Buongiorno Lettori! Oggi, per iniziare al meglio il nuovo mese, il mio Antro ospita l'ottava tappa del Blogtour dedicato a La Chiave Bianca, romanzo scritto da Erica Stori che, se di vostro interesse, potete acquistare anche su Amazon. Questo viaggio alla scoperta del libro ormai è quasi terminato, in fondo al post vi lascerò il calendario del Blogtour, nel caso voleste recuperare le tappe precedenti. Adesso però passiamo alla scheda del libro!
Avete appena ricevuto un biglietto
per un magico viaggio alla scoperta del romanzo
per un magico viaggio alla scoperta del romanzo
Autore: Erica Stori
Prezzo: 10,90 € (0,99 eBook)
Pagine: 146
Pubblicazione: gennaio 2015
Editore: Youcanprint
Trama: La chiave bianca è un romanzo di formazione, un'avventura sia fisica che spirituale. È la fotografia del modo di vivere di una ragazza, che pur abitando in un ambiente rurale, dove sembra non esserci speranza, corre attraverso le linee della propria personalità per conoscere se stessa. Eva è una giovane donna impegnata a cercare il vero in ogni cosa. Vive in un piccolo paese della campagna mantovana, dove fra passeggiate lungo gli argini e tenute agricole, è protagonista di un fatto straordinario: trova, o meglio le viene consegnata la chiave bianca. Un oggetto misterioso che la obbligherà, insieme ad alcuni amici,a compiere un viaggio incredibile. Inizia così un'esperienza difficile, quasi insostenibile, che condurrà Eva e il lettore verso la Verità.
E finalmente eccoci arrivati alla mia tappa, l'ottava! Nei primi appuntamenti abbiamo avuto modo di conoscere i personaggi, i luoghi, l'autrice e le tematiche del romanzo, e oggi nel mio Antro ospiterò gli estratti più belli del libro.. siete curiosi?
La ragazza era lì, osservava il fiume dall'alto dell'argine pieno di erba fresca. Nel cuore un miscuglio di sensazioni miti e opache insieme. L'acqua era azzurra nella parte centrale, ma rimaneva scura verso le sponde, dove gli enormi pioppi spandevano la propria ombra. Un impulso improvviso la spinse a scendere verso la spiaggia cosparsa di cespugli selvatici, poco lontano da dove due sere prima era stata la festa. Inspirò l'inconfondibile odore della verità mescolato a quello dei pioppi e dell'acqua. Avvertì, come la sera dell'evento misterioso, un intenso bruciore nel petto, la stessa fitta nella parte sinistra. Il suo occhio del cuore cominciava a rivelarsi.
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Padre Luca e lo sciamano, dopo che i parrocchiani ebbero portato il loro saluto, uscirono per dare un'occhiata al paese. Attraversarono il centro, videro altra gente, il Palazzo Ducale, la piazza; ricambiarono saluti, suscitarono curiosità. Quindi passeggiarono lungo gli argini del Po, l'uno nel suo abito nero, l'altro col poncho tutto colore, con l'inseparabile bastone-sonaglio in mano: un cranio animale sigillato con resina e pieno di sassolini, in cima a un'asta di legno decorata di piume, disegni e altri elementi bizzarri. Don Juan era impressionato dal grande fiume e ne poteva udire il suono segreto, la vita impercettibile che vi scorreva dentro, la potenza. Arrivarono al boschetto presso la spiaggia dove qualche giorno prima c'era stata la festa all'origine di tutte le peripezie successive. I sassolini all'interno del teschio si agitarono senza che don Juan muovesse il bastone.
—Segni strani — disse lo sciamano.
—Segni strani qui a Mezzocampo? — rispose scettico padre Luca, con un sorriso.
Ma sorrideva a metà, perché sapeva che don Juan non parlava mai a caso.
—Gli animali hanno abbandonato le loro tane; i nidi sono vuoti, vedo alberi con la testa piegata; il silenzio è grave. E il verde non è quel verde che sempre vediamo — insistette don Juan.
—Il verde non verde cosa significa? — chiese padre Luca.
—Quando ciò che sta in terra di sotto sale sopra, sulla terra dove camminiamo, il verde della natura cambia in altro verde: potente come acido; più contagioso di una malaria. Chiunque viene in contatto può vedere: ma se è non pronto diverrà come pazzo. Qualcuno ha visto e non era pronto. Malato! — esclamò.
Padre Luca cercò di interpretare le parole dello strano compagno, senza riuscirci. Una metafora un po' contorta, pensò. Il sole, rosso nel cielo, colorava il grande fiume.
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Eva considerò, nell'osservare il volto della madre, che forse era venuto il momento di una tregua: che era ora di liberarsi dalle recriminazioni e dal rancore. Ormai non sapeva neanche più come fosse cominciata quella sua guerra ostinata e perché, ma d'un tratto capì di avere sempre considerato sua madre colpevole dell'assenza del padre, di non averle neanche mai parlato di lui. Capì d'un tratto quanto fosse abietta la sua accusa; vide con improvvisa chiarezza tutto il dolore creato dalla sua voglia di distruggere, di assoggettare, di dominare.
Si sentì invadere da una serenità mai provata, e ricambiò il sorriso della madre. Bevve il caffè e, una volta sistemati i piatti nella lavastoviglie, l'abbracciò. Elena, abituata alla freddezza ipercritica e crudele della figlia, rimase dapprima immobile come un baccalà e poi ricambiò l'abbraccio, un po' goffamente.
Più tardi, nella quiete della sua camera, Eva osservava dalla finestra aperta i grandi pioppi e le fronde appena agitate da un vento leggero; le stelle che sparivano e riapparivano col moto lento di poche nuvole, il buio fondo e brillante di un cielo per nulla minaccioso. Sprofondò lentamente in quella quiete e quando si addormentò era svanita in lei, con ogni tensione e pensiero, anche la malinconia che sempre l'accompagnava. Una nuova convinzione l'avrebbe guidata d'ora in poi: esiste una via, semplice e diritta, per essere felici.
Vi presento le mie compagne d'avventura in questo Blog Tour e le loro rispettive tappe:
21 APRILE: I Personaggi e Dreamcast su Atelier di una Lettrice Compulsiva
23 APRILE: Intervista all’autrice su L’angolino di Ale
24 APRILE: I luoghi del romanzo su Books… what else?
27 APRILE: Intervista ai protagonisti su L’essenziale è invisibile agli occhi
28 APRILE: Le tematiche del romanzo su Fantasticando sui libri
30 APRILE: Playlist ispirata al romanzo su I segreti di un Goodreader
1 MAGGIO: Gli estratti più belli su Ombre Angeliche
4 MAGGIO: Recensione del romanzo su Le Parole Segrete dei Libri
La mia tappa è giunta al termine, spero vi sia piaciuta e che vi abbia messo un po' di curiosità verso La Chiave Bianca. Prima di salutarvi vi lascio il contatto diretto per visitare il sito ufficiale dell'autrice, mentre qui potete trovare la pagina Facebook dedicata al romanzo.
A me curiosità ne hai messa un bel po'!
RispondiEliminaNe sono felice Ile :D ♥
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