-Tutte le persone davvero determinate lo sono a causa di un dolore che tengono nascosto al mondo- (La Terra delle Storie, Chris Colfer)

mercoledì 30 settembre 2015

WWW Wednesdays #32 - 2015

Buon mercoledì Lettori!
Le giornate fredde mi fanno venire voglia di starmene a letto a sonnecchiare tutto il giorno, è normale vero? Ovviamente, non potendo farlo, mi preparo ad un nuovo giorno alle prese con la casa, i gatti, il Marito e Tristan ♥ Oggi, comunque, è l'ultimo giorno del mese, quindi nel pomeriggio preparerò il necessario e domani come al solito registrerò il Book Haul di settembre e il Wrap Up, che potrete trovare sul canale nei prossimi giorni! Ma adesso passiamo al WWW!

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Per partecipare basta rispondere a queste domande:
-Cosa stai leggendo?
-Cosa hai appena finito di leggere?
-Quale sarà il prossimo libro che leggerai?

Cosa stai leggendo?
Firebird-La caccia, di Claudia Gray.  Finalmente l'ho iniziato! Questo nuovo romanzo di Claudia Gray mi incuriosiva tantissimo e ho dovuto aspettare un po' prima di poterlo avere tra le mani (ecco cosa succede a non potersi far consegnare i pacchetti direttamente a casa, sgrunt!).. comunque, non appena è giunto sano e salvo nel mio Antro mi sono dedicata a Firebird e devo ammettere che mi sta piacendo. Purtroppo in questi giorni sono un po' svogliata e ho altri pensieri per la testa, quindi la lettura procede a rilento e sono ancora ai primi capitoli, ma per adesso mi sembra che trama, stile e personaggi non siano affatto male.. speriamo bene, mi dispiacerebbe molto restarne delusa visto che è il primo romanzo a tema mondi paralleli che non mi sta schifando.

Cos'hai appena finito di leggere?
 
Ash, di Malinda Lo. Questa è senza dubbio una delle letture più particolari che mi siano capitate tra le mani negli ultimi tempi.. la fantasia di Malinda Lo e il suo stile fiabesco sono davvero ammirevoli! Non sono una grande fan di Cenerentola, ma questo retelling, un po' strambo e un po' geniale, mi è abbastanza piaciuto. Mi aspettavo una storia completamente diversa e sono rimasta un po' spaesata da alcune scelte dell'autrice, ma altre le ho apprezzate molto e alla fine della fiera Ash se l'è cavata con 3 stelle e una buona recensione, che troverete online dopodomani.

Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Tadan! Ebbene sì, come al solito non ho ancora deciso che cosa iniziare come prossima lettura.. ho scelto però di dedicare finalmente un po' di tempo a un'autrice tanto famosa di cui possiedo ben 7 romanzi, ancora non letti. Cecilia Ahern è una scrittrice che mi incuriosisce moltissimo e ho la sensazione che mi piaceranno molto le sue storie quindi, sfruttando questa foto che avevo caricato su Instagram, chiedo consiglio a voi: quale di questi libri mi consigliate, o semplicemente quale vi interessa vedere recensito nell'Antro?
Se dalla foto non si capisse i titoli sono: P.S i Love You, Scrivimi ancora, Un posto chiamato qui, Il libro del domani, Il Dono, Se tu mi vedessi ora e Grazie dei ricordi.
Gli ultimi due sono acquisti recentissimi di cui vi parlerò meglio sabato in In My Mailbox. Dalla lista scarterei solo P.S i Love You, che vorrei leggere al momento giusto, e Il Dono, che vorrei tenere per il periodo natalizio. Tra quelli rimasti mi ispira moltissimo Grazie dei ricordi, ma aspetto i vostri consigli per decidere!

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Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!

martedì 29 settembre 2015

InstaWeek-End #10 - 2015

Bentornati Lettori,
come procede la vostra settimana? Qui la pioggia non ci da tregua, non che mi dispiaccia, ma mi piace anche uscire a passeggiare quando il tempo lo permette. Pioggia a parte devo (devo devo devo!) lamentarmi un po' del freddo che in genere tanto amo: ho preso l'influenza. Qui abbiamo già rispolverato piumini, felpe e tazze da tè, ma evidentemente non sono stata abbastanza attenta e al primo spiffero freddo eccolo qui, il raffreddore. Vabbe'!

