martedì 9 dicembre 2014

Recensione: Nelle Terre di Aurion #3 e #4

Buon martedì Fantasmi! Avete passato bene la giornata di ieri? Fatto l'albero? Il nostro è molto originale, la metà superiore è decorata decentemente con luci, bocce oro, rosse e blu e qualche fiocco di neve.. la metà inferiore invece è addobbata con macchinine, dinosauri e tutto ciò che Tristan ci incastra, ahahahaha!
Bene, torniamo al post però.. è arrivato il momento di recensirvi il terzo e il quarto volume della serie Nelle Terre di Aurion, di Luca Azzolini. Come sempre ringrazio la gentilissima Piemme per questo omaggio.

 Non si può trattenere il sole tra le mani.
Presto o tardi un raggio di luce sfuggirà al buio.


Titolo: Lo scudo di pietra, Il flauto dei venti
Serie: Nelle Terre di Aurion
Autore: Luca Azzolini
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 178, 184
Pubblicazione: Novembre 2014
Editore: Piemme


Valutazione
Image and video hosting by TinyPic
Trama: Dopo aver recuperato i primi due talismani, Dorian e i suoi compagni rivolgono lo sguardo a Nord, verso una delle tappe più difficili del loro viaggio. Il giovane erede al trono, infatti, sa che se riuscirà nell’impresa di sconfiggere il Drago delle Montagne Senza Tempo, di fronte a sé troverà il Cavaliere d’Oro che aveva tradito Aurion alleandosi con il Principe della Notte…


Pochi mesi fa, a settembre, vi avevo recensito qui nell'Antro i primi due volumi di questa avventurosa saga composta in tutto da sei romanzi e oggi sono qui per parlarvi della parte centrale della storia, i volumi tre e quattro.
Sono rimasta in parte soddisfatta da Lo scudo di pietra e Il flauto dei venti, e in parte un po' delusa, ma non a causa dei romanzi in sé. Sì, tra poco mi spiegherò meglio, intanto cominciamo dalle cose positive, che non sono poche, anzi! A differenza dei primi due volumi, in queste nuove avventure nelle magiche Terre di Aurion l'atmosfera che si respira è più cupa e carica di pericolo. Dorian, accompagnato come sempre da Ravi, Mayra, Honor e Kiki si troverà davanti a pericoli ben più grandi di quelli affrontati durante la ricerca dei primi due talismani. La necessità di portare a termine la missione e di salvare Aurion è sempre più forte e trapela dalle pagine, portando il lettore a proseguire, pagina dopo pagina, in attesa dello scontro finale. L'oscurità avanza portando con sé morte e distruzioni e facendo rischiare più volte la vita ai nostri eroi, che nel corso di questi due volumi ho trovato più maturi e consapevoli dell'importanza del loro viaggio, pronti a tutto pur di portare a termine la ricerca dei magici talismani. Ho apprezzato anche l'aumento di intrighi e tradimenti, che in questi due volumi non mancano proprio.
Però, al di là di tutti i punti positivi, dopo aver terminato la terza e la quarta avventura di Dorian, inizio a rendermi conto che, per quanto piacevoli e ben scritti, i romanzi dedicati ad Aurion si assomigliano moltissimo tra loro. Cambia il talismano e cambia il mostruoso guardiano da affrontare ma, gira e rigira, la storia alla fine è sempre la stessa. La cosa non mi ha dato troppo fastidio, anche perché tengo sempre conto del fatto che la serie di Aurion è indirizzata ad un pubblico molto giovane e che quindi, magari, tende a notarlo meno, ma questa cosa mi ha impedito comunque di apprezzare a pieno la lettura. Carini e ricchi di azione, ma un po' ripetitivi. Il mio giudizio resta comunque buono.. e se volete fare un bel regalo di natale a qualche giovane lettore la serie di Aurion, con le sue splendide cover animate e le illustrazioni simpaticissime, potrebbe proprio fare al caso vostro!

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: tisana alle erbe
Da leggere: per scoprire come prosegue la storia
Voglia di: avventura

2 commenti:

  1. Peccato :( un po' come Una serie di afortunati eventi che hanno tutti, all'incirca, la stessa struttura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato sì :( anche se, ci tengo a ripeterlo, non è che sia stata una brutta lettura, per niente. Aspetto gennaio per vedere come si concluderà la storia, speriamo bene! ^^

      Elimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!