giovedì 2 agosto 2012

Recensione "Biancaneve e il Cacciatore"

Con immenso ritardo, ma finalmente riesco anche io a lasciare il mio parere sul terzo volume di questa saga che, nella sua semplicità, continua a stupirmi e appassionarmi! Se ancora non conoscete Katy e Daemon dovete assolutamente rimediare!

 La celebre favola di Biancaneve si trasforma
in un racconto epico, dark e romantico.

Titolo: Biancaneve e il Cacciatore
Autore: Lily Blake
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 240
Pubblicazione: 2012
Editore: Mondadori


Valutazione
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Trama: Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.


Eccomi qui, finalmente, a parlare di Biancaneve e il Cacciatore. Se ben ricordate al momento di fare l'anteprima del libro mi ero dichiarata "dubbiosa ma curiosa" su questa storia. A lettura ultimata posso dire di esserne rimasta davvero affascinata ed entusiasta! D'accordo, dalle quattro stelle lo avevate già capito, ma per me è stata una vera sorpresa. Ero assolutamente convinta di trovarmi davanti ad un libro da due stelle, uno di quelli che ti fanno storcere il naso e che chiudi con un certo sollievo.. al contrario, se invece di 240 pagine ne avesse avute 700 sarei stata felice. Ebbene sì, ho finito Biancaneve e mi dispiace, un po' mi manca l'atmosfera da favola cupa, la Foresta Tenebrosa e la malvagia Ravenna.
So benissimo che state tutti pensando al film appena uscito al cinema, quindi mi levo il pensiero: no, non l'ho ancora visto. La mia preoccupazione più grande, infatti, era proprio quella di leggere il libro e immaginare Kristen Stewart ogni due righe.. credetemi, non avrei retto. I gusti sono gusti, e a me come attrice proprio non piace.
Immaginate quindi la sorpresa quando, a pagina 200, mi sono resa conto che non avevo pensato alla Stewart nemmeno una volta. Dopo essermene accorta ho fatto uno sforzo, ho chiuso gli occhi dopo aver letto una determinata scena e ho cercato di immaginare la Stewart al posto di Biancaneve.. nulla da fare.
Pelle bianca e candida come la neve, labbra rosse a forma di bocciolo, capelli neri come la notte e grandi occhi castani. Non è la Stewart, c'è poco da fare. Né di aspetto né di carattere. Non ho visto il film ma so come recita, e non credo che assomigli neanche lontanamente alla Biancaneve del libro.
Nel libro la figura della bella Biancaneve non viene totalmente stravolta, ci troviamo comunque di fronte ad una fanciulla pura di cuore e ingenua, ma è molto bello il modo in cui la vediamo cambiare durante il viaggio nella Foresta Tenebrosa. Biancaneve acquista coraggio, forza e consapevolezza, trasformandosi in una principessa desiderosa di combattere per la libertà del suo popolo e pronta a morire per sconfiggere Ravenna.
Accanto a lei troviamo diversi personaggi particolare come i nani e, naturalmente il Cacciatore. Non mi aspettavo che Eric (il Cacciatore, appunto) avesse una storia così.. profonda alle spalle. È davvero un personaggio ben riuscito, molto lontano dal bell'imbusto scontroso e affascinante che ci avevano lasciato immaginare.. è un uomo tormentato e bugiardo, con un passato di cui non vuole liberarsi e, la maggior parte delle volte, è sporco e ubriaco. Insomma, niente principe azzurro.
Altro personaggio che mi è piaciuto davvero molto: la Regina Ravenna. Alcuni capitoli sono dedicati a lei, e questo ci permette di capire cosa l'ha portata diventare la malvagia sovrana che è. Ci viene raccontata anche la sua, di storia, e alla fine non si può non affezionarsi a lei e al suo desiderio di immortalità..
La grafica del libro poi è meravigliosa. Ogni capitolo è preceduto da una pagina nera con uno stemma, e nelle prime pagine la filastrocca in perfetto stile fiaba dark fa il suo effetto.