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Insomma, ecco, se a inizio post pensavate che fossi impazzita a parlare del tempo, vi assicuro che non è così.. era una premessa per arrivare alle prime due foto di questa puntata visto che, con la pioggia a catinelle, io e Tristan ci siamo dati alla pasticceria! Come al solito io cucino e lui assaggia, che è forse la parte più divertente! I cupcake con la crema di lamponi erano tanto belli quanto depressi. Hanno infatti deciso di schiantarsi sul pavimento mezzo secondo dopo averli immortalati in foto.. ho anche fotografato la scena del delitto perché un cupcake mi si è spiaccicato dritto sul piede e insomma, la scena è stata parecchio tragicomica, ma se volete vederla vi tocca andare su Facebook. Alla fine della fiera, comunque, non tutto è andato perduto: altri 7 cupcake erano già in frigo sani e salvi per fortuna! E, neanche a dirlo, erano proprio buoni! La torta di mele invece è ormai il mio cavallo di battaglia e aspetto solo l'arrivo dell'autunno per sfornarne a palate *___*
Cambiando totalmente argomento - e quando mai?- vi lascio una fotina che immortala i libri che ho scelto come risposta a un simpatico Tag in cui sono stata nominata da Ika, su Instagram. Bisognava trovare un libro il cui titolo corrispondesse a ogni lettera dell'alfabeto e devo ammettere di aver scelto parecchi dei miei romanzi preferiti.. anche se la foto non è granché riconoscerete sicuramente Cuore d'Inchiostro, Firelight, Harry Potter, L'Accademia, Shadowhunters e tanti altri libri che vi cito in un post sì e nell'altro pure, ehm! Sono però felice di essere riuscita ad assegnare dei titoli anche alle lettere più difficili come la H, la Q e la Z :) voi che libri avreste scelto?

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E anche per oggi è tutto, spero che le foto vi siano piaciute e vi ricordo che domani sarà online come ogni mercoledì la nuova puntata di WWW Wednesdays!

lunedì 28 settembre 2015

Recensione: "Il mio cuore e altri buchi neri"

Buon lunedì Lettori!
Settembre è quasi giunto al termine e io non me ne sono praticamente resa conto.. queste prime settimane fredde sono letteralmente volate, devo ancora abituarmi alle scuole riaperte, all'autunno e al sole che cala presto.. ma, come al solito, mi godo ogni istante di questa stagione, che oltre a essere la mia preferita porta con sé anche tantissime festività, compleanni e anniversari. Tornando a noi, oggi voglio lasciarvi il mio parere su un romanzo che ho davvero amato e che spero vogliate leggere anche voi: Il mio cuore e altri buchi neri, di Jasmine Warga.

La storia di due numeri primi destinati a incontrarsi.

Titolo: Il mio cuore e altri buchi neri
Autore: Jasmine Warga
Prezzo: 17,00€
Pagine: 279
Pubblicazione: 2015
Editore: Mondadori


Valutazione
Trama: Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno.


Devo ammetterlo, non avrei mai pensato di dare il massimo dei voti a questo romanzo, nonostante la mia curiosità fosse alle stelle. Ho deciso di iniziarlo senza pensarci troppo, semplicemente perché sentivo che era il momento giusto.. e come al solito seguire l'istinto si è rivelata la scelta migliore, perché è davvero da parecchio tempo che non mi imbattevo in uno Young Adult che mi emozionasse così tanto, pur essendo un genere che bene o male apprezzo sempre. Il mio cuore e altri buchi neri, sarò sincera, non mi ha colpito molto né per la copertina né per il titolo, anche se a fine lettura posso dire di aver cambiato idea, visto che entrambi rispecchiano alla perfezione il contenuto del libro.. no, ad attirarmi è stata la trama e l'argomento difficile che l'autrice ha deciso di affrontare: il suicidio. Vi avverto fin da subito che in questa recensione sarò di parte perché davanti ad alcuni romanzi divento emotiva e, se mi lascio coinvolgere e trascinare nella storia, le 5 stelle sono quasi assicurate.
Voglio dedicare poco tempo alle cose di base, che per quanto assurdo possa sembrare sono quelle meno importanti in questa lettura: lo stile della Warga mi è piaciuto tantissimo, ho trovato la caratterizzazione dei personaggi e i discorsi davvero brillanti e ben fatti, accompagnati da una trama dolorosa ma capace di insegnare molto.. tutto ciò mi ha portato a divorare il romanzo in un paio di pomeriggi e ad affezionarmi tantissimo ad Aysel e Roman, che con la loro triste storia mi hanno regalato una lettura profonda e sincera, alleggerita dallo stile scorrevole dell'autrice.

Forse tutti abbiamo una zona buia dentro di noi e alcuni sono più bravi di altri a gestirla.

Sarò più forte della mia tristezza.

Come sempre la cosa che più ho apprezzato è l'insegnamento. Questo romanzo, consigliato dai 13 anni in su, tratta uno degli argomenti più delicati e tosti che un autore possa decidere di affrontare, e lo fa con grazia, con lo scopo di aiutare i giovani e di portarli ad aprirsi, a osservare, a farsi sentire quando qualcosa non va, perché tra le tante tragedie che colpiscono gli adolescenti il suicidio è una delle più difficili da accettare. Il romanzo della Warga vuole essere una luce nel buio, un testo di formazione che possa far capire ai giovani che non sono soli e che è importante chiedere aiuto. Forse sono inciampata in questo libro per sbaglio, forse è stato il mio inconscio a farmelo scegliere, non lo so, fatto sta che l'ho letto in un periodo difficile della mia vita e che, purtroppo, la storia di Aysel e Roman mi ha toccata di recente, più da vicino di quanto avrei voluto. E se a compiere il gesto estremo non siamo noi, ma qualcuno a cui teniamo, affrontare l'argomento è ancora più difficile. Le persone se ne vanno, ma la tristezza e il senso di colpa di chi resta è qualcosa di insostenibile. La depressione, la solitudine, la tristezza.. ognuno di noi ha un suo modo di affrontare i momenti bui ed è importante vegliare su chi amiamo.

