venerdì 19 giugno 2015

Recensione: "Il miniaturista"

Buon venerdì Lettori!
Il weekend è alle porte e sono sicura che nono vedete l'ora di divertirvi, dico bene? Prima però voglio lasciarvi il mio parere su questo romanzo, carico di emozioni, che ho amato in tutto e per tutto. 5 stelle meritatissime per una lettura coinvolgente e straziante che vi consiglio comprare al più presto, se ancora non l'avete fatto.. non ve ne pentirete.

Pensavi di essere una scatola chiusa in una scatola, si dice Nella.
Ma il miniaturista ti vede, ci vede.

Titolo: Il miniaturista
Autore: Jessie Burton
Prezzo: 18,00€
Pagine: 439
Pubblicazione: 2015
Editore: Bompiani


Valutazione
Trama: In un giorno d’autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman - Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma l’accoglienza è tutt’altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell’insegnamento della mamma (“Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio”), lui la respinge. L’unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam e in questo folgorante romanzo d’esordio di Jessie Burton, in testa alle classifiche di vendita inglesi e in corso di traduzione in oltre 35 paesi.


Partiamo dal fatto che non so proprio da dove iniziare per recensire questo romanzo.
L'ho desiderato fin dalla prima volta che ho visto la copertina e man mano che blogger e amiche lo leggevano e me lo consigliavano la curiosità si faceva sempre più forte. Da questo romanzo mi aspettavo davvero tanto, e sono rimasta molto più che soddisfatta, l'ho amato a tal punto da dovergli assegnare per forza 5 stelle, e a distanza di giorni non riesco a smettere di pensare alla storia di Nella e all'abilità dell'autrice di tessere i fili della trama di questo piccolo capolavoro.
A colpirmi è stata prima di tutto l'epoca, elegante e crudele, che fa da sfondo alla storia: ci troviamo infatti nell'Amsterdam del 1600, un periodo che personalmente non ho mai approfondito con la lettura e che di certo non avrei scelto di mia spontanea volontà.. la prova inconfutabile che questo libro mi chiamava.
Ero già stata avvertita che la prima parte sarebbe stata un po' lenta, infatti per le prime 150 pagine, per quanto bello lo stessi trovando, l'ho letto a piccoli sorsi, perché lo stile ricco e poetico dell'autrice mi permetteva di leggere in modo spigliato poche pagine di fila, prima di sentire il bisogno di fare una pausa.. dopo questo numero di pagine, però, è stata la fine. La storia mi ha coinvolto a tal punto che questo libro me lo sono portato ovunque, era sempre nella mia borsa, cosa davvero insolita perché non usando mezzi pubblici ed essendo spesso a casa preferisco lasciare i miei libri al sicuro, se so che resterò fuori poche ore. Credetemi, le macchie di cioccolato e di sugo e le pieghe sulla copertina sono la dimostrazione di quanto l'ho amato. Con una mano cucinavo, con l'altra leggevo. Mi sono addormentata per diverse sere con il libro sotto la schiena e non ho staccato il naso dalle pagine nemmeno mentre camminavo, sia in casa che fuori. Sono stata letteralmente rapita dalla lettura.
La storia mi ha emozionato tantissimo e mi ha messo lo stesso buon umore di un classico, è davvero una lettura che ti fa apprezzare le piccole cose, mi ha fatto quasi voglia di tornare indietro nel tempo per gustarmi un dolce al marzapane davanti al camino. Al tempo stesso però la trama, per quanto calma sia, mi ha messo addosso una strana inquietudine.. un mix perfetto di amore e orrore.
Se dovessi fare un elenco di quello che ho amato di questo romanzo credo che potrei stare qui almeno tre giorni, perché la ritengo una lettura pressoché perfetta. Lo stile dell'autrice è sensazionale e preciso, è riuscito a trasportarmi indietro di 400 anni con uno schiocco di dita e mi ha tenuto sulle spine dalla prima all'ultima pagina e la storia, crudele, dolce e misteriosa, mi è entrata nel cuore.
Ho amato in particolar modo i personaggi, dal primo dall'ultimo, ognuno caratterizzato alla perfezione e mai superficiale. Per una volta posso dire che la protagonista è davvero degna di nota, Nella infatti è una ragazza buona e di grande cuore, molto lontana dai personaggi ingenui e indecisi che nell'ultimo periodo tanto detesto. Tutta la mia ammirazione però va a Marin, un personaggio che ho amato profondamente e in cui mi rivedo tantissimo: una donna forte e determinata che anche nei suoi errori trova la forza di non abbassare mai lo sguardo. Egoista e troppo severa, ma che nasconde nel cuore un turbinio di emozioni e desideri che non sa come esprimere. Non poteva non conquistarmi.
Mi aspettavo qualcosina di più dalla figura del Miniaturista, che invece resta sullo sfondo di tutta la vicenda, ma al tempo stesso è proprio il mistero che gira intorno al suo personaggio a spingere il lettore a divorare le pagine, quindi in fin dei conti la poca attenzione che gli viene riservata non mi ha dato fastidio.. non so esattamente come spiegarlo, diciamo che secondo me la scelta dell'autrice di non svelare tutti i segreti di questa misteriosa presenza hanno un valido motivo. Mettere a nudo un personaggio del genere avrebbe tolgo al romanzo quella magia che tanto ho amato.
Non avrei mai pensato di innamorarmi tanto di questo libro, invece è stata una bellissima sorpresa scoprire che, parola dopo parola, la storia di Nella mi restava sempre più attaccata addosso.. una storia di gelosia, libertà e desiderio che mi ha completamente e totalmente sconvolta e che nonostante le 450 pagine mi è sembrata cortissima.. avrei voluto che durasse molto di più!
Il miniaturista è stata una lettura talmente travolgente che mi riesce davvero difficile esternare ciò che mi ha fatto provare, ma ci sono emozioni che sento il bisogno di tenere per me. È un romanzo che mi ha divertito in alcuni punti e in altri mi ha lasciata senza fiato per il troppo dolore. Non ho pianto, perché in questo libro non c'è posto per commozione, quella che mi ha colto è una tristezza più profonda, che però non mi ha lasciato nessuna brutta sensazione, anzi, tutto è andato esattamente come doveva andare. Una vita ingiusta che segue semplicemente il suo corso, nel bene e nel male.
Mi ha dato modo di riflettere, di sorridere, ma soprattutto di apprezzare un'epoca e le sue tradizioni, che altrimenti non avrei mai neanche preso in considerazione.
Una storia fatta di segreti, di gentilezza, di cattiveria e di desideri irrealizzabili che vi consiglio senza pensarci due volte, perché ne vale davvero la pena. Leggendolo mi sono resa conto che ci siamo buttati alle spalle un passato fatto di malignità ma che, per quanto liberi possiamo sentirci nella nostra epoca di evoluzione e uguaglianza, continua a pesare sulle nostre vite. Come una pugnalata, questo romanzo mi ha gettato in un mondo totalmente diverso dal nostro, che mi ha fatto inorridire e mi ha ammaliata e che faticherò a dimenticare. Romanzi come questo mi ricordano perché amo la lettura.
Leggetelo, perché quando terminerete l'ultima pagina andrete a rileggere il prologo e lo amerete ancora di più, è una promessa.