Verso le ceneri
verso il cielo invernale
in alto il richiamo
della battaglia campale
lascia che dai monti il grido s'innalzi
dalla foresta alla chiesa
perché la morte è una bocca affamata
e tu sei la mela

Lo stile naturalmente è molto semplice, il che permette al lettore di buttarsi a capofitto nella Foresta Tenebrosa e di divorare quest'avventura in poche ore.. avrei voluto che durasse di più, mi sono trovata davvero bene in compagnia di questo libro e delle sue atmosfere.
Mi sento anche abbastanza sicura nel dire che Biancaneve è stato trasformato in una favola epica e dark, come cita la copertina, ma non romantica. Non voglio dire che l'amore sia assente dalle pagine, ma non vi troverete davanti a nessuna fanciulla innamorata del principe, né ad un Cacciatore protettivo.. niente smancerie, sguardi dolci o principesse che si perdono in romantici pensieri. L'amore è presente come contesto, questo sì, ma niente di più.
Spesso nelle recensioni mi trovo a dire che è stata una lettura piacevole, ma che non vale la pena comprare il libro.. sono felice di poter dire che, se la Mondadori non mi avesse inviato una copia del romanzo, a quest'ora nella mia libreria ci sarebbe una bellissima favola dark in meno.. e se me lo avessero prestato sarei corsa a comprarlo per averne una copia tutta mia.
Davvero, non pensavo, ma l'ho proprio adorato!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: una mela rossa
Da leggere: durante un pomeriggio piovoso
Voglia di: avventura, favole e coraggio

7 commenti:

  1. Che bella recensione!!!
    sapevo che questo libro merita di essere letto, ora ne ho la conferma!!!
    finalmente non è la solita storia, di principesse fragili da salvare, e un principe azzurro su un cavallo bianco!!
    Una principessa guerriera coraggiosa!!
    Non ho visto il film!!!anche secondo me la Stewart, non sa recitare, in tutti i suoi film, ha sempre la stessa espressione!!!

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  2. Io ho visto il film e non mi è affatto dispiaciuto... ma per quanto riguarda il libro ero molto dubbiosa. Sono contenta di aver trovato una recensione così positiva, mi hai restituito fiducia ^^

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  3. Sinceramente anche io mi ero prefissata di non leggere questo libro, proprio perché a pelle non mi andava giu di immaginarmi la Stewart come biancaneve.... ma da come ne hai parlato mi hai fatto completamente cambiare idea! Mi sta incuriosendo parecchio! Un dolce ed elfico saluto

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  4. Meravigliosa recensione, davvero. Mi è venuta voglia di leggere questo libro, sono sicura che mi piacerebbe almeno quanto se non più del film.
    Sapevo che anche tu avresti adorato Ravenna XD

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  5. Come faccio a non essere invogliata a leggerlo dopo questa recensione??!
    Evvai, finalmente niente principe azzurro!!!!!
    Come ti dicevo, io ho visto il film e non mi è piaciuto molto, in gran parte per colpa dell'attrice protagonista...non ci siamo proprio... però il libro inizia davvero a stuzzicarmi ;-)

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  6. @Serena, probabilmente sei la prima a cui sento dire che il film è piaciuto ^^ meglio così! Il libro te lo consiglio, magari se non vuoi spendere 16,00 euro (che nonostante la grafica stupenda in effetti sono tantini per poco piì di 200 pagine) fattelo prestare.. però almeno una possibilità gliela darei ;)

    @Ettelen, ecco guarda, se il problema era la Stewart (come nel mio caso) non preoccuparti.. non c'è nessuna connessione tra lei e la Biancaneve del libro ;)

    @Tsuki, ahaha, bé, c'erano forse dubbi? :P

    @Clody, se ti capita di leggerlo fammi sapere cosa ne pensi ^^

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  7. O mio Dio, Rowan, nemmeno io avrei dato un soldo bucato a questo libro, perché anche a me la Stewart non piace. Ma così...Aiuto, vado a comprarlo!!!

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