martedì 11 novembre 2014

Recensione: "Una valle piena di stelle"

Dopo averlo tanto desiderato, finalmente ho potuto leggere Una valle piena di stelle, di Lia Levi. La lettura si è rivelata davvero emozionante e non vedo l'ora di parlarvene, ma prima rivediamo la scheda e i dati del romanzo!

Un romanzo avventuroso e movimentato, che parla della nostra storia recente, vista con lo sguardo acuto e ironico di una ragazzina ben decisa a mantenere intatta la propria capacità di ridere e di indignarsi.

Titolo: Una valle piena di stelle
Autore: Lia Levi
Prezzo: 8,50 €
Pagine: 187
Pubblicazione: 1997
Editore: Mondadori


Valutazione
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Trama: Brunisa ha tredici anni e pensa che il destino le abbia fatto fin troppi dispetti: prima un nome stravagante, poi le leggi razziali di Mussolini e adesso la guerra che devasta l'Europa e mette in pericolo le vite di milioni di ebrei come lei. Suo padre, però, non si rassegna, e decide di affrontare con i suoi un viaggio clandestino per portarli oltre il confine svizzero, in una valle "piena di stelle". Ma il pericolo cresce a ogni passo, e non è detto che la Svizzera sia disposta ad accogliere Brunisa e i suoi genitori..


Una valle piena di stelle è un romanzo che ho scoperto per caso, parecchi mesi fa, e che da allora mi frullava nella testa in modo insistente. Ho trovato l'occasione di leggerlo in una freddissima giornata di Novembre e non ho potuto evitare di amarlo. Come avevo immaginato e sperato, Lia Levi è una scrittrice eccezionale. Uno dei motivi è sicuramente che "i personaggi di questo libro sono immaginari, ma i fatti raccontati sono realmente accaduti", come è giustamente specificato all'inizio del libro. Scrivere di qualcosa che si è vissuto sulla propria pelle deve essere difficile e al tempo stesso liberatorio, permette al lettore di tuffarsi direttamente nella testa dell'autore, e questo l'ho apprezzato moltissimo.
Una valle piena di stelle, vincitore del Premio Castello nel 1997, è una storia di speranza e di paura, che io ho letto con il fiato sospeso, nonostante non sia un testo ricco di adrenalina, al contrario, Brunisa ci tiene compagnia per più di un anno e mezzo, raccontando inizialmente quella che è la fuga verso la salvezza, verso il confine svizzero, passando poi al difficile periodo di trasferimenti, di fame e di dubbi e, infine, alla libertà e ad una nuova vita. In tutto questo seguiamo le avventure anche della sua famiglia, della mamma Adriana e di papà Philp, della prima amica e del primo grande amore.. tanti personaggi che toccano il cuore con le loro paure e le speranze, che fanno sorridere e a cui è facile affezionarsi, prima fra tutte Brunisa, che questo buffo nome lo porta con orgoglio.
La lettura è stata splendida, ho trovato esattamente quello che pensavo e più di una volta, con la sua semplicità, è riuscita a commuovermi. È un testo adatto a chi vuole avvicinarsi a questo periodo della storia, così lontano e al tempo stesso vicino abbastanza da non essere ancora dimenticato, che offre ai lettori giovani una visione della Seconda Guerra Mondiale pacata, ma reale, raccontata attraverso gli occhi di una ragazzina con una grande forza d'animo.
Sono davvero soddisfatta, è stato emozionante trovare tra le pagine i luoghi in cui sono cresciuta e dove tutt'ora abito, riconoscere i nomi delle vie e le ambientazioni mi ha fatto sentire molto vicina a Brunisa.. non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di questa autrice!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: pane e cioccolato
Da leggere: in una notte d'inverno
Voglia di: una storia profonda

7 commenti:

  1. Lo confesso, non conoscevo Lia Levi e non ho letto niente di suo, ma dopo questa tua recensione vedrò di rimediare!

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  2. Ok mi ha convinto l ho messo nella wl.... accetto il consiglio e lo leggero in una notte d inverno fredda con una bella tazza di cioccolato ... !!! La cover et bellissima!

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  3. Ahhh Rowan, non vedo l'ora di leggerloooo *-* appena sono un po' libera mi ci fiondo. Ieri ho finiti Deeper, devo dire che mi è piaciuto abbastanza, ma, a parer mio, ha spezzato l'atmosfera quasi onirica di Shiver. Se trovo in scambio Forever, lo leggerò, altrimenti non so, a quanto ho capito, c'è un finale aperto, cosa che non amo. Ho le idee piuttosto confuse e dei sentimenti contrastanti su Deeper :(

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  4. Ciaooo!! Scusa ma ero piuttosto impegnata ma sono riuscita a passare :-) Profondo questo libro e anche molto bello... Ho messo anche dei libri che hai presentato nell'ultimo video tag nella mia wl ;-)

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  5. Ho letto questo libro attorno ai dieci anni e l'ho amato... tanto che qualche anno fa me lo sono comprato per rileggerlo! Lessi anche il seguito ("Da quando sono tornata", mi pare), ma non mi piacque altrettanto!
    Bella recensione, come sempre! ^^

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  6. Ho letto questo libro da adulta e all'inizio non ho apprezzato lo stile di Lia Levi. Trovavo la lettura fredda e lontana...poi però mi sono avvicinata al punto di vista di Brunisa, ho visto la guerra e i momenti vissuti in quel momento attraverso i suoi occhi. Questa recensione mi ha aiutato a capire meglio. Barbara

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  7. il cioccolato e buonissimooooooooooooooo :))))))))

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