lunedì 22 febbraio 2016

Recensione "La strada che mi porta a te"

Buon inizio settimana Lettori! Il lunedì è sempre difficile da affrontare, oggi più che mai per me.. e non c'è modo migliore di staccare un po' la mente che scrivere una bella recensione, positiva e soddisfatta. Sorpresi? Anche io, perché di questo romanzo avevo parlato così così negli scorsi post sul blog, e invece è stato capace di farmi cambiare completamente idea.. e brava la McStay!

 Una ragazza. Due storie.

Titolo: La strada che mi porta a te
Autore: Moriah McStay
Prezzo: 14,90€
Pagine: 384
Pubblicazione: 2015
Editore: DeAgostini

Valutazione
 
Trama: Timida, riservata e con pochi amici. Fiona Doyle ha metà volto sfigurato a causa di un incidente. Riempie montagne di taccuini con i testi delle canzoni che inventa e in cui riversa tutti i suoi sogni, le sue frustrazioni e il suo amore impossibile per Trent, il golden boy della scuola. Vorrebbe trovare il coraggio di esibirsi in pubblico, ma farlo significherebbe mettersi alla mercé degli altri e lasciarsi giudicare solo per le maledette cicatrici che porta sul viso. Qualcosa, però, sta per cambiare... e presto Fiona scoprirà che lei è molto di più di quello che gli altri vedono. E SE L'INCIDENTE NON FOSSE MAI ACCADUTO? Brillante, sicura di sé e con un unico obiettivo: diventare una stella dello sport. Fi Doyle non ha tempo per le storie d'amore, specialmente se a provarci è il suo migliore amico, Trent. Ma quando la fortuna le volta le spalle, costringendola a interrompere la carriera sportiva, Fi si ritrova per la prima volta a fare i conti con se stessa. E con una domanda che potrebbe cambiare il corso della sua vita per sempre: Fi può essere di più di ciò che tutti vedono?

Vi capita mai di avere tra le mani un libro che vi chiama a gran voce, ma di voler aspettare il momento perfetto per leggerlo? Questo è ciò che mi è successo con La strada che mi porta a te, romanzo autoconclusivo che avrei dovuto iniziare diversi mesi fa. Finalmente, però, il momento giusto è arrivato, e con grande curiosità mi sono buttata a capofitto nelle pagine di questa storia particolare. Dal mio voto avrete capito che, alla fine, è riuscito davvero a conquistarmi.. d'altronde non è che io sia famosa per le stelline regalate a destra e a manca, ecco, ci tenevo però a dire che il mio apprezzamento verso questo lavoro della McStay non è stato affatto immediato, anzi! La mia prima impressione non era stata per niente positiva e di questo mi ero lamentata un po' ovunque, ma chi lo aveva già letto non faceva che rassicurarmi che era proprio un bel romanzo e quindi, pur dandolo per spacciato, ho proseguito la lettura. A non piacermi era soprattutto lo stile dell'autrice, che trovavo particolarmente infantile e sciocco e che rendeva il romanzo molto più banale di quello che mi aspettavo, ma.. c'è un grandissimo ma - e se siete stati attenti avrete notato che dello stile della McStay ho parlato al passato - questo libro ha uno splendido pregio: le storie di Fiona e di Fi, su cui mi soffermerò tra poco, si svolgono in un lasso di tempo piuttosto lungo. Il romanzo inizia infatti con la protagonista che ha 16 anni e nell'arco di queste quasi 400 pagine trascorrono ben 2 anni. Lo stile è quindi maturato pian piano insieme ai personaggi e più si va avanti più la spensieratezza viene lasciata indietro. Forse l'ho adorato proprio per questo, è riuscito ad arrivarmi  al cuore in modo lento, non me ne sono innamorata alla prima frase, l'ho rivalutato e, alla fine, promosso a voti non esattamente pieni, ma quasi. A lungo andare ho capito che questo inizio più leggero e adatto ai teenager non era un difetto o un tentativo mal riuscito dell'autrice di scrivere in modo giovanile ma che, anzi, faceva parte dello sviluppo dei personaggi. Facendoci scoprire prima il loro lato più immaturo, l'autrice ci permette di apprezzare a pieno il cambiamento che subiscono nel corso del romanzo.

