giovedì 23 novembre 2017

Recensione "Dream - Il sogno delle fate"

Buon giovedì Lettori! Come sta passando la vostra settimana? Io mi sto dedicando alla quarta stagione di Pretty Little Liars, ho visto così tanti film e serie Tv in questo periodo che entro fine anno dovrò assolutamente preparare un bel post riassuntivo. Oggi però parliamo di libri, in particolare voglio recensirvi Dream - Il sogno delle fate, un omaggio della gentilissima autrice, che ringrazio.


Titolo: Dream - Il sogno delle fate
Autore: Francesca Angelinelli
Prezzo: 16,90€ (2,99€ ebook)
Pagine: 352
Pubblicazione: 2016
Editore: Selfpublishing



Trama: Serena è una liceale come tante, gioca a pallavolo, vorrebbe andare all’università, è interessata fin dall’infanzia a un ragazzo e alle porte dell’estate desidera partecipare al campeggio estivo organizzato dalla scuola, ma un problema che la perseguita fin dall’infanzia potrebbe impedirglielo, un problema legato ai suoi sogni. Ma sarà proprio nei sogni che la sua vita prenderà una nuova e inaspettata strada…

Leggendo Dream mi sono resa conto di non prendere in mano un Urban Fantasy da tantissimo tempo, soprattutto a tema fate. Credo che l'ultimo risalga a quasi sette anni fa - sto parlando di Wings, della Pike, che mi aveva deluso moltissimo - quindi è stata davvero una bella sensazione immergermi in questa avventura piena di magia. Fin dalle prime pagine ho apprezzato subito lo stile semplice e scorrevole dell'autrice, e devo ammettere che leggere il romanzo in versione digitale non è stata un'esperienza spiacevole, in genere resisto pochissimo prima di cominciare a desiderare di avere tra le mani un cartaceo, ma la storia di Serena è riuscita ad appassionarmi e, merito forse dei capitoli brevi e leggeri, sono riuscita a terminare il libro in fretta e senza fastidio. Come al solito non mi dilungherò troppo sulla trama, ma posso dirvi che trovarmi immersa in queste pagine, popolate da fate, goblin e creature magiche è stato davvero divertente, la lettura si è rivelata frizzante e spensierata, esattamente ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Devo dire che, al contrario della maggior parte dei lettori, il fatto che la storia di svolga in Italia a me come al solito non ha convinto del tutto. Non si tratta di un difetto legato alle capacità dell'autrice nel descrivere l'ambientazione, anzi, è semplicemente un mio gusto personale, i libri ambientati in Italia in genere non mi dicono nulla, ho sempre la sensazione che manchi loro qualcosa, ma faccio comunque uno sforzo per apprezzare la voglia di questi autori di dar vita ad avventure ambientate nelle loro terre, è una scelta positiva che al di là di tutto comprendo e sostengo, anche se non posso negare che leggere la stessa storia ambientata in un paese diverso mi fa un altro effetto.

«È una scelta. Ogni volta che intraprendiamo un nuovo cammino
dobbiamo per forza rinunciare a qualcosa.»

Chiusa questa parentesi, come dicevo Dream si è rivelata una storia avvincente, per quanto semplice, che ha risvegliato in me il desiderio di lasciarmi avvolgere dalla magia dei primi amori, dei primi baci e dell'amicizia. Immersa in queste pagine sono tornata a sognare e a sorridere, esattamente come mi succedeva da ragazzina, quando mi rispecchiavo nei personaggi e vivendo le storie d'amore attraverso i loro occhi mi emozionavo anche io. Credo che uno dei pregi più grandi di Dream sia proprio la delicatezza e la semplicità con cui l'autrice descrive i sentimenti di Serena: sono emozioni semplici e sincere, così come i rapporti di amore e amicizia che ho tanto apprezzato. Ma non temete, nonostante l'abbia trovato molto dolce l'azione e l'avventura non mancano. Incantesimi e combattimenti sono parte fondamentale della storia, che è ben equilibrata e affatto noiosa. Molto interessanti anche le tematiche trattate, seppur in maniera leggera, in particolare quella del bullismo e la ricerca della propria strada. I personaggi di questo romanzo sono adolescenti, e di conseguenza hanno a che fare con le difficoltà tipiche dell'età e con scelte non sempre facili da prendere. Per quel che mi riguarda è stata una lettura davvero carina, che consiglio in particolare ad un pubblico giovane o semplicemente a chi, come me, non ha mai smesso di apprezzare la magia. Non si tratta di una storia pretenziosa o particolarmente complessa, ma mi è piaciuta abbastanza da mettere nella lista dei desideri la versione cartacea, in futuro mi piacerebbe rileggerlo, e spero davvero che il secondo volume esca presto così da poter ritrovare Serena, Neil e Silvia, e naturalmente non vedo l'ora di saperne di più sulla Corte dell'Estate e quella dell'Inverno, ho idea che il bello debba ancora arrivare!



Conoscevate già questa magica trilogia? Vi piacerebbe leggerla?

7 commenti:

  1. Adoro le fate! Forse più avanti penserò a recuperarlo😊

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    1. Non so perché ma nel panorama degli UF sono le creature più snobbate, ho davvero pochi libri sulle fate. Se decidi di leggerlo fammi sapere che ne pensi :)

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  2. Ecco qua! Dopo la tua recensione questo libro finisce per davvero nella mia wishlist! Mi ispirava, ma temevo fosse una specie di Wings, un insieme appicicaticcio di magia e smelensaggini, con il classico triangolo amoroso che mi annoia a morte! Quindi okay, senza troppe aspettative proverò a leggere questo libro! Grazie!!! :D

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    1. Ciao Lara! Ai tempi Wings mi aveva davvero infastidita, probabilmente anche per l'età dei personaggi - troppo piccoli per i miei gusti - che avevano reso la lettura, e la love story in particolare, troppo infantile. Dream per fortuna ha personaggi più grandi, la storia resta super leggera ma l'ho trovato molto carino :)

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  3. La tua recensione mi ha davvero molto incuriosita, anche se leggendo nella trama la parola SOGNI mi frena una sacco. Io purtroppo con i libri che hanno collegamenti con i sogni ho proprio una specie di allergia secondo me perché lessi tempo fa la trilogia Silver della Gier e proprio non mi è piaciuta, noiosa e confusionata la trama, poi poco tempo fa ho letto Dreamology e... lasciamo stare noioso e poco dinamico. Questo però mi sembra abbastanza movimentato e non lento come romanzo giusto?

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    1. Ciao Federica! Anche io non apprezzo i romanzi incentrati sui sogni, mi urtano proprio. In Dream però è sviluppato tutto molto bene e la cosa non risulta né fastidiosa né confusa. Resta una lettura molto soft, ma azione e romanticismo sono ben dosati, secondo me puoi concedergli una chance :)

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    2. Ah ecco buono a sapersi, allora magari provi anche perché non ho mai letto niente sulle fate

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