venerdì 27 maggio 2016

Cover Shift #8 - 2016

Buongiorno e bentornati Lettori! Ancora pochi giorni e anche maggio giungerà al termine. Gli ultimi mesi stanno passando in un baleno e se mi guardo indietro vedo tanta fortuna, ma anche tanta tristezza... nel bene e nel male questo 2016 sarà un anno di grandi cambiamenti. Forse dovrei tenere queste considerazioni per il Recap del mese, ora che ci penso, ahaha! Oggi, intanto, vi lascio questa nuovissima puntata di Cover Shift e aspetto di sapere cosa ne pensate di queste copertine!

Cover Shift è una rubrica a cadenza casuale in cui vi mostrerò le copertine dei vari paesi di un determinato libro e sceglierò la migliore e la peggiore, secondo il mio personale punto di vista.

That Boy, di Jillian Dodd

Iniziamo da That Boy! Questa volta, più che scegliere, mi tocca andare per esclusione: preferisco la copertina italiana, per quanto banale e priva di originalità, ma semplicemente perché la cover originale somma due cose che proprio non mi piacciono, ovvero il rosa e il bianco e nero. Va da sé che, per quanto trovi migliore i due modelli rispetto a quelli scelti dalla Newton, non possiede decisamente i requisiti per piacermi. Se il titolo fosse stato di un altro colore, forse l'avrei rivalutata. Nessuna delle due mi colpisce particolarmente, o forse è un problema di genere, non amando i Romance non sono il tipo di copertine che mi piacciono di solito.


La sarta di Dachau, di Mary Chamberlain
Un po' di indecisione l'ho avuta anche per questo romanzo, ma per il motivo opposto: le trovo molto carine entrambe! La mia preferita però è quella originale, adoro l'abbinamento di colori e la sagoma della ragazza, la trovo molto semplice, ma elegante. È il tipo di cover che potrebbe attirare la mia attenzione in libreria. Della copertina italiana mi piace invece tutto quello sfondo turchese, anche se la Garzanti tende a non avere molta fantasia con questi faccioni in primo piano, per quanto carina sia la modella. Insomma, bellina, ma passa un po' inosservata.


E voi cosa ne pensate, preferite le cover originali o le nostre?
Avete letto questi due libri?

10 commenti:

  1. Di That Boy sicuramente quella italiana...più dolce, delicata a parere mio di quella originale mentre per La sarta di Dachau è più difficile scegliere ma forse l'originale è... più originale

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    1. Quella originale di That Boy sembra più adulta, quasi erotica, ma non sapendo di preciso di cosa parla il libro può anche darsi che sia adatta, non saprei proprio!

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  2. Le copertine di entrambe le edizioni di "That Boy" non mi piacciono, le trovo banali, sono le classiche dei romanzi Romance.
    La copertura delle edizioni di "La sarta di Dachau" le trovo belle entrambe, non saprei proprio quale scegliere!

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    1. Ciao Erica! Le cover di That Boy non fanno impazzire nemmeno me xD

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  3. Sono indecisa perché nel primo caso non me ne piace nessuna, mentre nel secondo mi piacciono entrambe!!

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    1. Quasi non ci credo che siamo d'accordo! Festeggiamo :P

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  4. Ciao Seli!
    Questa volta sono d'accordo con te su entrambe le copertine :-)
    Anche a me il tempo sta scorrendo tra le dita senza che me ne accorga e la cosa mi spaventa...

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    1. Ciao Cry! Vedo che siamo più o meno tutte dello stesso parere :)

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  5. Le cover di That boy sono entrambe molto simili tra loro, quindi non saprei quale scegliere, mentre per l'altro libro sicuramente è più stuzzicante l'originale!

    P.S. Colgo l'occasione per farti sapere che ti ho nominata per un Tag molto carino a cui spero vorrai partecipare (ti lascio il link)
    http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/il-tag-del-book.html

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