Non c'è modo di sapere che cosa mi sono persa, o chi sarei diventata altrimenti.
Ogni giorno succedono cose che ci mandano in una direzione o in un'altra.

Insomma, vediamo di fare il punto della situazione. Lo stile mi è piaciuto molto, mantiene sempre un tono leggero e scorrevole, ma va maturando insieme ai personaggi e, di fatto, quasi tutti i protagonisti mi sono piaciuti. Credo però che la cosa migliore di questo libro sia la storia, che ho davvero adorato.. o forse dovrei dire le storie. I capitoli alternati ci permettono di conoscere Fiona, una ragazza con la passione per la musica e metà volto devastato dalle cicatrici, e Fi, niente meno che la stessa Fiona, ma con una vita diversa: la vita che avrebbe avuto se l'incidente che le ha causato le cicatrici non fosse mai avvenuto. Due punti di vista, una sola voce. Un'idea bellissima che porta a riflettere sull'importanza delle nostre scelte e su come, certe volte, il destino sfugga semplicemente al nostro controllo. Nella loro diversità le vite di Fiona e di Fi si intrecciano con gli stessi personaggi, ma questo basterà a portarle sulla stessa strada, verso un unico punto d'arrivo?
Interessanti anche altre tematiche trattate con delicatezza dall'autrice, come il lutto, la fiducia e i problemi adolescenziali e legati alla famiglia, che riescono a regalare al romanzo una sfumatura importante, nella sua leggerezza. Non posso che consigliarlo, perché mentre divoravo i capitoli uno dopo l'altro questa splendida lettura mi ha ricordato Per te qualunque cosa, di Paige Harbison e Il mio cuore e altri buchi neri, di Jasmine Warga, due romanzi etichettati come Young Adult, ma che secondo me sono lavori molto validi e, purtroppo, sottovalutati. La McStay non raggiunge i livelli di drammaticità della Warga, ma queste tre autrici hanno saputo affrontare tematiche legate agli adolescenti in maniera delicata e al tempo stesso profonda.
Altra cosa curiosa: mi sono affezionata molto alla protagonista! Fiona è timida e sa di avere un potenziale nel mondo della musica che però non riesce a sfruttare a causa dell'insicurezza portata dalle cicatrici, ma nel profondo resta una persona forte e intelligente. Fi è una stella dello sport, carina e con una vita normale, ma angosciata da scelte che non si sente pronta a prendere, sul suo futuro e sulla sua vita amorosa.. una ragazza che si trova a fare i conti con se stessa e con un dolore inaspettato, che nessuno dovrebbe affrontare a quell'età.
Bello, davvero bello! Un libro con un buon contenuto, che insegna a migliorarsi e a prendere in mano la propria vita. La felicità, così come le tragedie, fanno parte di noi indipendentemente da cosa facciamo, ma ci è data la possibilità di trasformare questi eventi in disperazione o in forza. Questo è il bellissimo messaggio che l'autrice lancia al lettore: non esistono occasioni perse, ma solo scelte, che possono condurci a strade diverse.. sta a noi decidere quali imboccare. Chissà, forse dopotutto una voce in capitolo sul nostro futuro ce l'abbiamo davvero.

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Genere: Young Adult, Romance
Voglia di: una storia appassionante
Questo libro mi ha ricordato: Per te qualunque cosa

5 commenti:

  1. Bellissima recensione Seli :D questo libro mi incuriosiva già molto, dopo aver letto la tua recensione sono ancora più curiosa!

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    1. Secondo me è davvero bellino, leggero ma non banale.. vale la pena di leggerlo :)

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  2. Stessa cosa, inizialmente non ero convinta, anzi! Ma man mano che si va avanti la storia si fa intensa, seppur nella sua leggerezza ♥

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