Una nuovissima recensione si aggiunge alla pagina dell'Antro, siete curiosi? Questo libro, davvero originale, mi è stato regalato a natale e sono felice di dirvi che mi è proprio piaciuto! Questo 2014 si sta rivelando ricco di letture piacevoli, speriamo continui così!
Tra romanzo, cinema e graphic novel, il primo libro in cui le parole illustrano le immagini.
Autore: Brian Selznick
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 542
Pubblicazione: aprile 2007
Editore: Mondadori
Trama: La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini.
Diversi anni fa, spinta dalla curiosità e dalla fama di questo libro, avevo deciso di inserirlo nella mia lista dei desideri, dove però è rimasto per tantissimo tempo perché, come al solito, i titoli da comprare sono talmente numerosi che ogni volta qualcosa sembrava avere la precedenza su Hugo Cabret. Poi, a dicembre, l'ho trovato sotto l'albero di Natale, ed è passato pochissimo tempo prima che mi decidessi a leggerlo.
Ammetto che inizialmente ero un tantino titubante, perché il film non mi era piaciuto, ma il libro, bé, è stata una bellissima sorpresa! Non è tanto la trama ad avermi conquistata, anzi, diciamo che come tipo di storia non è esattamente il mio genere (anni trenta, macchinari, ingranaggi, illusionisti.. non sono argomenti che mi interessano più di tanto), ma questo originalissimo tipo di lettura mi è davvero piaciuto. Come si legge in copertina, in questo libro sono le parole che illustrano le immagini, una cosa davvero innovativa insomma. I disegni di Selznick raccontano la storia di Hugo e Isabelle e del misterioso automa che il padre ha lasciato al ragazzo prima di morire, e lo fanno in modo chiaro e coinvolgente, con tavole scure ma molto belle. I disegni infatti, per quanto semplici, descrivono alla perfezione sia le scene che le emozioni dei personaggi, parole e immagini si incontrano a metà strada per dare vita ad un nuovo tipo di avventura, un'avventura che si legge, si sente e si guarda. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il fatto che i disegni abbiano un ruolo più importante della parte scritta non crea problemi o mancanze come mi aspettavo, anzi, in un certo senso mi sono sentita più coinvolta proprio perché le illustrazioni mi hanno permesso di vivere e condividere fino in fondo gli avvenimenti tristi che caratterizzano la vita di Hugo Cabret. Non so come sia possibile, ma ho sentito i personaggi molto reali e ben fatti, nonostante a parole siano descritti poco.. tutto ciò che serve sapere su di loro e sulle loro emozioni lo si può capire attraverso le immagini. Far trasparire così tante sensazioni da un disegno non è facile, credo.. Selznick ha un grande talento secondo me. Sì, ne sono rimasta proprio soddisfatta! Nel leggerlo il lettore si trasforma nello spettatore di un film in bianco e nero, un'esperienza davvero bella e che consiglio a tutti, almeno una volta. Una storia adatta ai piccoli, che sicuramente si divertiranno a seguire le avventure di Hugo attraverso le illustrazioni, ma anche ai più grandi, che potranno cogliere in questa storia degli insegnamenti molto belli.
Dopo aver finito Hugo Cabret ho deciso che appena possibile comprerò anche La stanza delle meraviglie, dello stesso autore, perché non vedo l'ora di buttarmi a capofitto in un'altra magica storia fatta di parole, vita e disegni.