Quello che la gente fa fatica a capire è che la depressione non riguarda mai l'esterno ma l'interno. C'è qualcosa che non va dentro di me. Certo, ci sono aspetti della mia vita che mi fanno sentire sola, ma niente mi terrorizza o mi isola di più che sentire la mia stessa voce rimbombarmi in testa.

Mi sono trovata davanti ad una storia ben scritta, pensata non per rubare una lacrima facile alle lettrici più sensibili, ma per essere un messaggio di conforto per tutti quelli che stanno passando un periodo buio. La storia d'amore, che dalla trama può sembrare il punto focale della storia, si rivela essere solo il contorno di qualcosa di molto più grande. Scrivere questo libro è servito all'autrice per buttare fuori qualcosa che la tormentava, e leggerlo ha aiutato me ad affrontare sentimenti che da qualche tempo mi tenevo dentro, ecco il perché del mio voto. Non sono 5 stelle date con la testa, perché di letture altrettanto buone ce ne sono a decine.. è un giudizio dato col cuore. Non vi dirò quindi di correre a comprarlo, perché ciò che ha colpito me potrebbe non dire niente a voi. Vi invito però a dargli una possibilità, per imparare e per capire qualcosa che spero non dobbiate mai affrontare. Aysel e Roman sono due ragazzi come tanti, due personaggi costruiti alla perfezione che nel corso della storia crescono, sbagliano, amano e odiano e in cui l'autrice ci permette di immedesimarci facilmente così da arrivare, tramite i loro occhi, vicinissimi al barato,
E se durante la lettura ero riuscita a non commuovermi, apprezzando anche l'umorismo e la spigliatezza dei personaggi che hanno reso la storia sempre leggera al punto giusto, una lacrimuccia me l'ha strappata la nota dell'autrice, in cui ho ritrovato tanto del mio dolore.
Geniale e brillante come i romanzi di John Green, ma capace di guardare in faccia i problemi come Eleanor&Park, di Rainbow Rowell. Terrò questo piccolo gioiello sul comodino e sono sicura che prima o poi arriverà il momento giusto per rileggerlo, o per regalarlo a qualcuno che ne avrà bisogno. Non posso assicurarvi che lo amerete come l'ho amato io, ma posso giurarvi che vale la pena di dargli una possibilità, perché la vita ci mette costantemente alla prova e Jasmine Warga, in 279 pagine, vuole ricordarci che la forza più grande, quella capace di abbattere i muri della depressione, è dentro di noi. Possiamo salvare noi stessi o possiamo aiutare ad altri a salvarsi, se siamo pronti a farci carico di questa grandissima, caotica cosa che è la vita. Bastano pochi gesti a fare la differenza. E quindi sì, scusate se questa recensione vi sarà pressoché inutile, ma giudicare un libro che è riuscito a tirarmi fuori così tanto è impossibile e non voglio doverlo fare in base ai metodi di valutazione tradizionali. L'ho amato perché mi ha fatto riflettere, rendendomi triste e serena al tempo stesso. L'ho amato perché mi ha trasmesso qualcosa di forte, che voglio tenermi stretto stretto e che spero possa emozionare anche voi.

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: zucchero filato
Da leggere: in primavera
Voglia di: una storia dolce e amara

domenica 27 settembre 2015

Wish List - Il segreto della libreria sempre aperta

Buonsalve Lettori!
Come state trascorrendo quest'ultimo weekend di settembre? Io sono un po' di fretta, ma ci tenevo a mostrarvi l'ultimo romanzo che ho inserito nella mia Lista dei Desideri, che per fortuna è sempre ben aggiornata. Conoscevate già questo romanzo?

Come ogni domenica vi presento brevemente il libro più interessante che ho aggiunto alla mia Lista dei Desideri questa settimana, sperando di farvi scoprire qualche titolo interessante!

Il libro che ho aggiunto di recente alla mia lista dei desideri è..
Il segreto della libreria sempre aperta, di Sloan Robin

Lo vorrei perché: A dire il vero raramente questo tipo di romanzi mi incuriosisce.. non sono una grande appassionata di misteri, indizi, codici ecc, ma qualche volta la trama mi incuriosisce, come in questo caso. L'uscita del romanzo, che risale a un paio di anni fa, mi era completamente sfuggita, ma non c'è da sorprendersi visto che, appunto, non tengo molto d'occhio questo genere di solito. Ne ho sentito parlare sul blog di una ragazza che seguo e il suo parere mi ha messo curiosità, nonostante le brutte recensioni che si è beccato sui vari social. Non è un acquisto che agogno, ma mi piacerebbe leggerlo prima o poi. Se avete qualche libro di questo genere da consigliarmi fatevi avanti!

♥   ♥   ♥   ♥   ♥

C'è un piccolo negozio nel cuore di San Francisco che vende libri e nasconde un segreto.
Se ci entri non vorrai più uscirne.

