Una strega al cinema - World War Z

Bentornati nell'Antro Oscuro! Oggi è venerdì, e quindi ci aspetta una nuovissima puntata della rubrica stregata dedicata ai film :) siete curiosi di scoprire cos'ho scelto oggi per voi? E allora avanti, seguitemi! 

Se puoi lottare, lotta. Sii pronto a tutto.
La guerra è appena cominciata.

Genere: Azione, avventura, horror
Durata: 123 minuti

Anno: 2013

Regista: Marc Forster

       

Trama: L'ex agente ONU Gerry Lane si trova intrappolato nel traffico, ma non si tratta del solito ingorgo: orde di zombie stanno attaccando la città e pian piano tutto il mondo, contagiando gli esseri umani con un morso che trasmette un potente virus dalle origini sconosciute. Gerry dovrà decidere se mettersi al servizio dell'umanità o proteggere la sua famiglia.

Cosa ne penso:

Sebbene io e gli zombie non siamo quel che si dice "grandi amici" (e sebbene io abbia storto non poco il naso quando il mio Principe ha deciso di guardarlo), ammetto che, fin dai primi minuti, questo film mi ha catturata, e non sono più riuscita a staccare gli occhi dallo schermo fino ai titoli di coda. Continuo a non essere una fan dei non-morti e, prendetemi per pazza, Brad Pitt non mi è mai piaciuto.. credo che questa sia la prima volta che lo apprezzo sul serio. Di film simili ne ho visti tanti, e ammetto di non aver trovato niente di particolarmente originale in World War Z, ma qualcosa mi è piaciuto più del solito, forse il mix di azione e sospance che mi ha proprio conquistata. Il film è stato criticato per la mancanza di sangue, ma a me questa cosa è piaciuta: più che delle scene splatter, infatti, sono un'amante delle situazioni angoscianti, quindi ho trovato pane per i miei denti e, anche senza scene sanguinolente e cervelli in vista, questi zombie, con i loro movimenti un po' a scatti e la mania di spalancare gli occhi all'improvviso o di sbucare da dietro gli angoli, hanno fatto il loro dovere (io qualche brutto sogno l'ho fatto, eh! :P) Devo dire che anche Brad Pitt non mi è dispiaciuto, credo abbia interpretato molto bene il ruolo di padre disposto a tutto pur di proteggere la famiglia, e la presenza di Pierfrancesco Favino nel cast non mi è proprio dispiaciuta, anzi! Poi è ovvio che, esaminando punto per punto il film, mi rendo conto che non è un capolavoro, ma su di me ha fatto l'effetto desiderato, quindi mi dichiaro piacevolmente sorpresa e soddisfatta. Bellino anche il finale e il fatto che la computer grafica è stata usata dove necessario, ma senza esagerare.. o almeno, se è successo io non me ne sono accorta! Tirando le somme, prima che vi addormentiate tutti sulla tastiera: a me è piaciuto molto, anche se mi rendo conto che chi apprezza i film un po' più sanguinosi potrebbe non trovarlo soddisfacente. Lo consiglio comunque, credo che una possibilità la meriti proprio.