mercoledì 21 marzo 2012

Recensione "Multiversum"

E se la nostra vita non percorresse una sola strada...
Ma tutte quelle possibili?


Titolo: Multiversum
Autore: Leonardo Patrignani
Prezzo: 15,00 euro
Pagine: 368
Data di pubblicazione: 27 marzo 2012
2012 Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide

Trama:
"Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c'è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all'età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato."

L'autore:
Leonardo Patrignani è nato a Milano nel 1980. Diplomato al liceo classico Giuseppe Parini, ha intrapreso la carriera musicale col nome d’arte Patrick Wire. Ha girato il mondo con la sua band, i suoi dischi sono venduti dal Canada al Giappone. Cultore dei giochi di ruolo, fermo sostenitore dell’esistenza di forme di vita aliene, di professione doppiatore e lettore appassionato dei romanzi di Stephen King. Il Multiversum è il suo romanzo di esordio.
Sito del romanzo: http://www.multiversumsaga.com/

Stelle: 2,5/5


La mia recensione:

Multiversum è un libro che nelle ultime settimane si è fatto davvero conoscere. Ne abbiamo sentito parlare sul web, su Facebook.. questo libro dalla cover ammaliante sta cercando di farsi posto nella Lista dei Desideri di tutti i lettori, me compresa. Ebbene, grazie alla gentilezza dell'autore ho la possibilità di recensirvelo in anteprima e di dirvi che secondo me non merita di stare nelle Wish List dei lettori.
Scrivere recensioni negative non è mai piacevole, ma nei miei post prevale l'opinione personale che ho avuto del libro, non mi è quindi possibile restare neutrale.

Multiversum è un libro con una grande potenzialità con un'idea di base a dir poco spettacolare. L'autore cerca di portare il lettore a guardare in faccia una realtà, un'idea, o forse solo un sogno: l'esistenza del Multiverso. Quante volte vi è capitato di fantasticare, di chiedervi se davvero non esistesse un mondo parallelo al nostro? Un mondo dove noi stessi esistiamo, ma dove abbiamo avuto il coraggio do cogliere l'occasione che adesso rimpiangiamo, o dove magari siamo saliti su un aereo sfortunato. Dove, semplicemente, la nostra vita ha subito un corso diverso.
Credo che il problema maggiore del libro sia stata l'aspettativa altissima che ha creato. Ha fatto parlare di sé, ha incuriosito, ha sfoggiato una trama accattivante e una cover meravigliosa.. è difficile riuscire a mantenere le aspettative, e a parere mio non ci è riuscito.
Nel libro vengono mischiati davvero tantissimi argomenti: i Multiversi, i viaggi nel tempo, le visioni, la telepatia.. e nulla viene spiegato. Si tratta pur sempre di un Urban Fantasy, non pretendevo certo spiegazioni scientifiche, ma questo continuo dire, inventare e aggiungere, senza spiegare niente di niente, mi ha fatto andare in crisi. Regna una confusione terribile in questo libro. I personaggi saltano da uno scenario all'altro senza nessuna logica e senza sapere né il come né il perché, in un susseguirsi di viaggi attraverso le dimensioni. Leggere questo libro mi ha dato la sensazione di correre all'impazzata in un labirinto, senza capire dove fosse il sopra e il sotto, la destra e la sinistra. La conseguenza? Un gran mal di testa e qualche imprecazione.
Che dire poi dei personaggi? Due sedicenni che ragionano e parlano come dodicenni alla prima cotta. Alex e Jenny sono poco caratterizzati e quasi del tutto inverosimili, ingenui fino al limite dell'esasperazione e poco reali.
La loro storia d'amore è del tutto illogica.. sembra iniziare dal nulla, non si sviluppa in maniera ragionevole.
Le situazioni assurde purtroppo non mancano, come ad esempio il fatto che Alex parta all'improvviso per l'Australia lasciando un biglietto a dir poco ridicolo, senza pensare ad un modo più semplice per trovare Jenny. Non so, e se invece di scambiarsi l'indirizzo di casa, viaggiando da Milano all'Australia, si fossero scambiati il numero di telefono? Mah.
Lo stile dell'autore non è brutto, ma mi ha lasciato abbastanza perplessa. Il libro sembra scritto da un ragazzino e pare essere destinato ad un pubblico di dodicenni.. quando invece è pensato per gli adolescenti e i lettori più cresciuti. Di positivo c'è che si legge in fretta, ecco.

Che posso dire? Non è riuscito a mantenere le aspettative che aveva creato.

* * *

Durata della lettura: un giorno

Consigli:
Cibo/bevanda: panini
Da leggere: al parco
Voglia di: avventura..?

4 commenti:

  1. io apprezzo molto recensioni come queste...oneste, schiette...
    un libro non deve piacerci per forza!
    quando non funziona è doveroso dirlo...

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  2. Peccato, devo dire che anch'io ne ero rimasta colpita, come ti avevo scritto dell'anteprima. Però se è davvero così deludente (perché mi fido delle tue opinioni ù.ù) dubito che lo leggerò.

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  3. @Clody, hai ragione.. ma dover recensire male un libro che aveva suscitato così tanta curiosità è sempre un peccato :(

    @Tsuki, sai, non so dirti.. nel senso che per esempio a me e Reina non è piaciuto, ma qualcuno gli ha dato 4 stelle.. ti conviene aspettare che esca in libreria e leggere le prime pagine al negozio: certo, non entrerai nel pieno della storia, ma almeno ti farai un'idea dello stile dell'autore ^^

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  4. Ok, seguirò il tuo consiglio, ma se è vero ciò che dici (mi riferisco al fatto che il libro sembra scritto da un ragazzino) sicuramente non mi piacerà ^^

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