Titolo: Il segreto della libreria sempre aperta
Autore: Sloan Robin
Prezzo: 16,40€
Pagine: 306
Pubblicazione: 2013
Editore: Corbaccio

Trama: La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.

♥   ♥   ♥   ♥   ♥

Non mi resta che augurarvi una buona domenica, fatemi sapere cosa ne pensate del libro che si è aggiunto questa settimana alla mia WL! Se vi va, ditemi cos'avete inserito anche nella vostra!

sabato 26 settembre 2015

In My Mailbox #37 - 2015

Buon sabato Lettori!
Oggi mi aspetta un bel giretto in città, è da un po' che non ci vado e devo passare in alcuni negozietti a fare scorta di prodottini e oggetti vari.. come al solito prima di uscire vi lascio gli arrivi della settimana, che in realtà, udite udite, sono pari a zero! Ebbene sì, negli ultimi giorni non ho avuto entrate, ma niente paura, devo comunque mostrarvi l'omaggio che mi è arrivato settimana scorsa dalla CE e alcuni libri che avevo in arretrato!


                              La tempesta del secolo, di S. King
                             Misery, di S. King
                             ♦ Cuori in Atlantide, di S. King
                              Firebird-La caccia, di Claudia Gray
                           
                 
Devo ammettere che, una volta tanto, è bello non avere nuovi arrivi, per quanto strano possa sembrare. Vista la brevità di quest'ultima puntata di settembre ho decido di mostrarvi tre romanzi che avevo accumulato nell'ultimo periodo, ma che non ero poi riuscita a presentarvi qui nell'Antro. Si tratta di tre libri dello stesso famosissimo autore, il grande re dell'Horror, Stephen King! Come forse ricorderete mi sono avvicinata da pochissimo ai suoi lavori (se vi siete persi la mia recensione di Carrie potete trovarla QUI), ed essendo curiosa di leggere qualche altra sua opera ho messo le mani su La tempesta del secolo, che mi è stato regalato da un'amica, Misery e Cuori in Atlantide. Questi due non ricordo come sono arrivati nel mio Antro, ma sono davvero curiosa di leggerli tutti, anche se Misery è quello che mi intriga di più. Veniamo poi all'omaggio della gentilissima Harlequin Mondadori, che mi ha inviato Firebird-La caccia, di Claudia Gray, il primo volume di una trilogia che ci porterà faccia a faccia con la teoria dei multiversi. Ammetto di non essere una grande fan dei mondi paralleli, specie dopo aver letto la serie di Patrignani e Attraverso il fuoco, della Angelini, che mi hanno entrambi delusa. Questa volta però ho la sensazione che mi piacerà, in più ho il vantaggio di aver già letto tutta la saga di Evernight, della stessa autrice, e di conoscere quindi i pregi e le pecche del suo modo di scrivere.

Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

venerdì 25 settembre 2015

Bookshelf Tour #5 - #6 + Challenge Harry Potter

Buon giovedì Lettori!
Ci avviciniamo alla fine del mese ed è quindi arrivato il momento di pubblicare anche qui nell'Antro le due puntate del Bookshelf Tour che ho caricato in settembre sul canale YouTube. Come al solito spero che vedere più nel dettaglio i miei libri possa essere interessante per voi, se trovate dei romanzi che avete letto o di cui volete sapere qualcosa fatemelo sapere, adoro chiacchierare con voi! Inoltre vi lascio il video della Challenge di Harry Potter che ho registrato con Angelica del blog Il Castello tra le Nuvole.. abbiamo assaggiato le famose caramelle Tutti i gusti + 1 e le Riskia il Gusto e, credetemi, non è stato piacevole, ahaha! Cliccando qui, invece, arriverete sul suo blog, dove è online un altro divertente video che abbiamo girato insieme, l'Indovina Chi? Letterario!

♥   ♥   ♥   ♥   ♥





giovedì 24 settembre 2015

Minirecensione: "Nemesi"

Bentornati Lettori!
L'autunno è ufficialmente arrivato e io sto cercando di non morire assiderata: 11°, vento gelido e prima spolverata di neve sulle montagne. Muoio. Di. Freddo.
Comunque.. come sapete mi capita raramente di leggere e recensire romanzi in formato digitale, ma ogni tanto faccio un'eccezione e in questo caso ne è valsa la pena. Se siete alla ricerca di una storia che vi regali un po' d'azione e qualche brivido Nemesi fa proprio al caso vostro!

Quando esistevano i funerali era tutto più semplice.

