Io sono un gatto, di Soseki Natsume
"Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era
Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore
e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo
è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a
Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio
nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel
quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono
per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a
qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di
queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili
sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi
occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX
secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande
studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto
il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a
volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive
prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con
l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di
libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può
giungere il genere umano in epoca moderna..."
La luce della luna, di Nagai Kafu
"Komayo ha soltanto venticinque anni quando, rimasta
vedova, decide di abbandonare la campagna giapponese per tornare a Tokyo, la
città dove, regina del quartiere del piacere, aveva trascorso la sua adolescenza
apprendendo le sublimi arti della geisha. Quel tempo che ora le appare lontano è
in realtà vicinissimo, perché nella capitale imperiale c'è chi, come Yoshioka,
non si è mai dimenticato delle ore trascorse con lei. Il cuore della
protagonista, però, non è rimasto prigioniero del passato. Al contrario, mentre
le tentazioni del "mondo fluttuante" incombono, Komayo incontra Segawa, un
giovane attore. Confondere l'amore con il piacere diventa facile. Ma la grazia
della geisha, pallida come la luce della luna che rischiara le sue notti,
diventa il desiderio proibito di un cliente particolare, ribattezzato dalla
ragazza "mostro marino". "
Il rovescio del buio, di Francesca Petrizzo
"Marta ha diciott'anni e non è come gli altri. A renderla
diversa è il dolore muto che ritrova a casa ogni giorno, quello che tutti in
famiglia fìngono di non provare, per recitare la commedia di un futuro
possibile. Quel dolore ha un nome, Marco, suo fratello. Lui è malato e Marta non
si rassegna alla crudele ingiustizia della sorte, si punisce per non essere lei
la prescelta, chiudendosi in un silenzio fatto di quieta disperazione. Finché un
giorno Stefano, il più bello e bravo della classe, il ragazzo su cui lei aveva
fantasticato senza che lui se ne accorgesse mai, comincia a corteggiarla con
delicata tenerezza, lasciandole il tempo di aprirsi, di condividere qualche ora
di tregua nel tunnel buio di giornate scandite dalla pena per l'amato
fratellino. Marta si aggrappa a Stefano in un groviglio di sentimenti che
mescola la gioia di sentirsi viva, desiderata, a un feroce senso di colpa. E una
notte - dopo aver appreso la sentenza definitiva sul destino di Marco - fa
l'amore con Stefano, fuggendo poi al mattino senza una parola. Marta non sa
ancora quanto può essere fragile il cuore di un uomo."
Alla ricerca del mio angelo custode, di Caroline Smailes
"La piccola Jude, sei anni, è già vestita e pronta per
andare a scuola ma quando va a svegliare la madre, ancora a letto alle otto di
mattina, scopre che è morta: si è suicidata con un cocktail di pillole e alcool.
Le ha lasciato solo un biglietto: "Sono partita per cercare Adam. Ti voglio
bene, piccola". Comincia così l'avventura di Jude nel mondo, strappata
all'infanzia da questa insensata tragedia. Raccontati dalla sua voce a metà
strada tra l'infantile e l'adulto, tra poesia e disperazione, rivivono i
violenti abusi che è costretta a subire da parte dei genitori a cui è affidata e
la lunga serie di incontri disastrosi in una lenta e dolorosa parabola verso
l'autodistruzione. In un angolo della memoria di Jude resta il dubbio sul
misterioso Adam, di cui la madre parla in alcuni brani del suo straziante
diario."
La stanza del male, di Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist
"Svezia, tardo pomeriggio, un appartamento chic della capitale. La
psicoterapeuta Sofia Zetterlung è assorta nello studio delle cartelle cliniche
di due casi che la turbano particolarmente: Samuel Bai, ex bambino soldato dalla
Sierra Leone e Victoria Bergman, donna di mezza età con una profonda e
misteriosa ferita risalente all’infanzia. Due persone diverse accomunate però
dallo stesso problema: mostrano lampanti sintomi di personalità
multipla.
Contemporaneamente, alla periferia di Stoccolma viene ritrovato il cadavere di un ragazzino che ha subito pesanti violenze. Nessuno reclama il corpo: il ragazzo è di origine straniera, nessuno sente la sua mancanza. Non è un caso da prime pagine dei giornali, ma il commissario di polizia Jeanette Kihlberg sa che non riuscirà più a chiudere occhio finché non l’avrà risolto. E sa che da sola non ce la farà. Ha bisogno di un esperto in grado di entrare nella mente di un assassino così efferato, e contatta Sofia, riconosciuta in tutta Stoccolma per la sua abilità di profiler. Al primo omicidio ne seguono altri, tutti con le stesse atroci modalità. È un serial killer quello che cercano, ma la domanda che Jeannette e Sofia si pongono è la stessa: prima chi era? Adesso è un mostro ma prima era un uomo. E quanto deve soffrire un uomo per trasformarsi in un mostro?
Jeannette e Sofia hanno in comune tante cose, una professione che le costringe ad affrontare quotidianamente il male, e una vita privata insoddisfacente, due compagni egoisti in crisi di mezza età. Lavorando fianco a fianco diventano amiche. Ma una spirale di eventi e di colpi di scena porterà entrambe di fronte a una verità insospettata e terribile, che metterà in pericolo la loro vita…"
Contemporaneamente, alla periferia di Stoccolma viene ritrovato il cadavere di un ragazzino che ha subito pesanti violenze. Nessuno reclama il corpo: il ragazzo è di origine straniera, nessuno sente la sua mancanza. Non è un caso da prime pagine dei giornali, ma il commissario di polizia Jeanette Kihlberg sa che non riuscirà più a chiudere occhio finché non l’avrà risolto. E sa che da sola non ce la farà. Ha bisogno di un esperto in grado di entrare nella mente di un assassino così efferato, e contatta Sofia, riconosciuta in tutta Stoccolma per la sua abilità di profiler. Al primo omicidio ne seguono altri, tutti con le stesse atroci modalità. È un serial killer quello che cercano, ma la domanda che Jeannette e Sofia si pongono è la stessa: prima chi era? Adesso è un mostro ma prima era un uomo. E quanto deve soffrire un uomo per trasformarsi in un mostro?
Jeannette e Sofia hanno in comune tante cose, una professione che le costringe ad affrontare quotidianamente il male, e una vita privata insoddisfacente, due compagni egoisti in crisi di mezza età. Lavorando fianco a fianco diventano amiche. Ma una spirale di eventi e di colpi di scena porterà entrambe di fronte a una verità insospettata e terribile, che metterà in pericolo la loro vita…"
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