lunedì 24 ottobre 2016

Recensione "Ossian e Grace", di Alessandro Gatti

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Mi sono appena resa conto che settimana prossima ci saranno le vacanze autunnali e che la fine dell'anno si avvicina sempre di più e tutto ciò mi sta mettendo ansia, dov'è finito il 2016? Buh! Tornando a noi, ci ho messo davvero tantissimo a finire questo romanzetto, ma finalmente sono qui per lasciarvi il mio parere che, per fortuna, è abbastanza positivo. Non tanto quanto speravo, ma non si è decisamente rivelata una lettura deludente.


Titolo: Ossian e Grace
Autore: Alessandro Gatti
Prezzo: 17,00€
Pagine: 180
Pubblicazione: 2015
Editore: Mondadori

Valutazione Image and video hosting by TinyPic

Trama: Edimburgo, 1876. Sulle esili spalle di Ossian Gilmore grava un peso immenso: quello di essere l'unico sopravvissuto al terribile incendio che ha ucciso i suoi genitori e l'amata sorella Grace. Nonostante il ragazzo abbia trovato dimora presso il burbero zio Edward, e tormentato da ripetuti incubi. Ogni notte, gli occhi d'ambra di un feroce mastino lo scrutano dagli oscuri vicoli della citta… e una domanda affilata rende il risveglio piu amaro: si e trattato di un incidente o qualcuno ha ucciso volontariamente la famiglia Gilmore? Quando Ossian trova nei resti carbonizzati della propria vecchia casa il frammento di uno specchio appartenuto alla sorella, le indagini prendono un corso inaspettato: attraverso lo specchio, infatti, Grace appare a Ossian e gli parla…


Ossian schiuse lentamente le palpebre e sollevò lo specchio
che ancora stringeva tra le dita. Dalla cornice di argento
annerito due occhi scuri, grandi e buoni lo stavano guardando.

Ossian e Grace è un romanzo che fin dal primo sguardo mi ha conquistata. Trama e copertina promettevano davvero bene, le pagine non erano troppe e si tratta, una volta tanto, di un libro autoconclusivo, più di così non potevo chiedere. L'ambientazione e la storia mi hanno subito riportato alla mente il famosissimo ciclo di romanzi Una serie di sfortunati eventi, sensazione che mi ha accompagnata durate tutta la lettura, visto che le storie hanno molto in comune. Ossian, il protagonista di questo breve romanzo, resta infatti orfano dopo che un terribile incendio rade al suolo la sua dimora, portandosi via non solo i genitori, ma anche Grace, la sorella maggiore. Grace però troverà il modo di far visita al fratello attraverso uno specchio, e da quei preziosi incontri Ossian scoprirà una terribile verità: l'incendio che gli ha portato via tutto potrebbe essere stato appiccato di proposito. Ma da chi? Con l'aiuto di alcuni fantastici personaggi Ossian inizierà ad indagare, portando il lettore a spasso per le buie strade di Edimburgo, che grazie alle accurate ma mai troppo pesanti descrizioni dell'autore diventa lo scenario perfetto per questo giallo paranormale indirizzato ai più giovani.

La sua anima spezzata schiacciata dal dolore avrebbe
rimescolato per sempre realtà e incubi.

