giovedì 2 febbraio 2012

Recensione "I fratelli Cuordileone"

Bentornati Lettori, oggi voglio lasciarvi una breve recensione per parlarvi di uno dei miei romanzi per ragazzi preferiti. Voi probabilmente conoscerete la Lindgren per la sua famosissima Pippi Calzelunghe, ma io ho avuto il piacere di scoprirla grazie a I fratelli Cuordileone, una storia commovente, indirizzata ai bambini per rassicurarli su un argomento delicatissimo, la morte.

"I due fratelli Cuordileone passano, come in una grande,
fatale avventura, da una vita all'altra, da una morte all'altra."

Titolo: I fratelli Cuordileone
Autore: Astrid Lindgren
Prezzo: 8,50€
Pagine: 219
Pubblicazione: 2000
Editore: Salani
Valutazione:

Trama: I due fratelli Cuordileone passano, come in una grande, fatale avventura, da una vita all'altra. Nel mondo di là c'è pace ma c'è anche, eterna, lotta tra il bene e il male; non c'è dunque riposo, ma un continuo superamento, pervaso dalla stessa mobilità della vita. E lo attua il bellissimo Jonatan Cuordileone, l'eroe medioevale dai capelli d'oro e dagli occhi di cielo, ma anche il gracile fratellino Briciola. Briciola è, come è stato Mio, l'anti-eroe che la Lindgren ama, il bambino timido e pauroso ma sensibile e giusto, che con la sua debolezza sconfigge i più forti. Quello che anche il bambino più comune vorrebbe essere: il vincitore di mostri, senz'armi, col suo solo cuore spaventato ed eroico.



Sono passati dieci anni da quando ho letto questo libro la prima volta, eppure lo amo ancora con tutta me stessa. I fratelli Cuordileone è una delle storie che mi è rimasta nel cuore fin da bambina, che mi fatto crescere e che mi ha lasciato una sensazione indimenticabile. Jonatan ha tredici anni, ed è il fratello maggiore di Briciola, un bambino di nove anni gravemente malato. Un giorno la casa dove abitano con la madre prende fuoco, e Jonatan fa la sola cosa in grado di salvare il fratellino: se lo carica sulle spalle e si lancia nel vuoto, sacrificandosi. Prima di andarsene, però, ricorda a Briciola che non deve essere triste, perché si rivedranno a Nangijala, nell'aldilà. Ed è proprio a Nangijala, nella Valle dei Ciliegi, che le avventure dei fratelli Cuordileone hanno inizio. Tra mostri spaventosi, lupi e traditori, si troveranno ad affrontare situazioni spaventose che richiederanno tutto il loro coraggio.
Parlare di questo libro per me è difficile. Quando una cosa ti è cara a tal punto che nessuna parola sembra capace di descriverne la bellezza, parlarne non è facile.. ma ci proverò.
Ho letto I fratelli Cuordileone quando avevo dieci o undici anni, e ricordo che a colpirmi fu il messaggio strano e curioso che la storia racchiude: la morte. Mai, prima di allora, avevo trovato un libro per bambini (questo è a partire dagli 8 anni) che trattasse di questo tema in modo tanto profondo eppure così naturale. Come si spiega ai bambini che la morte non è la fine di tutto? Che non avranno freddo, paura, che non saranno soli? Lo si fa con questo libro. L'idea su cui l'autrice basa la storia, è quella che dopo la morte sulla Terra si finisca a Nangijala, un mondo medievale dove le avventure non mancano. Ma anche a Nangijala si può morire. E dopo, dove si va?
Attraverso gli occhi di Jonatan e Briciola scopriamo questi mondi fantastici, tra un salto dalla vita alla morte, da una terra all'altra. Un'avventura capace di restare nel cuore, un tema profondo raccontato dal punto di vista di un bambino. Mostri e spade, morte e vita, bene e male. Un libro da leggere a tutte le età, per riscoprire il coraggio e l'amore che ci rendono forti nelle situazioni critiche, che ci spingono ad andare avanti, che ci aprono gli occhi su temi che tendiamo ad evitare, ma che tutti abbiamo nel cuore. Una storia tenera e malinconica, che si concluderà con una scelta decisiva.

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Della stessa autrice: Pippi Calzelunghe
Genere: fantastico per ragazzi
Questo libro mi ha ricordato: Sette minuti dopo la mezzanotte

3 commenti:

  1. è un libro davvero colmo di temi importanti!
    non dev'essere stato facile per l'auotre parlare di questi temi in modo da non uratre la sensibilità dei suoi piccoli lettori...tanto di cappello!

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  2. Bella recensione! :) Complimenti! Soprattutto perchè, essendo un libro così "privato", è difficile parlarne. Spesso i libri per bambini sono i più importanti perchè hanno il compito di insegnare delle cose e quando riescono a farlo nel modo giusto riescono a rimanere nel cuore. Per questo secondo me, i libri per bambini devono essere letti anche dai grandi :)

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  3. Libro per bambini di tutte le età. Da leggere!

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