giovedì 30 ottobre 2014

Minirecensione: "Va' dove ti porta il cuore"

Questo è il primo libro che leggo della Tamaro, dopo averne tanto sentito parlare ero curiosissima di iniziarlo e così, grazie a uno scambio, è arrivato nella mia libreria. Purtroppo non ne sono rimasta particolarmente colpita, ma è stata comunque una lettura piacevole.

 È più facile morire di niente che di dolore..
al dolore ci si può ribellare, al niente no.

Titolo: Va' dove ti porta il cuore
Autore: Susanna Tamaro
Prezzo: 8,00 €
Pagine: 192
Pubblicazione: 2002
Editore: Rizzoli


Valutazione
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Trama: Va' dove ti porta il cuore, racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera - scandita come un diario - di una donna anziana alla giovane nipote lontana. È una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.


Non avevo grandi aspettative per questo breve romanzo di Susanna Tamaro, eppure è riuscito a deludermi lo stesso. Ne avevo sentito molto parlare e la curiosità era alta, ma una volta iniziato ho capito che non mi sarebbe piaciuto particolarmente, e così è stato.
Normalmente i romanzi epistolari non mi dispiacciono per niente, ma la lunghissima lettera che la nonna Olga scrive alla nipote lontana mi ha emozionato davvero pochissimo.. certo, le pagine sono piene di belle frasi, cariche di significato - ottime da scrivere sui bigliettini dei Baci Perugina -, ma l'impressione che ho avuto, arrivata alla fine, non è stata del tutto positiva. Per prima cosa, per quanto le confessioni di Olga possano essere interessanti, le ho trovate parecchio noiose. Tutta la storia gira intorno a un solo evento, neanche troppo importante secondo me, e ho trovato lenti i continui salti nel passato.. è un romanzo molto sentimentale, ma mi è parso un sentimentalismo spicciolo, per così dire. Tante belle parole per dire poco o niente. Tratta dei bei concetti, ma vengono ripetuti talmente tante volte che a fine libro mi è sembrato di aver riletto le stesse cinque pagine a ripetizione. Lo stile della Tamaro è sicuramente da tenere in considerazione, in futuro mi piacerebbe provare a leggere qualche altra sua opera, ma purtroppo a Va' dove ti porta il cuore mi sento di assegnare 3 stelle tirate, quasi 2 e mezzo.
Direi che fondamentalmente, a parte qualche citazione carina e un paio di belle riflessioni sulla vita, non mi ha lasciato altro. Sicuramente ci sono insegnamenti e pensieri più profondi che non ho colto, ma non sono proprio riuscita a farmi coinvolgere da questo libricino tanto chiacchierato. Secondo me è sopravvalutato, magari se lo avessi letto in un momenti diverso lo avrei apprezzato un filino di più, chissà.


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: una tazza di tè
Da leggere: in un pomeriggio di sole
Voglia di: riflettere

6 commenti:

  1. Io l'ho letto qualche tempo fa perché me lo avevano regalato. Non mi era dispiaciuto, ma concordo con te, è un libro molto sentimentale. Credo che sia necessario avere anche una cerca sensibilità e un certo carattere per farselo piacere sul serio.

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    1. A me non dispiacciono i romanzi sentimentali, ma questo proprio non mi ha convinta :(

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  2. Io l'ho letto tanto tempo fa, forse ai tempi delle medie, e ricordo che mi era piaciuto abbastanza. Andrebbe rileggerlo adesso e vedere che effetto mi fa. La tua recensione però mi ha fatto ricordare che invece la mia professoressa d'italiano delle superiori, un giorno che parlavamo di libri vari in classe, ci disse che a lei non era piaciuto.
    Di 'tempi più recenti' ,della Tamaro ho letto 'rispondimi. Mi ha davvero colpito, mi è piaciuto moltissimo. Se vuoi provare qualcos'altro di questa autrice te lo consiglio. Un beso :*














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    1. Grazie del consiglio, lo leggerò sicuramente! La Tamaro non mi è affatto dispiaciuta come autrice quindi le darò un'altra chance :)

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  3. Ciao
    io ho letto il libro tanto tempo fa e mi era piaciuto. Il film un po' meno, mi ha annoiato. Questo è tra i libri che voglio rileggere.

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    1. Vero, il film non è granché.. per fortuna l'ho visto su YouTube :P

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