venerdì 6 dicembre 2013

Una strega al cinema - Forrest Gump


Bentornati nell'Antro Oscuro! Oggi è venerdì, e quindi ci aspetta una nuovissima puntata della rubrica stregata dedicata ai film :) siete curiosi di scoprire cos'ho scelto oggi per voi? E allora avanti, seguitemi! 

La vita è come una scatola di cioccolatini..
non sai mai quello che ti capita.

Genere: Commedia, drammatico, romantico
Durata: 142 minuti
Anno: 1994
Regista: Robert Zemeckis

Trama: Seduto sulla panchina ad un bus-stop di Savannah, Forrest Gump ricorda la sua infanzia di bimbo con problemi mentali e fisici. Solo la mamma lo accetta per quello che è, e solo la piccola Jenny Curran lo fa sedere accanto a sé sull'autobus della scuola. Sarà lei a incitarlo, per fuggire a tre compagnetti violenti, a correre, liberando così le gambe dalla protesi. Attraverso trent'anni di storia americana vista con gli occhi della semplicità e dell'innocenza, Forrest diventa un campione universitario di football, mentre è sempre più innamorato di Jenny che però lo considera un fratello. Assiste ai disordini razziali in Alabama ed incontra Kennedy poco prima dell'assassinio. Si arruola quindi nell'esercito, dove fa amicizia con il nero Bubba, un pescatore di gamberi che gli comunica la sua passione. Dopo un fugace incontro con Jenny che canta a Memphis, Gump va a combattere in Vietnam.

Cosa ne penso:
Già non sono brava a scrivere pareri sui film, ma alcune volte vado proprio a cercarmela. Cosa posso dire su un film culto come Forrest Gump? O meglio, cosa posso dire che non sia già stato ripetuto mille volte? Proverò a lasciarvi un mio (breve, spero) parere, ma non assicuro una recensione sensata, siete avvertiti.
Comincio con il dire che la mia opinione va controcorrente rispetto a tutte le altre: questo film non mi è piaciuto. Lo avevo già visto una volta quando avevo 12 anni (in videocassetta, pensate un po'!), e l'avevo odiato. Settimana scorsa però ne parlavano in radio, e mi è tornata la curiosità. In fondo sono passati dieci anni, ho pensato che guardandolo  da adulta avrei apprezzato e colto tutto quello che da ragazzina doveva essermi sfuggito.. e invece no. Però sono fiera di me, l'ho guardato tutto senza addormentarmi!
Come avrete intuito non sono una che resta seduta volentieri davanti alla Tv.. se il film non mi appassiona fin da subito resisto dieci minuti scarsi, poi mi alzo a fare mille altre cose o spengo del tutto il lettore dvd, non posso farci niente, non ho pazienza quando si parla di film. Con Forrest invece mi sono impegnata e sono rimasta sveglia e concentrata fino ai titoli di coda.
Purtroppo la mia buona volontà non è bastata a farmelo piacere.. ci speravo tanto!
Oltre ad essere troppo lungo (per me, ovviamente) l'ho trovato anche noiosetto, e non mi sono piaciuti né Forrest né la sua adorata Jenny. Il fatto che non sia una gran fan di Tom Hanks sicuramente non aiuta, adesso che ci penso.. però mi rendo conto che è un bravo attore, e ha saputo interpretare Forrest molto bene. Purtroppo, anche se è parte fondamentale del film, l'essere così tontolone ha fatto sì che non riuscissi ad apprezzare il personaggio come avrei voluto.. sarà brutto da dire, ma è così. Jenny non mi è piaciuta perché mi aspettavo che fosse un punto di riferimento per Forrest, la persona che lo avrebbe sostenuto e capito, invece era lei ad avere bisogno di aiuto, quasi più di lui.. mi sarebbe piaciuto che si aiutassero a vicenda, ma entrambi hanno storie troppo complesse per essere lasciate alle spalle ed essere dimenticate, lei non basta per lui, e lui per lei. Però insomma, povero Forrest, non era già abbastanza sfortunato di suo?
A dispetto di tutto questo, però, mi è piaciuta la storia e il mondo in cui viene raccontata attraverso flashback e ricordi. Forrest Gump è senza dubbio un grande film, si è meritato tutti quei Premi Oscar, e non posso certo sconsigliarlo. Merita di essere visto, merita di essere amato e capito, perché è ricco di piccoli e grandi insegnamenti e di riflessioni.. mi dispiace molto non averlo apprezzato di più, davvero. Proverò a riguardarlo, prima o poi.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, è un film che va visto e capito almeno una volta nella vita. Ma questo non vuol dire che sia un film stupendo. Io l'ho trovato noioso, a tratti irritante, eppure ha dei dettagli e delle battute che fanno sorridere. Povero Forrest, già è tontolone, in più la donna che ama non lo ricambia, anzi scappa sempre da lui. E finalmente quando stanno insieme lei muore. questo fa capire quanto può essere ingiusta la vita.

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  2. A me è piaciuto molto.
    Il mio consiglio è di non guardarlo in italiano, ma in inglese.. Il doppiatore italiano di Forrest è davvero ridicolo e rende il film uno scempio

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