Titolo: Nemesi
Autore: Donatella Perullo
Prezzo: 0,99€ eBook
Pagine: 89
Pubblicazione: 2015
Editore: autopubblicato
Valutazione
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Trama: Un parassita alieno trasforma gli esseri umani in zombie famelici. L’unico scienziato, in grado di debellare la pandemia, decide invece di sfruttarla per dominare il mondo e crea un esercito spietato e affamato di carne umana, pronto a seguirlo nella sua follia. Non è disposto a fermarsi dinanzi a nessuno, neanche per la salvezza di sua figlia Miriam che, anzi, vuole al suo fianco, nel folle progetto di dominio totale. Miriam ha una vita tranquilla, è campionessa di Pentathlon, vive con il suo pastore tedesco, fa la veterinaria e il suo cuore batte per Thiago, un ragazzo che tutte le mattine incrocia facendo footing, ma che non ha ancora avuto il coraggio di conoscere. Non immagina che il mondo stia per essere stravolto dalla più immane tragedia che la storia abbia mai conosciuto. Non sa che tutti i suoi sogni sono destinati a infrangersi e che a distruggerli sarà proprio suo padre. Annientata, Miriam troverà la forza di reagire grazie a Thiago. Insieme, riusciranno a dominare l’orrore in cui sono piombati?


Ci sono libri che  ci capitano tra le mani al momento giusto e questo è il caso di Nemesi, un breve romanzo autopubblicato in ebook da Donatella Perullo, già autrice di Lacrime D'Ametista, uscito per la Butterfly Edizioni. Come ormai sapete non leggo spesso in formato digitale, ma ho voluto fare un'eccezione perché, come dicevo, la storia di Thiago e Miriam mi ha incuriosita fin da subito grazie alla trama. Che in questo periodo sono fissata con gli zombie lo sanno anche i muri, quindi ho colto la palla al balzo e mi sono buttata a capofitto in questa storia horror. La trama l'ho trovata a dir poco geniale, ero convinta che mi sarei trovata davanti al solito virus e invece l'autrice ha saputo sorprendermi, dando prova di avere un'immaginazione davvero niente male.
Nonostante il numero di pagine sia molto ridotto la storia risulta lo stesso ben intrecciata e, in pochi capitoli, i personaggi hanno preso forma e spessore, dando così vita ad una lettura scorrevole ma anche appassionante. Come al solito l'avrei apprezzato di più se si fosse trattato di un romanzo più corposo, non essendo io un'amante dei racconti, ma in questo caso posso ritenermi soddisfatta e spero che in futuro l'autrice ci regali un bel seguito per scoprire come proseguono le macabre avventure dei protagonisti. Lo stile narrativo è semplice e piacevole, ma sono certa che col tempo qualche miglioramento si potrà fare, in particolar modo per quel che riguarda i dialoghi, che in alcuni punti mi sono sembrati un po' inverosimili. Belle e molto azzeccate, invece, le descrizioni leggermente splatter, che rendono la lettura più coinvolgente.
3 stelle meritate per la storia di Thiago e Miriam, che ho letto in un paio d'ore con piacere e che a tratti mi ha ricordato un altro romanzo che ho apprezzato di recente, Finché zombie non ci separi, di Jesse Petersen. Si tratta ovviamente di un racconto da prendere alla leggera, ma che mi sento di consigliare se vi piace il genere.. anche perché una volta tanto l'amore, pur essendo presente, ha un ruolo minore rispetto all'azione!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: panna cotta con salsa di lamponi
Da leggere: in un pomeriggio piovoso
Voglia di: azione e avventura

mercoledì 23 settembre 2015

WWW Wednesdays #31 - 2015

Buon mercoledì Lettori!
Oggi sono felice.. l'autunno è finalmente (e ufficialmente) arrivato e oggi festeggerò come si deve l'arrivo della mia stagione preferita, quindi felice Mabon anche a voi ♥ prima di correre alla ricerca di candele arancioni e mele, però, vi lascio come sempre con gli aggiornamenti sulle mie ultime letture.. sto andando un po' a rilento perché il romanzo che ho in lettura non mi sta prendendo molto, ma cercherò di darmi una mossa a terminarlo perché ho altri libri che mi aspettano sul comodino e che non vedo l'ora di cominciare!

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Per partecipare basta rispondere a queste domande:
-Cosa stai leggendo?
-Cosa hai appena finito di leggere?
-Quale sarà il prossimo libro che leggerai?

Cosa stai leggendo?

Non so bene com'è successo, ma mi sono trovata a leggere due libri contemporaneamente. Ho capito di aver fatto uno sbaglio ad iniziare Ash, di Malinda Lo, già dalle prime pagine, ma ce l'avevo in libreria da così tanti anni che ormai non mi andava più di abbandonarlo. Il libro non è affatto brutto, si tratta di un retelling di Cenerentola in chiave fiabesca, una favola cupa ben scritta, che però per i miei gusti ha una pecca tremenda: la parte fantastica è completamente confusa, tanto che mi ricorda la mia tanto odiata Alice, che detesto quasi esclusivamente per il suo Paese delle Meraviglie. Pur avendo solo 230 pagine lo sto trovando piuttosto pesante e proprio per questo ho deciso di accompagnare la lettura con Il mondo in briciole, di Melina Marchetta, che volevo leggere da tantissimo tempo.. ora come ora però nessuno dei due mi sta prendendo molto. Mi impegnerò a terminarli in fretta perché non posso farmi venire il blocco del lettore proprio adesso che si avvicina il mio compleanno e che le CE hanno riaperto!

