martedì 14 ottobre 2014

Recensione: "The Giver-Il donatore"

Oggi sono qui per parlarvi di un libro che per tanto tempo ha atteso sul mio comodino: The Giver-Il Donatore è il primo volume della quadrilogia che negli ultimi mesi sta facendo molto parlare di sé grazie al film che ne è stato tratto. Il mio parere, purtroppo, non è del tutto positivo..

Un romanzo potente e provocatorio.

Titolo: The Giver-Il donatore
Serie: Il mondo di Jonas #1
Autore: Lois Lowry
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 256
Pubblicazione: 2010
Editore: Giunti


Valutazione
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Trama: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...


Quando devo recensire negativamente un libro che è sulla bocca di tutti non so mai bene da che parte iniziare. The Giver è rimasto per quasi due anni sul mio comodino e a forza di sentirne parlare avevo delle aspettative davvero alte per questo primo volume ambientato nel mondo di Jonas.. purtroppo ne sono rimasta piuttosto delusa, anche se la mia opinione non è del tutto negativa.
Fin dalle prime pagine ho capito che sarebbe stata una lettura lenta, per quanto in fretta si lasci leggere - questione di poche ore, se avete la possibilità di spalmarvi sul divano per un pomeriggio lo chiuderete solo una volta finito - la storia è talmente tranquilla, pacata e priva di azione che a tratti mi è risultata un po' monotona. Il libro è ambientato nel corso di un intero anno, ma lo scorrere del tempo si nota a malapena e la mia curiosità spesso veniva meno anche nei punti più importanti.. nel complesso, mi ha coinvolta davvero poco.
"Acclamato dalla critica ufficiale e tradotto in trenta paesi, The Giver è stato censurato in molte scuole americane perché accusato di trattare temi come la sessualità, l'eutanasia e l'infanticidio in modo esplicito." e io, dopo averne tanto sentito parlare mi aspettavo sicuramente un romanzo più intrigante e, per così dire, doloroso. È pur vero che i temi trattati nella Comunità dove abita Jonas sono pesanti, in particolare mi ha toccata molto la parte sull'infanticidio, ma il tutto è trattato in modo velato e superficiale, quindi anche in questo senso sono rimasta delusa, mi aspettavo qualcosa di più impressionante o che comunque lasciasse un segno, invece non è stato così.
L'autrice ha molto talento e una buona scrittura, mi sembra però che in alcune parti non si sia curata troppo di fornire al lettore dettagli che, invece, sarebbero stati necessari a rendere credibile non solo l'ambientazione distopica e quella Comunità tristemente perfetta e inquietante che tanto ha fatto parlare di sé, ma anche tutta la parte che riguarda le Memorie del Donatore. Al lettore viene data un'idea di cosa siano, ma niente di più.
Per spezzare una lancia in suo favore posso dire che il romanzo ha ormai quasi vent'anni, quindi al momento della pubblicazione questi erano temi di cui in pubblico si parlava poco o niente, quindi non fatico a credere che, a suo tempo, sia stato censurato, criticato e amato. Adesso, però, l'effetto che fa è molto diverso, purtroppo la maggior parte del fascino proibito che lo caratterizza è ormai scemato. I tempi cambiano, al giorno d'oggi secondo me questo romanzo non contiene niente di così provocatorio. Senza contare che è davvero troppo breve, le pagine sono troppo poche per dare spazio ai tanti temi che vengono toccati e inevitabilmente la maggior parte di essi si perdono qua e là senza trovare una spiegazione. Il finale, poi, non mi ha convinta affatto, sarà che non amo le conclusioni affrettate, ma qui sembra proprio che l'autrice, una volta scritto quel che aveva da scrivere, abbia interrotto la storia al volo lasciando decisamente troppe cose all'immaginazione del lettore.
Per concludere penso che Il Donatore sia un romanzetto che può dare molti insegnamenti sulla libertà di scelta e che offra ottimi spunti di riflessione, ma è indirizzato a un pubblico molto giovane e non sono riuscita ad apprezzarlo tanto quanto avrei fatto da ragazzina.
Ma d'altronde, l'umanità è imperfetta e nell'imperfezione continuerà a vivere, sempre e comunque. Questo il libro ce lo insegna bene, come insegna ad apprezzare anche il dolore e i sentimenti negativi, che fanno parte di noi per natura e ci rendono quello che siamo: persone.
Non mi sento di consigliarlo ad occhi chiusi, ma neanche di bocciarlo.. per questa volta dovrete decidere da soli se avventurarvi nel perfetto mondo di Jonas e scoprire cosa succederà alla sua Comunità. Io continuerò sicuramente la saga con la speranza che migliori, ci spero davvero!