Ogni donna è artefice del proprio destino.

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: Marzapane e frittelle dolci
Da leggere: in una notte di pioggia
Voglia di: segreti

23 commenti:

  1. Come ti capisco! L'ho amato tantissimo anche io!

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  2. L'ho trovato troppo affollato - di gente, di temi, di colpi di scena: abbastanze trame per due, tre libri - ma è bellissimo, indubbiamente. L'autrice, però, è così brava che poteva concedersi un pizzico in più di semplicità :)

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  3. Dopo questa recensione vorrei leggerlo subito >< Magari lo compro in inglese perché se è una storia coinvolgente non c'è il rischio che io l'abbandoni come è successo con l'ultimo libro che ho letto in lingua straniera.

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    1. Se ti trovi bene a leggere in inglese può essere una buona idea, ma penso che il linguaggio sia un po' difficile :)

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  4. Ero già molto curiosa riguardo questo romanzo, innanzitutto perché la copertina è tra le più belle che abbia mai visto! Dopo questa recensione ho la certezza che sarà mio! :-)

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    1. Ciao Flavia! Io te lo consiglio davvero tantissimo, non è una lettura da spiaggia, ma ne vale la pena *___*

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  5. Mi hai messo una tale voglia di leggerlo ora *-* ho scoperto che la mia biblioteca ce l'ha, per cui spero di non far passare troppo tempo prima di prendermelo!

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    1. Che fortuna! La mia biblioteca ha solo schifezze -.-" visto il prezzo ti conviene proprio prenderlo da lì.. se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi!

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  6. Ultimamente siamo sulla stessa linea d'onda, quindi sono sicura che mi piacerà! Leggo Sophie e poi passo a questo *:*

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  7. Ho letto e amato anch'io questo libro. L'ho acquistato attratta da una cover strepitosa e mi sono ritrovata tra le mani un romanzo che conquista e dona mille emozioni. Complimenti per la bellissima recensione :)

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    1. Grazie mille! Quando un libro mi piace molto trovo difficile parlarne ;)

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  8. Questo libro lo vedo dappertutto ultimamente, e ne leggo commenti ultra positivi però non so perché non mi attira particolarmente ;/

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    1. Ciao Sonia :) mah, dipende dai gusti credo.. però penso che potresti apprezzarlo, almeno per le belle descrizioni.

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  9. Leggendo la tua recensione posso dire che entrerà nella mia lista di libri da leggere :3

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  10. Lo sto leggendo ora (ho letto una cinquantina di pagine) perché, come te, prima sono stata attirata dalla splendida copertina e poi dai pareri positivi che si trovavano in giro.
    Ero inquieta perché per ora bello lo stile narrativo (anche se a volte leggermente prolisso) ma non mi sta coinvolgendo, quindi cosa fai quando ti senti così? Vai a cercare la recensione di Seli :D
    Grazie per avermi rassicurata sul fatto che all'inizio ci voglia un po'!

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    1. Ciao Cla! No davvero, a me è piaciuto dalla prima all'ultima pagina, ma l'inizio è lentino, o meglio, non capivo dove stesse andando a parare l'autrice.. prende il ritmo verso pagina 100 ♥

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  11. Che bella recensione! Ho questo libro sul Kindle da un pò di tempo, e devo essere sincera l'ho mollato dopo un paio di pagine, pensando che in seguito avrei proseguito la lettura! Anche perché con una copertina così bella, è uno spreco abbandonare un libro alle prime pagine! Ora, dopo aver letto la tua recensione, lo inizierò nuovamente, magari proprio stasera! :-)

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    1. Ciao cara! L'inizio come dicevo è un po' lento (be', "inizio".. sono quasi 100 pagine!) ma ne vale davvero la pena secondo me *___* fammi sapere che ne pensi!

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    2. Certo Rowan, dopo che sarò riuscita a superare le prime cento pagine, ti farò sapere sicuramente!! :-) Un abbraccio!

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