lunedì 4 maggio 2015

Recensione: "Tutta colpa di un libro"

Bentornati Lettori! Ve ne ho parlato diverse volte da quando è entrato a far parte della mia libreria, e finalmente è arrivato il momento di dedicargli un post tutto suo. Tutta colpa di un libro è un romanzo che ha spopolato in America, ma che in Italia non ha avuto lo stesso successo.. o almeno così mi sembra. E il motivo è piuttosto evidente, ma proverò a spiegarvi nel dettaglio cosa ho apprezzato e cosa no.

 Non conosco l'amore.
Nel cuore di una libreria posso imparare le felicità.

Titolo: Tutta colpa di un libro
Autore: Shelly King
Prezzo: 16,40€
Pagine: 252
Pubblicazione: 2015
Editore: Garzanti


Valutazione
Image and video hosting by TinyPic
Trama: È venerdì pomeriggio e, come ogni giorno, Maggie è andata a rifugiarsi nel suo posto preferito, la libreria Dragonfly di Mountain View, California. Accoccolata nella grande poltrona di liso velluto verde, circondata da pile di vecchi libri usati e con un romanzo d'avventura in grembo, Maggie legge di eccitanti scorribande e amori tempestosi. Fra gli scaffali polverosi riesce quasi a dimenticare di avere perso il lavoro e di avere il conto in banca quasi a secco. E oggi le capiterà fra le mani qualcosa di veramente speciale: una copia logora e ingiallita dell'Amante di Lady Chatterley. Non si tratta di un libro qualsiasi, perché i margini delle pagine nascondono la corrispondenza di un uomo e una donna che non si conoscono, Henry e Catherine. Parole d'amore e corteggiamento, frasi piene di gentilezza e passione, fino all'ultimo messaggio, una richiesta di appuntamento… Chi sono i due? Saranno riusciti a trovare il coraggio di guardarsi negli occhi e rivelare la loro identità? Maggie si appassiona alla loro storia e vorrebbe saperne di più. Perché quelle parole piene di emozione lei le ha sempre lette nei libri, ma non immaginava che si potessero dire veramente. O almeno, lei non l'ha mai fatto.
Ma la vita è pronta a sorprenderla, perché la libreria Dragonfly è in pericolo. All'angolo della strada si è aperta una nuova libreria di catena e i suoi libri intonsi e luccicanti minacciano di cancellare per sempre il segreto fascino delle pagine di un tempo. Maggie non si arrende, deve trovare il modo di salvare la Dragonfly. Proprio il segreto di Henry e Catherine, quei romantici messaggi scritti a mano, possono cambiare il destino della vecchia libreria. E forse anche il suo…


Fermi tutti! Un altro libro-che-parla-di-libri edito dalla Garzanti? Proprio così. Dopo l'immensa delusione che mi ha procurato Lo strano caso dell'apprendista libraia (da cui non mi sono ancora del tutto ripresa) avevo giurato a me stessa di stare lontana dai romanzi a tema libro, almeno per un po'.. ma frenare la curiosità è impossibile, e mi sono lasciata ammaliare dalla trama e dalla copertina di questa nuova uscita. Qualsiasi lettore andrebbe in estasi davanti ad una cover del genere.. e questo probabilmente la Garzanti lo sa.
Come avrete intuito questa lettura non è stata del tutto soddisfacente, ma forse dovevo aspettarmelo almeno un po'. Devo riconoscere che la storia scorre molto velocemente e in modo piacevole, e la protagonista una volta tanto mi è piaciuta, l'ho trovata buffa e divertente, ma con quel pizzico di grinta che apprezzo sempre nei personaggi femminili. La cosa davvero negativa è che, soprattutto nella prima parte, la lettura è molto piatta e anonima.. quasi noiosa oserei dire. Ci sono delle scenette divertenti, in particolare ho amato il gatto antipatico che vive alla Dragonfly e si aggira in mezzo agli scaffali facendo agguati ai clienti della libreria. Oltre a questo, però la prima parte mi ha delusa, perché mi sono trovata davanti ad un qualsiasi romanzetto a tema libri che potrebbe essere scritto da chiunque sappia coniugare un verbo e usare una tastiera. Questa cosa mi ha messo tristezza, perché l'ambientazione, la libreria dell'usato e l'amore per la lettura sono davvero temi che se sfruttati bene potevano essere originali e accattivanti, purtroppo l'autrice ha gestito la storia in modo molto banale e nella sua scrittura manca la scintilla, la passione che invece avrebbe dovuto rendere The moment of everything un lavoro degno di nota.

Loro leggevano veramente i libri che compravano, invece di sorvolare sulle parti noiose per arrivare a quelle interessanti come facevo io. Si ricordavano nomi, alleanze, lingue, culture e alberi genealogici assurdamente complessi. E apprezzavano solo un quarto di quello che leggevano. Erano alla costante ricerca del libro speciale, capace di soddisfare il loro desiderio di trovare in un colpo solo trame strabilianti, stregonerie da lasciare a bocca aperta ed emozioni viscerali. E quando ci riuscivano, consideravano l'autore come un dio, attraversando tutto il paese e a volte anche l'oceano per partecipare a convention e incontrare chiunque fosse collegato alle storie che amavano. Vivevano nel terrore che i sequel venissero scartati dai miscredenti che gestivano le case editrici, o che l'autore morisse prima di finire la serie.