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: una mela
Da leggere: sul divano in un pomeriggio uggioso
Voglia di: una lettura pacata, ma interessante

21 commenti:

  1. Anche io non sono stata pienamente soddisfatta da The Giver, in ogni caso sono curiosa di continuare a serie :)
    Devo essere sincera, anche il film non mi è piaciuto moltissimo, anche se tutti l'hanno trovato carino!

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    1. Sul film non posso dire nulla perché non l'ho visto.. a giudicare dal trailer sembra molto diverso dal libro però..

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  2. Vabbè, io l'ho letto anni fa e quindi me lo ricordo a malapena, ma mi ricordo che mi piacque tanto.. avevo anche dato 5 stelline! Però è anche vero che sia una quadrilogia quindi magari si sviluppa dopo (non c'è niente da fare, non mi ricordo quasi niente! >.< ergo non posso scrivere un commento utile! xD).

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    1. Ahaha non sono l'unica smemorata allora! :P la saga la continuerò sicuramente, si leggono molto in fretta e sono curiosa di scoprire se con i prossimi migliora :)

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  3. Io invece l'ho iniziato con aspettative altissime, che fortunatamente non sono state deluse. Però il mio preferito resta Il Messaggero.

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    1. Non vedo l'ora di andare avanti e leggere i prossimi volumi ^^

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  4. Io ho l'ultimo e non so se leggerlo o meno, dato che è solo vagamente collegato ad i precedenti.
    Purtroppo, secondo me, questo è uno di quei libri indirizzato ad i dodicenni, ma che fa pesare il fatto che sia indirizzato ad un pubblico giovanissimo!
    Bisogna anche contestualizzarlo, è vero, ma ormai ha perso il suo fascino mi sa :(

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    1. È vero che sono solo leggermente collegati tra loro, ma so che nel terzo e nel quarto si ritrovano alcuni personaggi dei volumi precedenti.. io per evitare mezzi disastri preferisco (e consiglio) sempre di seguire l'ordine giusto xD
      Comunque sì, secondo me di questi tempi non fa più scalpore.. questo non gli toglie nulla, ma è naturale che se lo si pubblicizza in questo modo poi parecchi lettori restino delusi, penso..

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  5. Ancora non ho iniziato questa saga ma ne sento parlare così tanto..*_______*e poi sono anche curiosa di vedere il film!

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  6. A me è piaciuto molto, considerandolo un libro per ragazzi e l'ho trovato profetico: dal 1993 ad oggi, molto si è avverato.
    Sia Jonas che il Donatore mi sono rimasti nel cuore e stranamente ho apprezzato molto anche il film :)

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    1. So che a te era piaciuto molto Cecilia, e ne sono felice ^^ di profetico però non ci ho trovato poi molto o.O"

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    1. È appena uscito, lo hanno chiamato "The Giver-Il mondo di Jonas" ^^ io non l'ho visto, ma dal trailer sembra che non ci azzecchi un tubo con il libro :P

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  8. Vorrei tanto leggere questo libro *-* Gli vado dietro da quattro anni ma la maggior parte delle volte in libreria non c'era e ogni volta che lo trovavo era rovinato ...credo che per l'uscita del film lo trovi in libreria ... spero solo non gli abbiano cambiato copertina >.<

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    1. Purtroppo sì, adesso si trova solo l'edizione con la copertina nuova.. ci hanno schiaffato sopra la locandina del film :( io ho la cover originale perché l'avevo comprato qualche anno fa.

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  9. Ho dato mezzo voto in più del tuo, ma a me è piaciuto. Mi ha anche sorpreso perché non mi aspettavo molto, ero stata avvertita che la lettura forse era pensata per lettori più giovani. Solo che ci sono rimasta male quando ho scoperto che i seguiti non parlano della storia di Jonas, ma di altri personaggi. Il finale non mi è dispiaciuto, ma avrei voluto un'espansione della vicenda di Jonas, quindi non so ancora se andrò avanti con la serie. Forse sì, ma non per ora :)

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  10. Ciao ^^ A me invece questo libro è piaciuto :) Forse non è tra i miei preferiti, ma consiglio la lettura perchè l'ho trovata anche molto interessante! :) Infatti, sono curiosissima di leggere l'ultimo libro e di vedere il film! :D

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  11. Avendo visto il film mi aspettavo qualcosa di più dal libro..però è vero, anche nel lungometraggio ci sono delle scene che sarebbe difficile scrivere in un libro...

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