essere sfruttata meglio perché affrontare un argomento come la perdita di una sorella è davvero difficile e avevo grandi aspettative, forse troppe.
Però capisco perché a molte lettrici è piaciuto. Questo è un genere che personalmente leggo poco e sono già abituata a digerire storie forti e devastanti. Il lutto è un tema che cerco in quasi tutte le mie letture, è raro che trovi qualcosa in grado di colpirmi davvero ormai, infatti il lato tragico di questo romanzo non l'ho sentito. Mi è dispiaciuto per alcune cose successe, ma non sono mai arrivata ad emozionarmi sul serio o a commuovermi.
Tuttavia rimane una lettura che non mi sento di sconsigliare, anche se la ritengo adatta a chi possiede un pizzico in più di me di romanticismo. Loving Mr. Daniel è una storia scorrevole, che regala qualche spunto di riflessione interessante e parla ai giovani di quanto possa essere doloroso affrontare la vita, ma anche di quanto sia importante avere la forza di andare avanti. Le cose positive non mancano, e nonostante l'abbia trovato troppo poco intenso per restarmi nel cuore, sono sicura che saprà conquistare molte altre lettrici.

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Genere: Romance/New Adult
Voglia di: una storia leggera e sensuale
Se questo libro ti è piaciuto leggi: The sky is everywhere, J. Nelson

14 commenti:

  1. A me questo libro è piaciuto. Avevo un bisogno disperato di una storia romantica e questa ha fatto proprio al caso mio! ;)
    La parte che mi è piaciuta di più è quella delle lettere di Gabby a cui però avrei voluto venisse dato più spazio!

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    1. Ciao Alisya! A me piace che ci sia una componente romantica nei romanzi, ma ho bisogno che ci sia anche qualcos'altro, altrimenti non mi prendono molto. Non è terribile, ma sono abituata a leggere storie più intense, ecco :)

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  2. Aspettavo il tuo parere.... io ho apprezzato solo il Fratellastro di Ashlyn

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    1. Sì, Ryan credo fosse l'unico elemento meritevole, peccato gli sia stato dato così poco spazio!

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  3. Ecco, anche io potrei alzare il pollice per Ryan, malgrado il suo destino infausto… Bellissima recensione Seli, condivido pienamente il tuo parere.

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    1. Dolce Anita, come sempre siamo d'accordo quando si tratta di letture :)

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  4. Mi accodo a quelle a cui è piaciuto molto, ma devo dire di trovarmi d'accordo con te sulle tragedie. Soprattutto l'ultima riguardo Ryan, secondo me è stata moooolto forzata.

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    1. Ciao Jess! Vero, secondo me si poteva benissimo evitare, peccato!

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  5. Seli, se vuoi leggere un buon romance per approcciarti al genere ti conviene dirigerti più su autrici come Lisa Kleypas e la SEP. Sopra ogni cosa ti consiglio "Sugar Daddy" e "Il diavolo ha gli occhi verdi" (entrambi di LK e pubblicati dalla Oscar Mondadori. Tutti e due affrontano tematiche molto forti (la perdita di un genitore, il dover crescere da sola una sorellina più piccola, la violenza sulle donne) e le mescolano abilmente a due (tre) storie d'amore dolcissime. E' una delle mie autrici preferite ^^
    Su "Loving Mr. Daniels" non ho letto molte opinioni positive in giro per il web e le motivazioni che hai addotto anche tu mi fanno proprio credere che forse non si tratta affatto di una lettura adatta a me :)
    Un bacio.

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    1. La Kleypas ce l'ho sempre in WL, ma ho sempre il timore che siano troppo romantici... se però mi dici così vedrò di sbrigarmi a leggere qualcosa di suo, Sugar Daddy è quello che mi ispira da più tempo *O*
      Di questo romanzo della Cherry io avevo letto solo pareri positivi invece, forse è per questo che mi aspettavo una buona lettura. Peccato!

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  6. Ciao Seli!
    Mi sa che lascerò questo libro ancora un po' al sicuro nella mia vasta libreria e mi butterò su altre letture.
    Anche io come te trovo questo genere un po' indigesto ma ultimamente ho letto due libri che ti consiglio perché a me sono piaciuti abbastanza rispetto ad altri del genere che ho letto: Te lo dico sottovoce e Nonostante tutto ti amo ancora.
    Il secondo specialmente parla di temi importanti come la violenza e la bulimia. Non sono letture "importanti" ma diciamo che sono carine se cerchi qualcosa che ti possa interessare.
    :-)

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    1. Ciao Cry! Guarda, penso che dipenda anche da che lettrice sei, io ormai sono piuttosto pretenziosa, ma se ogni tanto ti piacciono le letture leggere può darsi che ti piaccia :) Te lo dico sottovoce mi è arrivato qualche tempo fa grazie a uno scambio, non amo molto le storie di animali, ma mi incuriosiva. L'altro non credo di conoscerlo, me lo segno, grazie del consiglio!

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  7. Ciao Seli! La tua è la seconda recensione negativo che leggo, di questo romanzo. Ed è quasi confortante, perché c'è stato un momento in cui tutti sembravano averlo amato alla follia e mi sembrava davvero strano, perché anche per i libri più belli qualche difettuccio lo si trova sempre. Non so se lo leggerò nel prossimo futuro, dato che vorrei finire di leggere i libri che ho, prima di comprarne altri -lo so, non riuscirò mai a rispettare questo proposito ahahah- ma prima o poi vorrei comunque dargli una possibilità, per farmi una mia idea.

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    1. Ciao Sonia! So che può sembrare strano, ma infatti all'inizio non riuscivo a mandare che non mi fosse piaciuto, proprio perché TUTTI sembravano averlo adorato... ho cercato di trovarci qualcosa di positivo, ma alla fine ho dovuto rassegnarmi. Per fortuna sono una che le cose le dice senza tanti complimenti, però grazie a questi episodi mi rendo conto di quanto debba essere facile per qualcuno che si è avvicinato da poco alla lettura farsi abbindolare, quando un romanzo viene pubblicizzato sui blog e sui social come fosse il capolavoro del secolo ti senti quasi in colpa se poi finisce che non ti piace xD

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