Ammetto che inizialmente ero un tantino titubante, perché il film non mi era piaciuto, ma il libro, bé, è stata una bellissima sorpresa! Non è tanto la trama ad avermi conquistata, anzi, diciamo che come tipo di storia non è esattamente il mio genere (anni trenta, macchinari, ingranaggi, illusionisti.. non sono argomenti che mi interessano più di tanto), ma questo originalissimo tipo di lettura mi è davvero piaciuto. Come si legge in copertina, in questo libro sono le parole che illustrano le immagini, una cosa davvero innovativa insomma. I disegni di Selznick raccontano la storia di Hugo e Isabelle e del misterioso automa che il padre ha lasciato al ragazzo prima di morire, e lo fanno in modo chiaro e coinvolgente, con tavole scure ma molto belle. I disegni infatti, per quanto semplici, descrivono alla perfezione sia le scene che le emozioni dei personaggi, parole e immagini si incontrano a metà strada per dare vita ad un nuovo tipo di avventura, un'avventura che si legge, si sente e si guarda. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il fatto che i disegni abbiano un ruolo più importante della parte scritta non crea problemi o mancanze come mi aspettavo, anzi, in un certo senso mi sono sentita più coinvolta proprio perché le illustrazioni mi hanno permesso di vivere e condividere fino in fondo gli avvenimenti tristi che caratterizzano la vita di Hugo Cabret. Non so come sia possibile, ma ho sentito i personaggi molto reali e ben fatti, nonostante a parole siano descritti poco.. tutto ciò che serve sapere su di loro e sulle loro emozioni lo si può capire attraverso le immagini. Far trasparire così tante sensazioni da un disegno non è facile, credo.. Selznick ha un grande talento secondo me. Sì, ne sono rimasta proprio soddisfatta! Nel leggerlo il lettore si trasforma nello spettatore di un film in bianco e nero, un'esperienza davvero bella e che consiglio a tutti, almeno una volta. Una storia adatta ai piccoli, che sicuramente si divertiranno a seguire le avventure di Hugo attraverso le illustrazioni, ma anche ai più grandi, che potranno cogliere in questa storia degli insegnamenti molto belli.
Dopo aver finito Hugo Cabret ho deciso che appena possibile comprerò anche La stanza delle meraviglie, dello stesso autore, perché non vedo l'ora di buttarmi a capofitto in un'altra magica storia fatta di parole, vita e disegni.
I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: latte e brioche
Da leggere: in un momento tranquillo
Voglia di: originalità
Sembra davvero bello! Anche a me il film non era piaciuto,ma questo sembra molto interessante :D
RispondiEliminaIl libro mi ha fatta proprio ricredere, secondo me ne vale la pena :D
EliminaMi ispira molto, appena avrò finito il project ci farò un pensierino.
RispondiEliminaSe lo leggi sarò curiosa di sapere cosa ne pensi ^^
EliminaSembra un bel libro :) e le illustrazioni sono ben fatte :) ok lo aggiungerò sicuranente alla lista dei desideri :)
RispondiEliminaE la Wish List si allunga sempre di più.. ahahaha :P
EliminaMerito/colpa tua Rowan XD ahahah
EliminaAnch'io ne ero rimasta soddisfatta ^^ in effetti avevo visto prima il film e a me era piaciuto e non potevo rinunciare al libro :P è stato il primo e l'ultimo (per ora :P) libro a graphic nobel :P
RispondiEliminaIo ho visto solo il film finora, ma mi hai fatto venire voglia di leggere anche il libro. Me lo segno tra le letture da fare :)
RispondiEliminaSe lo leggi passa a dirmi cosa ne pensi :D
RispondiEliminaEccomi eccomi eccomi! Scusa l'assenza, ma in questo periodo la scuola mi sta rendendo la vita impissibile, studio soltanto D:
RispondiEliminaComunque è un libro che mi ha sempre interessato, anche perchè io adoro illusionisti e strani congegni ^^
Oh ecco, iniziavo a preoccuparmi :P tranquilla, è giusto dedicarsi allo studio :)
EliminaSe ti piacciono illusionisti e ingranaggi questo libro da assolutamente per te! :D
:o mi ero persa questa recensione, che mi interessava particolarmente u.u Io ho visto il film tempo fa e mi era piaciuto e mi è sempre rimasto il desiderio di leggere il libro, adesso la tua recensione mi ha fatto venire ancora di più la voglia *__* Mi ispira tantissimo, le immagini sembrano fantastiche e poi i tuoi consigli sono sempre stati ottimi, quindi...
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