lunedì 19 settembre 2011

Recensione "Come una bestia feroce"

Non so che tempo faccia da voi, ma qui si è scatenato un vento forte ed è arrivato il freddo.. ah, l'autunno *_* bé, festeggio questa gelida giornata con una recensione. Il libro di cui vi parlerò oggi è Come una bestia feroce, di Edward Bunker. Mi rendo conto che il post dovrebbe essere incentrato sul libro, ma perdonatemi se questa volta non posso fare a meno di spendere molte parole anche per l'autore, che mi ha a dir poco affascinato! Andiamo con ordine, però, e vediamo la scheda del libro.


Titolo: Come una bestia feroce
Autore: Edward Bunker
Prezzo: 13,50 euro
Pagine: 358
Data di pubblicazione: 1997
Editore: Einaudi (Stile libero-Noir)

«Come una bestia feroce è un tesoro poco conosciuto, ma, per chi lo legge, indimenticabile. Se dovessi paragonarlo a un altro romanzo che ha avuto un impatto su di me della stessa potenza, non avrei dubbi a dire Delitto e Castigo
Niccolò Ammaniti

Trama:
"Edward Bunker, fra tutti gli scrittori americani di noir, è quello con la biografia più maledetta. Condannato un paio di volte per crimini di varia natura, ha riscoperto in carcere la vocazione dello scrittore. I suoi romanzi sono viaggi senza protezione nel mondo della criminalità quotidiana. Nelle sue pagine il noir perde qualsiasi coloritura romanticheggiante o redentrice, nulla oltre un naturalismo spietato a descrivere un mondo dove la rabbia irrigidisce il dito sul grilletto e ogni fuga appare illusoria, quando non decisamente terrorizzante. Il protagonista del romanzo è un ex delinquente di Los Angeles che, dopo aver inutilmente cercato di riadattarsi alla vita normale, sceglie di rituffarsi nella "sicurezza" del crimine."

L'autore:
Edward "Eddie" Bunker (Hollywood, 31 dicembre 1933 – Los Angeles, 19 luglio 2005) è stato uno scrittore, sceneggiatore e attore statunitense, con un passato da criminale, che lo ha reso uno dei più importanti autori crime e noir.
Le sue opere sono largamente apprezzate da autori diversi tra loro, come James Ellroy, William Styron, Niccolò Ammaniti, e da molti cineasti, come Quentin Tarantino e Robert De Niro.
Fin da ragazzino Eddie conosce il disagio sociale e le difficoltà di inserimento nella società: dopo ripetute fughe, in seguito al divorzio dei genitori, viene affidato al servizio sociale. Poco dopo entra in ospedale psichiatrico e poi in riformatorio. A soli 17 anni stabilisce il poco invidiabile primato di essere il più giovane recluso di tutti i tempi nel famoso carcere di San Quintino. Louise Fazenda, una ex star del cinema muto e moglie del produttore cinematografico Hal B. Wallis, con la quale Bunker aveva stretto amicizia durante il periodo intercorso tra la prima e la seconda reclusione, grazie alla sua influenza riesce a fargli recapitare una macchina da scrivere con cui Bunker scriverà i suoi primi racconti.




«Sono convinto che chi non legge resta stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire regolarmente parole scritte lo condanna ineluttabilmente all'ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività.»

Edward Bunker



«Ultimo avvertimento: diffidate,non uscirete intatti dal vostro incontro con Max Dembo.»
James Ellroy

Stelle: 3/5


La mia recensione:
Questo è il primo romanzo Noir che leggo e, anche se non è stata una lettura facile, il libro mi è piaciuto molto. Conoscere il protagonista, Max Dembo, è come conoscere Edward Bunker in persona, in quanto Come una bestia feroce è praticamente una sua biografia. Max, ex galeotto reduce da 8 anni di prigione, ci porta con lui tra le strade impregnate di criminalità, di rapine e droga. Il libro si snoda senza problemi tra banche e fughe, tenedo il lettore con il fiato sospeso, e portandolo a tifare e ad amare i protagonisti, per quanto possa risultare strano da immaginare, Max un dono non da poco: diretto, scaltro e cinico, vi entrerà nel cuore senza nessun imbroglio, ma per quello che è davvero: un criminale.
Il libro è sicuramente consigliato, non sono a chi predilige romanzi forti e crudi, ma anche a chi vuole semplicemente togliersi la curiosità sulla criminalità, sulle rapine a mano armata e sulla vita in prigione.
Per quel che mi riguarda mi trovo soddisfatta di questa lettura un po' fuori dagli schemi alla quale sono abituata ^^

Citazioni:
"Non provavo esattamente pentimento, e nemmeno rimorso: solo un gran tormento nei confronti del groviglio dell'esperienza umana. Quel che maledicevo in special modo era il fatto che il crimine fosse la mia sola via d'uscita."


"La vista del suo terrore mi fece provare un sottile senso di esultanza, poiché quando un uomo non possiede altra identità, l'abilità di suscitare paura negli altri riesce se non altro a soddisfare un suo bisogno."

"Quando un uomo ha paura di te, il modo migliore per mitigare il suo terrore è metterti nelle condizioni di tornare a fargli del male e trattarlo invece con la massima considerazione."

"«Ma quel è il tuo obbiettivo? Cosa cerchi?»
«Non lo so, non ancora. Finché non mi ci dedico, come faccio a saperlo? Al momento voglio solo sapere cosa c'è oltre l'orizzonte. O forse punto solo all'eccitazione. Vivendo in questo modo provo sensazioni più intense. Ogni mattina quando mi sveglio mi chiedo cosa accadrà, che tipo di avventura mi succederà.»"

"Chi non è mai stato a contatto con la violenza non la teme, ma crolla quando si scontra con essa."

"Quando ci si preoccupa di vivere, in realtà si sta pensando anche alla morte, perché le due cose sono intrecciate. E pensare è una condanna."

Consigli:
Durata della lettura: 7 giorni
Cibo/bevanda: panino
Da leggere: di sera
Voglia di: adrenalina


Da questo libro è stato tratto il film "Vigilato speciale", con Dustin Hoffman.

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