Piccolo avviso (che-col-post-non-c'entra-un-fico-secco-ma-amen)! Purtroppo ho dovuto chiudere in anticipo il Giveaway di compleanno, ieri sera ho scelto i vincitori, quindi passate a controllare la vostra posta privata!
Dunque, passiamo alla recensione. Dopo aver (finalmente) concluso la saga di Evernight, ho potuto buttarmi su Balthazar, lo spinn-off della serie che aspettavo di leggere da tantissimo tempo. Soddisfatta o delusa? A dire la verità entrambe le cose..
«Se mi abbandoni, non mi salverai da niente. Capito? Se te ne vai, è perché lo vuoi. Se resti con me, è perché ne hai bisogno.»
Serie: Evernight Series (Spin-off)
Autore: Claudia Gray
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 333
Pubblicazione: 2012
Editore: Mondadori
Trama: I fantasmi tormentano Skye. Vogliono farle rivivere l'istante in cui hanno esalato l'ultimo respiro, l'incubo finale. Non le danno tregua, dal giorno in cui ha lasciato l'accademia di Evernight. Ormai lontana da lì, Skye non ha dimenticato Balthazar. Lo ha guardato con adorazione tra i corridoi della scuola, senza alcuna speranza, per due lunghi anni, e ora Balthazar è il suo professore di storia. Ma non è solo un professore. Balthazar è un vampiro. E Redgrave, un vampiro molto più spietato e feroce di lui, è sulle tracce di Skye, e la vuole a ogni costo. Mentre lottano per sopravvivere, Skye e Baltkazar devono fare i conti con una scia di odio e rancore lunga quattrocento anni. Fino a scoprire che se il passato ti insegue, solo l'amore ti può salvare.
Ammetto di aver iniziato il libro senza rileggere prima la trama. Da questo spin-off mi aspettavo di conoscere finalmente il passato di Balthazar, che nella saga di Evernight è stato l'unico personaggio a conquistarmi, ma a cui è stato davvero pochissimo spazio. Per certi versi sono stata accontentata: Balthazar è infatti ambientato due mesi dopo l'ultimo volume della serie, Afterlife, ma grazie ad alcuni capitoli speciali veniamo trasportati nel passato e troviamo Balthazar e Charity alle prese con la loro umana, normalissima vita. Assistiamo poi alla trasformazione e ad alcuni episodi che aiutano a capire cos'è stato a renderli i personaggi che abbiamo conosciuto nei quattro volumi della serie. Ma, se da un lato ho apprezzato la storia di Balthazar e il suo carattere forte, lo stesso non posso dire di Skye.
Skye ci viene presentata nel terzo, o forse nel quarto volume della serie, un personaggio appena accennato che diventerà co-protagonista in questo spin-off. I suoi capitoli si alternano a quelli di Balthazar, e non l'ho apprezzato molto.. la loro storia d'amore è un ovvio ripiego, creata giusto per non lasciare Balthazar a bocca asciutta, e non è nient'altro che una copia della travagliata storia di Bianca e Lucas, protagonisti dei primi quattro volumi.
Non posso bocciare il libro, perché in fin dei conti ho trovato tutto quello che mi aspettavo: il passato di Balthazar è stato svelato e il suo rapporto di amore/odio con una sorella Charity acquista finalmente un perché, ma la trama in sé e l'improbabile (e poco sentita) storia d'amore con Skye non mi hanno permesso di apprezzare fino in fondo questo volume.
Peccato, perché erano i personaggi più promettenti di tutta la serie e avrebbero avuto molto da dare, se solo l'autrice non fosse caduta nella trappola della storia d'amore senza sentimento ed emozione.
Carino? Sì.
Si poteva evitare? Sì.
Se la Gray avesse dedicato qualche capitolo a Balthazar, a fine saga, sarebbe stato più che sufficiente, senza il bisogno di creare una storia forzata e un po' scopiazzata.
Skye ci viene presentata nel terzo, o forse nel quarto volume della serie, un personaggio appena accennato che diventerà co-protagonista in questo spin-off. I suoi capitoli si alternano a quelli di Balthazar, e non l'ho apprezzato molto.. la loro storia d'amore è un ovvio ripiego, creata giusto per non lasciare Balthazar a bocca asciutta, e non è nient'altro che una copia della travagliata storia di Bianca e Lucas, protagonisti dei primi quattro volumi.
Non posso bocciare il libro, perché in fin dei conti ho trovato tutto quello che mi aspettavo: il passato di Balthazar è stato svelato e il suo rapporto di amore/odio con una sorella Charity acquista finalmente un perché, ma la trama in sé e l'improbabile (e poco sentita) storia d'amore con Skye non mi hanno permesso di apprezzare fino in fondo questo volume.
Peccato, perché erano i personaggi più promettenti di tutta la serie e avrebbero avuto molto da dare, se solo l'autrice non fosse caduta nella trappola della storia d'amore senza sentimento ed emozione.
Carino? Sì.
Si poteva evitare? Sì.
Se la Gray avesse dedicato qualche capitolo a Balthazar, a fine saga, sarebbe stato più che sufficiente, senza il bisogno di creare una storia forzata e un po' scopiazzata.
Chissà perché mi ricorda "La breve seconda vita di Bree Turner" o qualcosa del genere della Meyer...! Peccato però, perché Blathazar, come ti ho scritto l'altro giorno, è un personaggio che come te ho amato molto della serie... :(
RispondiEliminaLa breve seconda vita di Bree Tanner l'ho letto anni fa, una schifezza totale O___O no dai, Balthazar non è così tremendo ahaha!
EliminaDevo dire la verità: di tutta la saga questo è quello che mi ispira di più.
RispondiEliminaIn effetti, amando il personaggio di Balthazar, era il volume che attendevo di leggere con più ansia.. peccato che senza aver letto il resto della saga non si possa leggere questo spin-off ;)
EliminaQuanto odio quando si fanno libri/film in più solo per guadagnare, ma con l'unico risultato di rovinare tutto >< Harry Potter e i doni della morte non sto parlando di te...
RispondiEliminaEh già, è davvero peccato :( sarebbe bastato dedicare qualche capitoletto in più a Balthazar durante i quattro volumi della saga e si sarebbe potuto fare benissimo a meno di questo libro supplementare -.-"
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