sabato 8 ottobre 2011

Recensione "Oksa Pollock e il mondo invisibile" di A. Plichota e C. Wolf

Buongiorno Lettori e bentornati sul blog, oggi vi parlo di un titolo che ha conquistato i lettori francesi e che finalmente è arrivato anche da voi. Ero davvero curiosissima di leggere questo romanzo per ragazzi, ma come vedrete dal voto e dalla recensione purtroppo ne sono rimasta delusa, non mi è piaciuto praticamente niente di questa storia e sicuramente non leggerò i seguiti.


Per tredici anni, Oksa Pollock ha pensato di essere una ragazzina come le altre. Ma si sbagliava. Era molto di più.


Titolo: Oksa Pollock e il Mondo Invisibile
Autore: Anne Plichota e Cendrine Wolf
Prezzo: 16,90€
Pagine: 498
Pubblicazione: 2011
Editore: Sperling & Kupfer

 

Trama: Basta che Oksa perda per un attimo la pazienza e intorno a lei si verificano fenomeni inspiegabili. E ciò che accade dopo il suo primo giorno al St. Proximus College di Londra, la città in cui si è appena trasferita: Oksa è furiosa per le angherie del professor McGraw ed ecco che all'improvviso nella sua camera una bambola prende fuoco e uno scatolone esplode senza ragione! Spaventata da questi strani poteri, la ragazzina decide di non parlarne con nessuno. Ma quando, quella stessa sera, sulla sua pancia compare una misteriosa macchia a forma di stella, Oksa corre a confidarsi con l'adorata nonna Dragomira. E tutto si aspetterebbe tranne che trovare a casa dell'eccentrica vecchietta una bizzarra creatura simile a un elfo dal naso e dalle orecchie enormi. Oksa mette alle strette la nonna e scopre così un incredibile segreto che riguarda le origini della sua famiglia: i Pollock provengono dall'invisibile mondo di Edefia, nascosto da qualche parte sul nostro pianeta. E lei, Oksa, è la legittima erede al trono, la Prescelta. Sarà compito della nonna insegnarle a controllare i suoi poteri, affinché si realizzi ciò che tutti loro avevano atteso tanto a lungo: il ritorno di Edefia agli antichi splendori.


STORIA DI UN SUCCESSO STREPITOSO

Febbraio 2007: Oksa Pollock e il mondo invisibile viene autopubblicato dalle due autrici. Il romanzo conquista immediatamente i giovani lettori grazie al passaparola, e sul web nascono moltissime community spontanee.
2009: I fan, ansiosi di leggere il seguito, danno la sveglia agli editor francesi. XO compra i diritti di tutti e i 5 volumi della serie.
Marzo 2010: Oksa Pollock viene pubblicato da XO, conquistando subito i vertici delle classifiche francesi.
Aprile 2010: Sperling & Kupfer si aggiudica i diritti italiani della saga.
Maggio 2010: I diritti cinematografici sono ceduti alla SND, una società della Summit Entertainment, la stessa casa di produzione di Twilight.
Febbraio 2011: Sono 21 i Paesi che hanno comprato i diritti del romanzo.
Aprile 2011: Oksa Pollock arriva finalmente in Italia.



!!! ALLERTA SPOILER: per scrivere la recensione di questo libro sono costretta ad andare contro i miei princìpi, e a farvi degli spoiler (molti spoiler), per cui siete avvertiti: se Oksa Pollock è nella vostra lista dei desideri, NON continuate a leggere !!!