Ora, mi rendo conto che questa recensione oltre ad essere breve è anche un po' insipida, il problema è proprio che non ho molto da dire su questo romanzo. È uno di quei libri che potrei analizzare punto per punto senza avere comunque grandi pecche o pregi da segnalare, perché non c'è niente che spicchi particolarmente: i personaggi, la storia, la scorrevolezza, la copertina.. è tutto piuttosto piacevole, ma al tempo stesso anonimo. Si è guadagnato la sufficienza proprio perché anche rimuginandoci sopra non trovo niente di brutto o fastidioso, o di bello e appassionante, che possa far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra. Resta lì, sospeso. È stata una lettura carina ma che non mi ha lasciato niente, adatta a chi vuole intrattenersi per poco tempo con qualcosa di leggero.. anche se, sinceramente parlando, il prezzo non è dei più convenienti visto il numero di pagine. Non so dirvi se vale la pena di comprarlo, dipende da che tipo di lettura cercate. Può essere il libro perfetto se avete voglia di qualcosa di romantico ma che tocchi anche temi delicati come la fiducia, l'amore e la ricerca della propria strada, ma se vi aspettate grandi cose, emozioni forti e una storia indimenticabile correte il rischio di restare delusi.
Arrivando al dunque, non penso assolutamente che leggere questo romanzo sia una perdita di tempo, al contrario, mi ha regalato diversi sorrisi e passa un messaggio positivo, ve lo consiglio però solo se siete in cerca di un libro di poco spessore, carino da leggere ma senza pretese.

♦ _____________________________________________ ♦

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: cappuccino alla vaniglia
Da leggere: rannicchiati su una comoda poltrona
Voglia di: romanticismo

11 commenti:

  1. Che peccato quando i romanzi potenzialmente splendidi si rivelano meno di quel che potrebbero essere! Ma personalmente mi attirano i libri che parlano di libri, e seguirò il tuo consiglio: magari prenderò in mano questo, quando avrò voglia di una lettura leggera che mi faccia sorridere un po'.

    A rileggerti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! Anche a me piacciono tanto i libri che parlano di libri (infatti tra i miei romanzi preferiti ci sono La bambina che salvava i libri, Cuore d'Inchiostro, Cuorenero e tanti altri), ma questo non mi ha stupita granché.. è carino, ma non ti lascia qualcosa di speciale come invece speravo.
      Grazie per essere passata a leggere! ^^

      Elimina
  2. che peccato, avevo letto la trama e sembrava davvero carino ed ero quasi tentata di comprarlo..
    mi sa che lo cercherò in biblioteca per lasciar spazio a qualcosa che merita veramente..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Crippe! Ecco, prenderlo in biblioteca è una soluzione perfetta, perché regala comunque qualche ora di piacevole lettura.. è solo che 17€ sono un po' tanti per una storiella del genere, soprattutto visto il numero di pagine (e il font enorme) :P

      Elimina
  3. In realtà mi sono un po' stufata di questi 'libri che parlano di libri', la Garzanti ne pubblica un sacco e ormai non li considero nemmeno più D: La trama sembra carina, ma mi sembra uno di quei libri che leggi e dopo qualche giorno non te ne ricordi nemmeno più :S

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ambra! Io quando leggo trame che comprendono librerie e simili mi esalto sempre, ma ogni volta resto delusa :( sarò sincera al massimo: io i libri della Garzanti li snobbo a priori per via del prezzo. Non è che sia più altro di altre CE (parlo ovviamente di Mondadori ecc, non si Newton, Tre60 e simili), ma nel loro caso credo che il rapporto qualità-prezzo faccia schifo. Il font è gigante, l'impaginazione e la quantità di pagine bianche in fondo al libro sono vergognose, e le storie mi lasciano davvero poco. Se mi incuriosiscono faccio un tentativo con la CE, se sono tanto gentili da mandarmene una copia li leggo più che volentieri e parto sempre con un pensiero positivo, ma altrimenti non li compro. E comunque sì, anche in questo caso ho pensato "ma sì dai, in fondo era carino".. ma passati due giorni lo avevo totalmente dimenticato :(

      Elimina
  4. Risposte
    1. Ile ma tu lo hai recensito vero? Ho un vuoto di memoria.. passo a controllare xD

      Elimina
  5. quando ho visto la copertina mi ha subito incuriosita, mi incuriosisce tutt'ora, da come ho capito non è proprio una lettura negativa, solo un pò fiacca ... giusto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ettelen! Sì sì è proprio così :) è una lettura carina in fondo, ma di quelle che dopo tre giorni ti sei scordata trama, titoli e personaggi. Perfetto se vuoi passare qualche ora tranquilla, ma io 17€ per un libro da intrattenimento non li spenderei, tutto lì.. se costasse meno lo consiglierei con molta più serenità, ecco! :)

      Elimina
  6. L'ho iniziato qualche giorno fa, ma l'ho abbandonato per Le ali della vita sempre della Garzanti... Non sei la prima che leggo a cui il libro non è piaciuto :(

    RispondiElimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!