I Pilastri della terra, di Ken Follett
Un mistery, una storia d'amore, una grande rievocazione storica: in quella che è la sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Un romanzo che si sviluppa lungo più di quarant'anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.
Monster High, di Lisi Harrison
Un nuovo anno scolastico è appena cominciato alla Merston High School di Salem, Oregon. Frankie Stein si aggira per i corridoi timida e un po' spaesata. Non conosce nessuno in quel liceo, e nemmeno in quella città. E, del resto, come potrebbe? È nata solo 15 giorni prima da un esperimento in laboratorio, proprio come il suo celebre «papà» Frankenstein. Per questo motivo, Frankie si sente un po' emarginata rispetto ai suoi compagni. Che ingiustizia, però! È così bella e così fashion che meriterebbe di essere la ragazza più popolare della scuola: come potrà mai ambientarsi tra tutte quelle persone così... spaventosamente normali?! Ben presto, però, Frankie si accorge di non essere l'unica "diversa". Perché alla Merston High i figli dei "mostri illustri" sono ovunque e si nascondono tra gli umani, proprio come lei. Felice di aver finalmente trovato delle amiche - le stra-trendy Draculaura, Clawdeen Wolf e Cleo de Nile - Frankie è pronta a vivere con loro una (quasi) perfetta vita da adolescente. Almeno fino al giorno in cui si innamora perdutamente di Jackson, il figlio segreto del Dr. Jekyll, ed è costretta a lottare con la normalissima - e, a suo dire, banalissima - Melody Carver per conquistarlo. Ci sarà abbastanza spazio alla Merston High per i mostri e per gli umani?
Avevano spento anche la luna, di Ruta Sepetys
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.
Tre atti e due tempi, di Giorgio Faletti
"Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è breve". Con la sua voce dimessa e magnetica, sottolineata da una nota sulfurea e intrisa di umorismo amaro, il protagonista ci porta dentro una storia che, lette le prime righe, non riusciamo piú ad abbandonare. Con "Tre atti e due tempi" Giorgio Faletti ci consegna un romanzo composto come una partitura musicale e teso come un thriller, che toglie il fiato con il susseguirsi dei colpi di scena mentre ad ogni pagina i personaggi acquistano umanità e verità. Un romanzo che stringe in unità fili diversi: la corruzione del calcio e della società, la mancanza di futuro per chi è giovane, la responsabilità individuale, la qualità dell'amore e dei sentimenti in ogni momento della vita, il conflitto tra genitori e figli. E intanto, davanti ai nostri occhi, si disegnano i tratti affaticati e sorridenti di un personaggio indimenticabile. Silver, l'antieroe in cui tutti ci riconosciamo e di cui tutti abbiamo bisogno.
La signora di Ellis Island, di Mimmo Gangemi
È il 1902 e molti italiani partono a cercare fortuna in America. Anche Giuseppe, ventun anni, figlio maggiore di una famiglia contadina dell'Aspromonte, lascia tutto quello che ha e attraversa l'oceano, con la promessa di tornare. Sbarcato a Ellis Island, non supera le visite di controllo e viene isolato in attesa di essere rispedito indietro. Ma gli appare una signora vestita d'azzurro e con un bimbo in braccio, che gli spalanca le porte dell'America. Dopo cinque anni nell'aria viziata delle miniere e delle fonderie, Giuseppe torna in Calabria. La convinzione di aver ricevuto un miracolo lo scorta per l'intera vita e guida ogni sua decisione. L'incontro con la signora di Ellis Islnd cambia inaspettatamente le sorti di tutta la famiglia.
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RispondiEliminaParecchio interessanti il terzo e il quinto ^^
RispondiEliminatutti libri molto interessante, a parte il secondo..ma è questione di gusti
RispondiEliminaAnche io ho "I pilastri della terra", ma non l'ho ancora letto...è bello voluminoso, devo avere il tempo giusto per dedicarmici ^_^
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