lunedì 25 marzo 2013

Quattro chiacchiere con Marta Palazzesi

Miei adorati Fantasmi, questo pomeriggio ho accolto nel mio Antro Oscuro una giovane autrice che ho avuto modo di scoprire grazie alla Giunti. A gennaio è infatti uscito il suo primo romanzo: Il bacio della morte! Io ho avuto modo di leggerlo e recensirlo (QUI), e ora, grazie alla disponibilità e alla gentilezza dell'autrice, vi lascio brevemente alla scheda del libro e poi all'intervista ^^

Titolo: Il bacio della morte
Autore: Marta Palazzesi
Serie: La casa dei demoni vol. 1
Prezzo: 12,00 euro
Pagine: 384
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2013
Editore: Giunti

Trama:
Quando hai diciotto anni, vivi nelle remote foreste della Romania e il tuo unico obiettivo è dare la caccia alle spietate creature che popolano il Mondo Sotterraneo, non puoi permetterti distrazioni. E questo Thea lo sa molto bene. Abile mezzo demone dotato del potere dei sogni, è una ragazza ribelle e irriverente. Ma quando riceve il pugnale con cui cacciare gli Azura, è più che determinata a impegnarsi fino in fondo negli allenamenti che la renderanno ufficialmente una Cacciatrice, mettendo da parte tutto il resto. Però non sempre le cose vanno come previsto e Thea si ritrova costretta non solo a combattere contro un nemico infido e crudele, ma anche a resistere al costante impulso di azzuffarsi col padre, dal quale ha ereditato i poteri da Incubo. Ma soprattutto deve cercare di contenere l’attrazione per il nuovo compagno di caccia, un affascinante mezzo Succubo dal passato oscuro. Inaspettate rivelazioni e inquietanti avvenimenti sconvolgeranno pericolosamente la vita di Thea, divisa tra il desiderio di seguire chi ama e compiere il proprio dovere.



1) Ciao Marta, benvenuta nell'Antro Oscuro del mio blog. Ti va di presentarti ai lettori?
Ciao Rowan, piacere di essere qui con voi. Sono una ragazza di ormai 29 anni che vive e lavora a Milano. Oltre a scrivere lavoro in una galleria d'arte e svolgo alcuni lavori freelance da ormai diversi anni, come editing, schede di valutazione inediti e traduzioni.

2) Da dove è nata l'idea di scrivere "Il bacio della morte"?
Volevo scrivere una storia che avesse come protagonisti Incubi e Succubi, creature che mi affascinano da sempre, e che fosse ambientata in una regione dell'Europa dell'est. In particolar modo volevo soffermarmi sull'aspetto dei sogni, che saranno uno degli elementi di maggiore rilievo nei prossimi romanzi.

3) Ti va di raccontarci il percorso che hai fatto per vedere il tuo romanzo pubblicato?
Ho inviato alla casa editrice il primo e il secondo volume della trilogia già conclusi insieme alla sinossi del terzo, in modo che potessero farsi un'idea dell'intera storia, e dopo qualche settimana la casa editrice mi ha contattata. Detta così suona quasi facile, ma prima di questo successo ci sono stati anche dei rifiuti, questo ci tengo a sottolinearlo, soprattutto per chi rischia di scoraggiarsi dopo un primo no. Spesso i no sono dovuti non tanto alla qualità del romanzo ma a tutta un'altra serie di fattori (come il piano editoriale, per esempio). Quindi, mai demordere.

4) Che effetto fa sapere che il tuo libro è nelle mani di lettori e blogger? È più forte la paura delle critiche o la gioia dei pareri positivi?
Sono felice di condividere con gli altri un qualcosa in cui ho investito tanto tempo e passione. Le critiche fanno parte del rendere pubblica una propria opera, quindi non mi spaventano,anche se ovviamente non fanno mai piacere. Quando lavori capita che il tuo lavoro venga criticato o vengano messi in luce i suoi difetti, dunque davo per scontato che il mio libro ad alcuni potesse non piacere.

5) Cosa consigli a chi ha un romanzo nel cassetto, o a chi sogna di scriverne uno?
Avendo appena pubblicato non mi sento nella posizione di poter dare dei veri e propri consigli, ma sicuramente vale quello che ho detto prima: non scoraggiarsi davanti ai no perché molto spesso non sono legati alla qualità del romanzo, cercare di farsi notare con una lettera di presentazione sintetica e incisiva, puntare sulle case editrici che pubblicano la tipologia di romanzo che si vuole proporre.

6) A che tipo di lettori consigli i tuoi libri?
Romantici e sognatori, direi.

7) Quali sono i tuoi progetti per il futuro, puoi darci qualche anticipazione?
Conclusa la trilogia de La Casa dei Demoni mi piacerebbe continuare nel solco dello YA ma, allo stesso tempo, sperimentare qualcosa di diverso. Una volta una grande scrittrice italiana di libri per ragazzi mi ha detto che scrivere si impara scrivendo, e io ho ancora molta strada da fare e molti libri da scrivere.

Siamo arrivati alla fine! Ti ringrazio molto, Marta, per essere stata con noi e per averci fatto scoprire qualcosa di te e del tuo libro. Spero che tornerai nel mio Antro Oscuro a farmi visita, e mi auguro che ti sia divertita!
Grazie a te per avermi ospitata e a presto!

1 commento:

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