Cos'hai appena finito di leggere?
 
Il mio cuore e altri buchi neri, di Jasmine Warga. Okay, con questo libro vi ho rotto su tutti i social e qui sul blog, ma io l'ho davvero amato tantissimo.. è stata una lettura sorprendente, delicata e riflessiva. Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice e, ancor di più, ho amato il messaggio di fondo e la ragione che l'ha portata a scrivere la storia di Aysel e Roman. Non voglio dilungarmi adesso perché ho già preparato la recensione (voto finale? 5 stelle meritate!), devo correggerla e poi sarà online lunedì.. spero di essere riuscita a far capire il perché di tanto entusiasmo da parte mia.. sapete quando odio recensire i libri che ho amato!

Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Firebird-La caccia, di Claudia Gray. Non ho ancora avuto modo di mostrarvi questo romanzo in In My Mailbox perché, nonostante mi sia arrivato da un po', non avevo ancora il pacchetto tra le mani, ma sabato ve ne parlerò meglio. Dopo la delusione di Multiversum, di Leonardo Patrignani e Attraverso il fuoco, della Angelini, non ero molto propensa a leggere altri romanzi sui mondi paralleli, ma lo stile di Claudia Gray mi piace molto e quindi ho deciso di fare un tentativo.. merito anche della splendida edizione targata Harlequin Mondadori!

♥   ♥   ♥   ♥   ♥
Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!

lunedì 21 settembre 2015

Recensione: "Per dieci minuti"

Buon inizio settimana Lettori!
Finalmente, dopo un periodo in cui la voglia mi era finita sotto le scarpe, sono, tornata a recensire i romanzi quasi subito dopo averli terminati e, quindi, a mente fresca. Mi dispiace un po' non riuscire anche a pubblicarle non appena sono pronte, ma capitano dei periodi in cui leggo moltissimo e postare quattro recensioni a settimana non mi sembra una grande idea, quindi i miei parerei finiscono sempre per slittare.. ma probabilmente a voi non fa tutta questa differenza, quindi bando alle ciance e passiamo al romanzo di oggi : Per dieci minuti, di Chiara Gamberale.

  Si diventa così sordi, quando la paura di perdersi supera la voglia di trattenersi.

Titolo: Per dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Prezzo: 16,00€
Pagine: 187
Pubblicazione: 2013
Editore: Feltrinelli


Valutazione
Trama: Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.


Ultimamente mi sto dando a lettura di romanzi tanto chiacchierati, che però a me non lasciano proprio niente. Fa parte di questa categoria anche Per dieci minuti, che ho deciso di leggere su consiglio di alcune amiche, ma soprattutto incuriosita dai tantissimi parerei positivi trovati sul web. Questo è il primo lavoro che leggo della Gamberale e non fatico a capire perché piace tanto alle persone. Il suo stile è semplicissimo e le frasi, spesso composte da poche parole, sono "belle da leggere". Basta trovare un'idea piacevole per la storia e via, ne viene fuori il romanzo che tutti possono leggere, un romanzo che ruba poco tempo e offre qualche spunto di riflessione. Se poi il tutto viene corredato da una cover colorata e sognante il gioco è fatto.
Però - figuriamoci se non c'era un però - io questo romanzo l'ho trovato tutto fumo e niente arrosto per dirlo così, in parole povere. In questa breve autobiografia l'autrice racconta un periodo buio della sua vita e questo mi è piaciuto perché per il lettore è facile identificarsi nelle sue paure e nei suoi pensieri. A chi non è mai successo di sentirsi solo, o di aver perso il proprio posto del mondo? Ci sentiamo tristi e confusi centinaia, migliaia di volte, nel corso della nostra vita e la Gamberale, sfruttando proprio questi sentimenti che ci accomunano riesce con facilità ad arrivare al cuore del lettore. Con facilità, appunto.
Mettere nero su bianco le proprie paure dev'essere tutt'altro che facile, non lo metto in dubbio, ma in questo caso ho trovato la storia talmente scontata e banale che mi viene da pensare che sì, il tema affrontato sia stato scelto solo perché è il tipo di argomento che più o meno tutti sono in grado di apprezzare. Lo stile poetico e la brevità del libro lo rendono una lettura veloce che non posso assolutamente definire brutta, ma che mi ha lasciata indifferente, farcita di belle parole che suonano bene, ma che non dicono niente di più di quello che possiamo scoprire da una scatola di Baci Perugina. L'idea dei dieci minuti l'ho trovata comunque bellissima, metterla in pratica potrebbe migliorare la vita di tutti, non solo di chi, come Chiara, sta affrontando un periodo difficile.. ma, proprio per quest'idea geniale, mi aspettavo una storia capace di sorprendermi ed emozionarmi, mi sono trovata invece davanti a poche pagine scritte in maniera così semplice da sembrare copiate dal diario di un'adolescente e, diciamolo, in diversi punti mi sono annoiata. Bella premessa, d'accordo, ma dopo quasi 200 pagine di lagna condita con qualche frase ad effetto ben piazzata direi che la bocciatura ci sta tutta.
A giocarmi un brutto scherzo è stato proprio lo stile narrativo della Gamberale, così simile a quello di un'autrice il cui nome è in cima alla mia lista nera, Sara Rattaro. Entrambe le autrici non riescono proprio a coinvolgermi, lasciandomi a fine lettura delusa e con l'amaro in bocca.
Pur non avendomi colpito particolarmente, penso che in futuro darò un'altra possibilità all'autrice nella speranza di cambiare idea e, anzi, ho già messo gli occhi su un altro suo romanzo dalla trama interessante. Forse questo tipo di lettura, che vuole essere a modo suo una terapia, non fa semplicemente per me, ecco perché in fin dei conti sono solo "moderatamente delusa".. non mi aspettavo niente di che e così è stato. Peccato però!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: yogurt e pancake
Da leggere: al bar
Voglia di: una lettura veloce