Il mio parere è abbastanza positivo, purtroppo è stato penalizzato dal fatto che l'ho iniziato in un brutto momento, malesseri e impegni vari mi hanno impedito di divorarlo in una paio di sere, come invece avrei voluto fare. Trascinarmelo per tutto questo tempo e leggerlo a spezzoni mi ha fatto un po' perdere il filo e mi dispiace un sacco, sono sicura che in un altro momento mi sarebbe piaciuto molto di più, ma non posso lamentarmi, a volte capita di avere poca testa per la lettura e a risentirne non può che essere il romanzo. La storia è comunque riuscita a piacermi, l'autore è riuscito ad unire mistero e l'avventura in una storia ben intrecciata, non troppo complessa ma decisamente interessante e originale, che tiene il lettore incollato alle pagine. Però - ebbene sì, c'è un però - ammetto di non essere del tutto soddisfatta. Come adulta mi sarebbe piaciuto che alcune parti venissero approfondite, o che semplicemente venisse dato più spazio a determinate cose che invece si risolvono troppo velocemente, cosa che si poteva facilmente evitare aggiungendo qualche capitolo in più, visto che le pagine sono davvero poche. Per essere una storia rivolta ad un target di ragazzi non gli manca niente, offre una lettura accattivante e con gli ingredienti giusti per appassionare i più giovani: fantasmi, misteri e uno stile scorrevole. Si legge in un soffio, non c'è che dire, ma speravo in qualcosina di più. A lasciarmi un po' l'amaro in bocca è stato soprattutto il finale, di cui ovviamente non voglio anticiparvi nulla. Penso che l'autore sia stato davvero bravo rendere reale la malinconia che affligge Ossian dopo la perdita della famiglia, ma l'elaborazione del lutto che tanto avevo apprezzato viene secondo me rovinata dall'epilogo che, per carità, funziona, ma ai miei occhi ha fatto perdere qualche punto ad un romanzo potenzialmente stupendo.
Rimane comunque una lettura cupa e dolce al tempo stesso, una storia per ragazzi che mi sento di consigliare a chi cerca un giallo piacevole e particolare, che si lascia leggere in poche ore.

Image and video hosting by TinyPic
Genere: Paranormale / per ragazzi
Altri romanzi dell'autore: Alessandro Gatti
Se ti è piaciuto questo libro leggi: Bambini di cristallo, di Kristina Ohlsson

10 commenti:

  1. Bello, bello, bello. Sembra davvero un libro molto interessante, questo me lo segno :)

    RispondiElimina
  2. Ciao Seli!
    Io invece questo romanzo, complice la brevità, lo finii praticamente in 2 giorni. Ma ti capisco bene, succede anche a me che quando non ho testa un libro anche breve me lo trascino per giorni! Figuriamoci uno più corposo xD
    Mi dispiace che Ossian e Grace ti sia capitato in un periodo così, ma spero ancor di più che questo periodo passi <3
    Comunque sono d'accordo con te: il libro è carinissimo e ben scritto... ma sarebbe stato meglio se fosse stato più approfondito... per me poi che ormai è un pò difficile apprezzare libri di questo target, ne ho risentito ulteriormente. Però si legge davvero con piacere, quell'atmosfera cupa della Scozia ottocentesca è bella e intriga, come dicevi ci sono tutti gli ingredienti per una storia cupa, malinconica e dolce allo stesso tempo. Gatti è un autore da approfondire!
    PS. Bambini di cristallo non l'ho ancora letto ma sono curiosa :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi è dispiaciuto proprio perché, in un altro periodo, in poche ore lo avrei divorato. Per fortuna sono riuscita ad apprezzarlo comunque dai :)
      L'ambientazione mi è piaciuta un sacco, ho in casa qualche altro libro di questo autore, ma non ho ancora letto nulla se non il primo volume della serie di Klincus Corteccia, con il mio bimbo, ma mi ispira un sacco Caledonya-Le tre isole :D

      Elimina
  3. effettivamente la trama assomiglia un pò a "Una serie di sfortunati eventi".
    L'ho aggiunto alla mia wish list da un pò e spero di riuscire a recuperarlo il prima possibile..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Col fatto che questo è breve e autoconclusivo la somiglianza non è fastidiosa, però sì, come idea di base sono molto simili :)

      Elimina
  4. Le somiglianze con Una serie di sfortunati eventi fanno quasi impressionexD Io ho amato quella serie, chissà se amerei anche questo libro?:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non saprei dirti, ma se decidi di leggerlo devi assolutamente dirmi che ne pensi! :)

      Elimina
  5. Complimenti per la recensione :) Mi spiace che il finale non sia riuscito a conquistarti completamente! :( Spero comunque di leggerlo presto, perché è un libro che mi incuriosisce parecchio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo consiglio comunque, è stata una lettura molto carina! Se lo leggi fammi sapere!

      Elimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!