I demoni di mezzanotte, di Romina Principato
Nell'Italia di inizio '500, la comunità di un piccolo paese sperduto tra le colline della Val Camonica, controllato dal Duca De Baccelli e lontano dai domini della Diocesi di Brescia, vive come può dedicandosi all'allevamento e all'agricoltura, oltre che alla preghiera nella piccola chiesa gestita dal frate domenicano Orazio. Frate Orazio viene allertato da un pastore della presenza dei resti di un falò e, una volta constatata l'attendibilità della testimonianza, non può fare altro che avvertire la Chiesa e le autorità di Brescia, pur sapendo che l'arrivo dell'Inquisitore avrebbe cambiato per sempre le sorti del paese.
Ho sposato un deficiente, di Carla Signoris
Quanti kilowatt consuma un marito qualunque per studiarsi la prima ruga? Quanto risparmierebbe se comprasse un banalissimo contorno occhi? Quanti punti di sutura gli daranno quando lo beccherete mentre usa di nascosto il vostro? Di fronte a queste domande, quante volte vi sarà scappato di dire: "Premetto che amo mio marito, ma..."? Spesso avete lasciato il discorso in sospeso, limitandovi a sbuffare. Niente di più sbagliato! Dietro quel ma si nasconde un pericoloso concentrato di quotidianità che, col passare del tempo, farà esplodere le vene pulsanti che vi decorano le tempie. Per disinnescare questo potenziale esplosivo, Carla Signoris consiglia una terapia semplice quanto efficace: non fermatevi al ma! Immobilizzate il corpaccione della vostra metà e procedete con la dissezione. Rinfacciategli le sue mille richieste in cucina, gli sfinenti paragoni con vostra suocera, gli infiniti "perché lo fai così?" gli insopportabili "ti stai lasciando andare...", la sua presunta maturità, il suo non-senso degli affari e il girovita fuori controllo. Un solo obiettivo: metterlo di fronte alla sua ineluttabile condizione di maschio deficitario. Non fa differenza che sia alto o basso, biondo o moro, malinconico o mattacchione. Accettate questa dolorosa realtà: avete sposato un deficiente. Niente paura, le sue deficienze non impediranno una sana vita di coppia, anzi... l'importante è fargliele ammettere. Ma non infierite. Ricordatevi sempre che non ha colpa: non ha scelto lui di nascere maschio.
Il cammino del lupo-Cronache dell'Era Oscura, di Michelle Paver
"Questo marchio sarà come la punta dell'arpione sotto la pelle della foca. Un solo strappo e ti attirerà a me, non importa con quanta forza lotterai per resistere... Ormai sei uno di noi." Così aveva sibilato la Stregona della Vipera imprimendo sul petto di Torak il marchio maledetto dei Divoratori di Anime, ma Torak sa che non è vero. Anche se è destinato all'esilio e a diventare un senza tribù, Torak sa di essere amico della coraggiosa Renn e fratello di branco di Lupo, che non lo abbandoneranno neanche quando sarà costretto a vagare da solo nella Foresta. Bandito e braccato, lotterà per scoprire il suo destino di Spirito Errante, un potere che i Divoratori di Anime desiderano sopra ogni cosa. Torak lo difenderà fino allo scontro con l'invincibile Eostra, affrontando il potere dei demoni che pulsa nell'opale di fuoco. Un'avventura mozzafiato in un passato lontanissimo, che evoca la forza più profonda della natura insieme alla luce della magia. Un cammino pieno di pericoli in cui la strada di Torak e quella di Lupo non saranno mai veramente separate.
i demoni di mezzanotte mi sembra un titolo molto interessante.
RispondiEliminasaluti