lunedì 11 aprile 2016

Recensione "Shadowhunters - L'Angelo"

Babba bia Lettori, quasi non ci credo di essere finalmente davanti al pc a scrivere questa breve recensione! Sono arrugginita, non ne pubblico una da almeno due settimane, uhmpf. Di positivo c'è che torno con un parere da 4 stelle sulla nostra amata Cassie Clare, che con le avventure degli Shadowhunters ci fa sempre sognare... il discorso non vale per la serie Tv che insomma, è talmente trash che non ce la faccio a seguirla come si deve, ma quando sono abbastanza masochista da vederne una puntata non so mai se ridere o piangere. Vabbé!

 La magia è pericolosa, l'amore ancora di più.

Titolo: Shadowhunters - L'Angelo
Serie: Le Origini #1
Autore: Cassandra Clare
Prezzo: 12,00€
Pagine: 474
Pubblicazione: 2012
Editore: Mondadori

Valutazione
   
Trama: Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.


Non aveva mai immaginato che il suo primo bacio sarebbe
stato così breve, disperato e impetuoso.
Né che avrebbe avuto il sapore dell'acqua santa. E del sangue.


Quasi non ci credo, dopo sette anni questa è la prima volta che mi trovo a leggere - e recensire - un lavoro della Clare che non ruota intorno a Clary e Jace. Prima di iniziare questo volume, primo della trilogia delle Origini, pensavo che tutto ciò mi avrebbe fatto provare una sensazione strana, invece sono rimasta piacevolmente colpita: cambiano i personaggi e l'epoca, ma lo stile della Clare resta uno dei pochi in grado di avvolgermi come una coperta, come qualcosa di qualcosa di familiare. Cassie, insieme alla mia adorata Holly Black, è una delle autrici che non mi delude mai... con loro vado sempre sul sicuro!
Dopo tutto questo tempo passato a fantasticare sulle Origini e a sentirne parlare benissimo, devo dire di non essere rimasta delusa... tra le pagine ho trovato esattamente la storia e l'intensità che mi aspettavo, per fortuna.  Il romanzo si apre in maniera piuttosto inquietante in realtà, ma fin dall'inizio ho avuto modo di apprezzare l'ambientazione che tanto mi incuriosiva, la Londra vittoriana. Le descrizioni sono buone, non troppo dettagliate da risultare pesanti, ma neanche troppo scarne, la Clare come al solito sa sfruttare e dosare bene discorsi, descrizioni, capitoli più tranquilli e scene ricche di azione. Questo mi ha permesso come sempre di appassionarmi fin dalle prime righe alla storia, che ho trovato molto carina. Per fortuna il pizzico di Steampunk che la Clare ci ha aggiunto è piuttosto leggero e non mi ha infastidita - se mi conoscete saprete che io e questo genere non andiamo proprio d'accordo - e, anzi, non mi è dispiaciuto leggere di ingranaggi e congegni in questo contesto... credo che nel mio caso il problema insorga quando la dose di Steampunk supera quella di Fantasy, ma Cassie ci è andata leggera, buon per me.
Inutile negare che l'autrice di tanto in tanto tende a riciclare scene e situazioni già viste nei volumi precedenti, ma mai in modo eccessivo o fastidioso, quindi trovare qualche similitudine con la prima saga non è stato un problema e non mi ha rovinato la lettura.

«Qualunque cosa tu sia fisicamente, maschio o femmina, forte o debole, malato o sano... tutte queste cose contano meno di ciò che è contenuto nel tuo cuore. Se hai l'anima di un guerriero, sei un guerriero.»