sabato 19 settembre 2015

In My Mailbox #36 - 2015

Buon sabato Lettori!
Se anche da voi il tempo è pazzo fatemelo sapere, perché inizio a preoccuparmi.. un giorno sembra primavera e quello dopo bisogna uscire con sciarpa e cappotto.. non so più dove sbattere la testa! Per fortuna ci sono i nostri amati libri a tenerci compagnia, e oggi vi mostro le mie ultime entrate, prese come al solito un po' all'usato più qualcosina in regalo. Mi è arrivato anche un bell'omaggio da parte di una CE ma ve lo mostrerò sabato prossimo perché purtroppo il libro non è ancora nelle mie mani.. la copertina in ogni caso è favolosa e spero lo sia anche la storia!

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                              Questo libro potrebbe farvi male, di Pseudonymous Bosch
                             L'Isola Invisibile, di D.A. Nelson
                             ♦ Per un anno d'amore, di Gayle Forman
                              Sotto accusa, di Christopher Pike
                              L'isola perduta, di Jack Rogan
                              Il gusto proibito dello zenzero, di Jamie Ford
                              1934, di Alberto Moravia
                             Lo specchio di Elisabetta, di Nadia Fusini
                 
Cominciamo subito con un libro che volevo da un sacco di tempo e che ho trovato all'usato: Questo libro potrebbe farvi male, di Pseudonymous Bosch, il terzo volume della Serie Segreta di cui ho già letto il primo romanzo. Devo recuperare quelli che mi mancano e poi potrò finalmente terminarla! Da una mia carissima amica ho poi ricevuto in regalo L'Isola Invisibile, di D.A. Nelson, un bel Fantasy per ragazzi che se ho ben capito dovrebbe essere autoconclusivo.. meglio di così! Per un anno d'amore, di Gayle Forman mi è stato invece regalato a sorpresa da mio padre: gli è capitato tra le mani per caso e non sapeva che lo avevo nella WL, sono proprio contenta, adesso devo solo recuperare il volume precedente, che non avevo ancora avuto modo di comprare. Sempre dall'usato mi sono portata a casa, a meno di 1€, Sotto accusa, di Christopher Pike, uno dei miei autori preferiti di cui vorrei tutti i libri tradotti in italiano. Si tratta di un bel thriller per ragazzi e la cover mi piace un sacco. L'isola perduta, di Jack Rogan, è invece un thriller ambientato in mare aperto che ho preso il mio Principe, ma la trama mi incuriosisce troppo e lo leggerò sicuramente. Gli ultimi tre romanzi mi sono stati portati sempre da mio padre e, anche se non erano nella mia WL, mi incuriosiscono: ho sentito parlare molto de Il gusto proibito dello zenzero, di Jamie Ford, ma è uno di quei libri che non mi decido mai a comprare, quindi sono contenta di averlo. 1934, di Alberto Moravia e Lo specchio di Elisabetta, di Nadia Fusini li ho sentiti citare spesso, ma non mi ero mai interessata alla trama.. adesso che ce li ho vedrò di dare ad entrambi una possibilità!

Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

venerdì 18 settembre 2015

Recensione: "Spiderwick-Le Cronache"

Bentornati Lettori!
Avete progetti particolare per questo weekend? Io, prima di dedicarmi alle pulizie di casa, ho deciso di lasciarvi il mio parere su un romanzo che desideravo leggere da tantissimi anni. Il film mi era piaciuto molto e l'autrice per me è sempre una garanzia.. siete pronti per tuffarvi con me nel magico mondo di Spiderwick? Se amate i libri per bambini non ve ne pentirete!

Il loro mondo è più vicino di quanto pensiate..

Titolo: Spiderwick-Le Cronache
Autore: Holly Black & Tony DiTerlizzi
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 434
Pubblicazione: 2008
Editore: Mondadori

Valutazione
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Trama: Non appena stabiliti nella cadente dimora del pro-prozio Arthur, i tre fratelli Jared, Simon e Mallory si trovano coinvolti in incidenti incomprensibili e sparizioni inspiegabili. Nella biblioteca nascosta di Villa Spiderwick i tre ragazzi scoprono "Il Libro dei Segreti", che custodisce il più segreto dei segreti: l'esistenza di un mondo popolato da creature magiche come fate, elfi, spiritelli, ondine, boggart, orchi, draghi... E come i pericolosi goblin: guidati dal repellente Mulgarath, che tiranneggia dal suo fetido Palazzo dei Rifiuti, sono disposti a qualsiasi nefandezza pur di impossessarsi del libro e dominare sul mondo fantastico. Jared, Simon e Mallory sono avvisati.