Oksa Pollock, tredici anni, si è appena trasferita a Londra, e con lei anche il suo migliore Gus e la nonna Dragomira. Ciò che però la attende nel nuovo College, è molto più di quanto si aspettasse! Il severo professor McGraw sembra tenerla d'occhio più del necessario, rendendole le lezioni un'inferno, e come se non bastasse le compare un'inspiegabile macchia a forma di stella sulla pancia. Strane cose iniziano ad accadere: una bambola prendere fuoco, gli oggetti si spostano con un solo sguardo... e strane creature si aggirano nell'appartamento della nonna Dragomira!
Quando finalmente le verrà spiegata la situazione, Oksa non potrebbe rimanere più stupita: i Pollock, infatti, vengono da una terra magica chiamata Edefia, e proprio Oksa sembra essere la Prescelta per la missione: riportare Edefia ai suoi antichi splendori.
Su questo libro avrei da dire tutto e niente.
Eviterò di commentare l'orrenda frase in copertina : "Le nuove J.K.Rowling saranno forse francesi?" no, ecco, perché se fossi stata Joanne a quest'ora avrei rotto i denti a chiunque abbia avuto la brillantissima idea di spiaccicare una cosa simile in copertina. Ma questo è un dettaglio perché, naturalmente, nessuno di noi si aspettava davvero di trovarsi catapultati in un Harry Potter 8, quindi, passi l'orrida frasetta attira fan di Harry.
Mi sento in dovere di specificare una cosa: sono un'amante dei libri per ragazzi, che siano famosi o sconosciuti, complessi o semplici non mi importa, se ne sono attratta lo prendo, e lo recensisco secondo l'età a cui è destinata. Sarei decisamente sciocca a comprare libri per ragazzini per poi recenserli secondo la mia mentalità di dicianovenne (no, non dirò "ventenne" fino al 25 ottobre. Col cavolo U.U).
Ma si da il caso che la saga di Oksa Pollock sia destinata ai ragazzi di 14 anni. Non dai 9 anni in su, non dai 10 o dagli 11. E' pensato per quattordicenni, e allora non posso passarci sopra come se niente fosse.
Ad infastidirmi per tutta la lettura è stata sopratutto la banalità dei personaggi, delle loro azioni e dei loro ragionamenti. Ma andiamo con ordine: Oksa Pollock dovrebbe avere 13 anni, ma si comporta come se ne avesse 8. Molti lettori hanno apprezzato questa sua caratteristica dicendo che fa sentira Oksa molto reale, una ragazzina, vera. A me invece ha solo fatto venire i nervi, perché è forse vero che spesso i ragazzini dei libri sono un po' troppo maturi, ma diamine, Oksa cara, hai 13 anni e una mentalità degna di una bambina di 8! Non che mi aspettassi chissà cosa, da una ragazzina così amata-coccolata-riverita. In 498 pagine i suoi parenti (genitori, nonna, zio, amici di famiglia..) l'avranno chiamata per nome sì e no tre volte, per il resto è tutto un "Anima mia", "Figliola mia adorata", "Piccola cara". Eh, certo, il prossimo Oksa-Nomignolo lo facciamo scegliere direttamente al pasticciere del mio paese, non sia mai che le dedichi anche un nuovo dolce: praline di cioccolato riepiene di frutta candita con panna e coperti di zucchero filato. Ecco, perfetti.
Passiamo super velocissimamente a Gus Bellanger, il migliore amico di Oksa, che dovrebbe avere un ruolo fondamentale nel libro.. sì, certo.. quello piagnucolone! Passa la metà del tempo a compiangersi perché non sa fare niente e si sente inutile, e l'altra metà a farsela addosso al minimo cenno di azione. Mister Bellanger, casa Swan è da quella parte.
E poi si chiede perché Oksa provi interesse verso Tudual, tenebroso ragazzo ammaliante e misterioso? Bé, nessuno sano di mente sceglierebbe te, mezza calzetta che non sei altro, se avesse la possibilità di avere.. Tudual.
Veniamo brevemente al gruppo dei buoni, anche se le cose non migliorano affatto. Dovete innanzitutto sapere che questa combriccola di vecchietti, ex abitanti di Edefia, si chiamano "Si-Salvi-Chi-Può". Eviterò di commentare. Non vorrei che interpretaste male: non ho nulla contro i vecchietti. Se però la squadra dei bravi e costituita da persone di 70 anni, che conosco mille incantesimi e magie, mi aspetto almeno che ragionino come persone adulte, e invece mi sono trovata a leggere discorsi e ragionamenti degni della mentalità tredicenne di Oksa.
Si salvi chi può.. sì, ma da loro! Francamente, se mi dovessi trovare loro come guida li stendo con una padellata e salvo il mondo per conto mio.
Ma veniamo finalmente al personaggio oscuro della storia: professore di Oksa, cattivo e severo, che sembra averla presa di mira. Capelli neri, occhi scuri e, se ben ricordo, naso adunco. Ma che ci fa Severus Piton in questo libro?!
Eh no, questo, cari amici, è il suo gemello mal riuscito. Inchinatevi dunque al temibile professor McGraw! E.. se per caso vi dicessi che, colpo di scena, codesto professore è anche l'acerrimo nemico dei Si Salvi Chi può,  venuto a Londra solo per catturare Oksa e costringerla ad aprire il Portale che li riporterà a Edefia?
Okay, amico, e c'era bisogno di spacciarsi per un professore? Ma non è finita qui, ovviamente..
Una volta scoperto questo terribile segreto, i Saggi Si Salvi Chi Può cosa decidono intelligentemente di fare? Scappare? Affrontarlo? Ma per carità, no! Architettano un piano ben migliore: fare a turni tra di loro per accompagnare e riprendere Oksa e Gus a scuola. Eh certo, l'importante è che arrivino a scuola sani e salvi, poco importa poi che il Cattivone sia DENTRO LA SCUOLA con loro tutto il santo giorno. o.O"
Ma la cosa ancora più triste è che questo Cattivone non fa niente ç_ç durante le vacanze scolastiche sferra un ridicolo attacco cercando si rapire Oksa, naturalmente non ci riesce, combattono, viene ferito, è costretto a ritirarsi.. e tre giorni dopo è di nuovo in classe come Professor McGraw, e tutto ciò che sa fare è guardare in cagnesco Oksa, metterla in castigo e farsi punzecchiare da lei su un problema matematico impossibile da risolvere.
Dato che il tentato rapimento è miseramente fallito, il nostro amico Cattivone ha una nuova brillante idea. Induce Oksa e sua figlia (eh già, questo super cattivo è anche un papà e un marito..) a fare amicizia, e poi.. le fa regalare a Oksa un sapone avvelenato! Santo cielo, che crudeltà inaudita! -.-"
Mi sento in dovere di fare un appello:

Professor McGraw alias Cattivone, capisco che se sei così non è solo colpa tua, ma ti prego, fai qualcosa! Qui ci sono lettori che contano su di te per un po' di azione, ma capisci anche che se il meglio che sai fare è farti prendere in giro da una ragazzina e tentare di farla fuori con una saponetta avvelenata.. eh, così ci deludi! Per tanto, vorrei offrirti uno stage da Tu Sai Chi, il solo e unico Signore Oscuro, così che tu possa capire come davvero si cerca di rapire una ragazzina. P.S la prossima volta che entri in classe, per piacere, afferra Oksa e scappa! Chi accidenti te lo fa fare di farle da insegnante per 5 mesi, quando il primo giorno di scuola avresti potuto ficcarla in un sacco e farla finita?

Sì, ecco..
Da non trascurare, c'è anche il fatto che questi Si Salvi Chi Può hanno un rimedio per tutto!
-«Nonna, c'è un muro altissimo, come facciamo a scappare?» - «Non ti preoccupare, anima mia, noi abbiamo il potere di camminare sui muri!»

-«Nonna, come faccio ad arrivare alla finestra del secondo piano per intrufolarmi in casa del Cattivo?» - «Zuccherino mio, ho scordato di dirti che puoi anche volare.» 

-«Nonna, nonna, ma sei la nostra famiglia è russa, come avete fatto a parlare perfettamente prima il francese e adesso l'inglese?» - «Bambina mia, non ti avevo ancora detto che possediamo un potere che ci consente di imparare tutte le lingue del mondo dopo averle ascoltate un paio d'ore?»

Ma cara nonnina, c'è ancora qualcosa che devo sapere? Chessò, sono per metà un alieno? Posso diventare rosa a pois verdi? Sputo fuoco? Mi crescerà la coda?
Eh che cavolo, è un po' facile avere un super potere per ogni problema, care autrici.
Vorrei inoltre farvi presente che questa nonna, insieme a tutti gli altri Si Salvi Chi Può, hanno uno spirito d'osservazione incredibile! Sanno che il super Cattivone dovrebbe avere 8 anni in più della nonna Dragomira. Ora, se nonna Dragomira ha 62 anni, il super Cattivone dovrebbe averne 70.
A pagina 300 è Oksa, con i suoi 13 anni, a chiedersi perché un uomo di 70 anni ne dimostri 45.
Mah.

Citazione:
La morte era sempre rimasta un concetto astratto, un dolore che immaginava profondo e indelebile. Una pesantissima sensazione di vuoto.


3 commenti:

  1. Si salvi chi può!!!!! Da questo libro ovviamente :P
    Ottima recensione :D

    RispondiElimina
  2. Ho una sola cosa da dire: FANTASTICA!
    Non potevi fare meglio, leggere le tue recensioni di libri come questo è meglio di un film comico u.u

    RispondiElimina
  3. Veramente bella la tua recensione .... il libro sembra carino ..... anche se devo onestamente dire che ha molti lati - in comune con Herry Potter (insomma c'è in comune con lui l'ambito scolastico - i poteri sconosciuti fino ad un certo evento o momento .......... e ambientazione magica. Comunque dovrei leggerlo per vedere se la prima impressione che mi ha fatto è reale!

    RispondiElimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!