martedì 26 giugno 2018

Recensione "Maze Runner - Il labirinto"

Buongiorno Lettori, vi state già godendo l'estate? Io non ho in programma nessuna vacanza, ma oggi o domani probabilmente andrò in piscina giusto per fare qualcosa e scampare un po' all'afa. Intanto però voglio parlarvi di una delle mie ultime letture che ho davvero amato e se mi seguite su Instagram avrete già capito a quale titolo mi riferisco dato che ho fangirlato per diversi giorni nelle Stories. Quindi bando alle ciance e passiamo al mio parere sul primo volume di Maze Runner!


L'unico modo di sopravvivere è trovare l'uscita...

Titolo: Maze Runner - Il labirinto
Autore: James Dashner
Prezzo: 14,90€
Pagine: 408
Pubblicazione: 2014
Editore: Fanucci



Trama: Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

Credo che tutti voi abbiate sentito parlare almeno una volta di questa trilogia distopica fantascientifica, se non per i romanzi almeno per i film che ne sono stati tratti. È proprio grazie alle pellicole che qualche anno fa ho iniziato ad apprezzare il mondo creato da James Dashner, nonostante avessi già in casa i primi due romanzi. Solo di recente, recuperato l'audiolibro, ho finalmente deciso di addentrarmi tra le pagine de Il labirinto, e me ne sono letteralmente innamorata, tant'è che al mio voto andrebbe aggiunta una mezza stellina, il che lo porta ad essere una delle letture più belle fatte in questa prima metà dell'anno. Okay, il fatto che io abbia una crush epica per Dylan O'Brien - attore che nei film interpreta il protagonista Thomas - può darsi che abbia influito un po', ma sinceramente mi va bene così, è bello lasciarsi andare a queste emozioni un po' frivole che mi riportano alla mia adolescenza e ai vari personaggi delle serie Tv per cui avevo una cotta. Ma tornando a noi, personalmente ho apprezzato davvero tutto di questo primo capitolo della trilogia. E quando dico tutto, intendo proprio tutto. Riconosco che non è un romanzo perfetto, ma non c'è niente che cambierei. Il pregio più grande, che mi ha catturata fin dalla prima pagina, è sicuramente lo stile dell'autore, che con una penna lineare e semplice riesce a dar vita a un'avventura fatta di fughe e intrecci. In particolare ho apprezzato il modo in cui Dashner riesce a descrivere gli adolescenti e le loro reazioni, in Thomas ho trovato un protagonista dalla caratterizzazione approfondita e reale, travolto dalla paura, dalla rabbia e dall'orgoglio, ma capace di ragionare con intelligenza e di mettere da parte l'umiliazione e la vergogna nei momenti di pericolo. Leggendo mi sono trovata più volte a pensare che, se un gruppo di adolescenti si trovasse davvero in una situazione angosciante come quella immaginata dall'autore, è esattamente così che si comporterebbe.

Non sapeva quale ipotesi fosse peggiore: che fossero chiusi dentro,
o che fossero protetti da qualcosa che stava fuori.

Messo da parte lo stile coinvolgente e i personaggi che ho adorato in tutti i loro pregi e difetti, la storia mi ha tenuto sulle spine fino all'ultima pagina nonostante avessi già visto i film, è stata una di quelle letture che faticavo ad interrompere e, anche una volta chiuso il libro, non facevo che pensarci e a bramare il momento in cui avrei potuto tornare insieme a Thomas, Newt e Minho all'interno del labirinto per svelarne i segreti e i pericoli. Non so dire se letto in un periodo diverso mi avrebbe fatto lo stesso effetto, magari ho solo trovato il titolo giusto al momento giusto, fatto sta che per me è stata una lettura magnetica e piena di azione, a tratti un po' cupa e angosciante, in cui ho tifato per i personaggi e ho seguito con tensione tutte le loro mosse. I luoghi in cui la storia è ambientata - la radura e il labirinto - non hanno fatto altro che farmi innamorare ancora di più di questo titolo, penso che la scelta dell'autore sia stata geniale e che renda la lettura claustrofobica, facendo nascere nel lettore il desiderio, insieme a quello dei personaggi, di trovare una via fuga e di capire finalmente cosa si cela al di fuori del labirinto, temendo e bramando la risposta. Che altro dire? 400 pagine divorate in pochi giorni e una storia appassionante in cui solo i più veloci e intelligenti hanno una chance di sopravvivere, il tutto raccontato attraverso gli occhi di un adolescente brillante e al tempo stesso tragicamente normale, che prova paura ma riesce sempre a trovare la forza di andare a vanti, per lui e per chi lo circonda. Secondo me non c'è niente che manchi a questo volume, ha tutte le caratteristiche che cerco in una storia distopica per ragazzi, che promette adrenalina e avventura.  Ormai è evidente che alle saghe romantiche che vanno tanto di moda preferisco quelle con più azione e so già che presto o tardi mi concederò una bella rilettura!

Fatemi sapere se avete letto la serie
o visto i film e cosa ne pensate!

6 commenti:

  1. Ciao :)
    Ho visto il primo film, vorrei recuperare anche i successivi, ma sui libri sono sempre stata più titubante. Penso che ne leggerò qualche estratto e poi deciderò, la tua recensione comunque gli fa guadagnare qualche punto!

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    1. Ciao Gaia! Anche a me i libri non convincevano del tutto, infatti se non fosse stato per l'audiolibro non penso che lo avrei iniziato tanto presto. E invece mi sono davvero ricreduta! Se decidi di leggerlo fammi sapere che ne pensi :D

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  2. Ne parlano tutti ma non mi ispira più di tanto...dici che dovrei dargli una possibilità?

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  3. Ciao :)
    Anch'io finalmente mi sono decisa a leggere questa serie e, proprio il volume de "Il labirinto" dovrebbe arrivarmi in questi giorni.
    Non vedo l'ora di iniziarlo e vedere se, come i film, saprà conquistarmi <3
    Intanto sono contenta di aver letto la tua ottima recensione che, sicuramente, mi da ancora più motivazione per leggere tutta la serie.

    Eleonora C
    ELEONORA'S READING ROOM

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    1. Ciao Eleonora! Nonostante i film siano - ovviamente - un po' diversi io ho apprezzato moltissimo entrambi *_*

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