So che è strano da sentire, ma il mio amore per questa saga è scoccato parecchi anni fa, molto prima di leggere i romanzi che compongono appunto Le Cronache. Ad affascinarmi erano state prima di tutto le copertine dei romanzi singoli, che promettevano un'avventura magica e, in seguito, il film, che ho adorato fin da subito e che ho rivisto un sacco di volte negli anni. Le mie aspettative per la saga erano quindi molto alte, ma Holly Black non mi delude mai e, come era già successo con La Fata delle Tenebre e Doll Bones-La bambola di ossa, la sua macabra fantasia è riuscita a trasportarmi nelle pagine come pochi autori sanno fare.
Il punto di forza del libro è senza dubbio l'ambientazione magica, che prende vita grazie alle parole della Black e alle magnifiche illustrazioni di DiTerlizzi, due menti geniali che insieme sfruttano un cliché del Fantasy intramontabile, il Piccolo Popolo. Senza neanche il bisogno di reinventare queste creature leggendarie gli autori sono riusciti a renderli affascinanti e misteriosi. Certo, quando parlo di Spiderwick lo faccio sapendo di essere di parte: amo la Black, amo le illustrazioni cupe di DiTerlizzi e ho una passione spropositata per il Mondo Invisibile, popolato da creature che vivono al nostro fianco, protette solo dalla nostra incapacità di vedere. Ho sempre vissuto molto a contattato con la natura e la magia, è quindi inevitabile che tra le pagine di Spiderwick mi senta a casa.. questa saga è riuscita a farmi tornare bambina.
E proprio di bambini si parla, perché questo è forse l'unico romanzo della Black davvero adatto ad un target di lettori molto giovani, a partire dagli 8 anni in su. Il paragone che mi viene più naturale fare è con Doll Bones, uno splendido romanzo erroneamente giudicato per bambini, che segue il filone dell'inquietantissima Coraline.. forse vengono relegati nella sezione per bambini per via dell'età dei personaggi, fatto sta che per me hanno tutte le carte in regola per poter stare nella sezione adulti. Spiderwick invece è un vero romanzo per i più piccoli, nonostante l'atmosfera un po' cupa che aleggia in tutti i lavori dell'autrice la storia è semplicissima e non particolarmente intrecciata, scorrevole e piacevole come un bel libro per bambini dovrebbe essere.. e dove le descrizioni vengono a mancare ci pensano le illustrazioni a completare lo scenario, permettendo al lettore di avere una visuale chiara e completa di ciò che sta accadendo ai protagonisti.

Fidirollo, Fidiratto,
prendi un cane, prendi un gatto!
Scuoialo vivo, togli la pelle
infila lo spiedo, ne vedrai delle belle..
Gira e rigira, cuocilo bene,
Fidirollo, Fidilene!

Sicuramente gli autori avrebbero potuto fare qualcosina di più riguardo il messaggio di fondo che la storia vuole lanciare, ma che è stato appunto calcato poco. Si parla, ovviamente, del rispetto per la natura e per gli animali, dell'odio e della rabbia, ma gli argomenti vengono solo abbozzati, peccato perché l'idea c'era, sarebbe bastato accentuarli un po' di più per avere un romanzo che lasciasse ai lettori qualcosa in più di una semplice avventura magica. I piccoli insegnamenti e i colpi di scena ovviamente non mancano e questo mi ha permesso di apprezzare comunque moltissimo la storia dei fratelli Grace, che mi sento di consigliare a chi cerca una lettura scorrevole e leggera per staccare dalla realtà per un paio di pomeriggi.
Consiglio senza dubbio l'edizione completa, ovvero il mattoncino che racchiude i cinque volumetti pubblicati inizialmente in modo singolo, perché questi romanzetti sono talmente corti da risultare quasi capitoli.. il che vuol dire che ogni 70 pagine la storia verrebbe interrotta in un punto più o meno intenso della storia e, secondo me, questa scelta (pensata probabilmente per i lettori più piccoli) fa perdere un po' l'entusiasmo. Molto meglio leggere la saga completa come fosse un libro unico, così da apprezzare al meglio la trama.
Sono davvero felice di essere finalmente riuscita a leggere le avventure di Jared, Simon e Mallory, perché il magico mondo di Spiderwick mi incuriosiva da tantissimo tempo e mi ha permesso di trascorrere qualche ora spensierata in compagnia di elfi, nani e troll. È un romanzo semplice ma efficace, che fa il suo dovere: diverte, incuriosisce, fa sorridere ed è piacevole. Se amate i libri per bambini, le favole e le letture leggere dovete senz'altro dargli una possibilità!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: panino con burro di arachidi
Da leggere: seduti in mezzo alla natura
Voglia di: magia e avventura