Una piccola parentesi sui personaggi ci tengo a farla: se nella saga di The Mortal Instruments ciò a cui mi sono più affezionata e appassionata erano proprio i personaggi - non fatemi parlare di Jace perché potrei iniziare a sbavare, vi avviso - nelle Origini devo ammettere di non essere rimasta particolarmente colpita da nessuno, anche se Charlotte ed Henry sono adorabili. Tessa non mi ha fatto né caldo né freddo, è una protagonista di cui potrei totalmente scordarmi, ma non c'è un motivo preciso, la trovo semplicemente poco incisiva. Will e Jem per il momento non mi hanno convinta. In genere le fan si schierano dalla parte di uno dei due Shadowhunters e iniziano a fare il tifo, ma il mio cuore non è ancora stato conquistato da nessuno dei due. Tendo a preferire i personaggi come Will perché adoro quel mix di sarcasmo e superiorità che lo caratterizza - i cliché Seli, i cliché! Ma che volete farci? - il problema è che Will più che tenebroso mi è sembrato solo infantile e capriccioso per il momento. Non esattamente il tipo di ragazzo capace di farmi perdere la testa, ecco... spero che questa leggera antipatia vada scemando nei prossimi volumi e che non si trasformi in odio. Jem invece l'ho trovato un bellissimo personaggio, ma gli manca quel qualcosa in grado di conquistarmi, quindi per il momento non mi sbilancio e aspetto di scoprire cosa mi riserveranno questi due Cacciatori nel secondo volume.
Che dire, dopo la delusione di Città degli angeli caduti la Clare è tornata a farmi sognare con quasi 500 pagine di azione, combattimenti, merletti e carrozze! Ottimo lo stile, appassionante la trama e soddisfacente l'ambientazione, non vedo l'ora di leggere Il Principe e proseguire con la storia!

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Genere: Fantasy, Young Adult
Della stessa autrice: The Mortal Instruments
Voglia di: una storia coinvogente

10 commenti:

  1. Jem ti conquisterà con il tempo, ne sono sicura! Ho letto tutta questa trilogia, e devo dire che i personaggi "secondari" (se così vogliamo chiamarli) alla fine sono quelli che mi sono rimasti più impressi. Jem a parte.. ovviamente! Di Tessa neanche parlo, la ignoro e basta (muahahahah risata malefica).

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    1. Uhhh Monica, eri tu che mi avevi messa in guardia da Tessa vero? xD in realtà l'ho trovata molto scialba e inutile, ma niente di particolarmente odioso. Per Jem lo spero tanto... in genere sono più da Will, ma per il momento proprio no!

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    2. In effetti concordo sulla sua inutilità XD
      Non la sopporto!! Una volta tanto siamo d'accordo sulla protagonista *_* (almeno per ora).
      Per quanto riguarda Jem ho amato molto il suo personaggio, e tutta la sua evoluzione. Vedremo come ti sembrerà nei prossimi libri.

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  2. Quanto amo questa serie <3 Sì, lo confesso, io sono team Will e dopo il primo capitolo de "Il Principe" non ho più cambiato idea <3

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    1. Sono proprio curiosa, inizierò proprio questa sera Il Principe :D

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  3. Come sai non amo la Clare, nonostante io a casa abbia i primi due libri della saga TMI, dato che li lesse mia sorella uno o due anni fa, ma questa mi attira, prima o poi un pensierino ce lo farò mi sa. XD

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    1. Ma adesso non ricordo, la Clare non ti ispira e basta o hai già letto qualcosa e non ti è piaciuto? Secondo me Le Origini non ti dispiacerebbero, come pregio hanno sicuramente l'ambientazione e l'epoca! :)

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    2. Non l'ho proprio letta, devo dire la verità. Mi attira solo TID, ma aspetto qualche buona offerta per recuperarla, sinceramente. Non è così in alto nella mia WL XD

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  4. Ciao Seli! :-)
    Come già sai ho acquistato qualche volume della prima serie e sono curiosa di vedere se mi piacerà o meno.
    Devo ammettere che leggendo la tua recensione spero di si almeno mi compro pure questo!!! ;-)
    Un bacione.

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    1. Ciao Cry! Se la serie di The Mortal Instruments dovesse piacerti sicuramente apprezzerai anche questa ambientata a Londra! :D

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