lunedì 11 gennaio 2016

Recensione "Firebird-La caccia" di Claudia Gray

Buon inizio settimana Lettori! Per iniziare bene questo lunedì ho deciso di lasciarvi la mia recensione di un romanzo che, in realtà, avevo iniziato a.. settembre! Ebbene sì, credo sia la prima volta da quando l'Antro è online che ritardo così tanto, ma tra blocco del lettore, blog in pausa, feste natalizie ecc è stato un periodo caotico e devo proprio recuperare. Per fortuna, ritardo imperdonabile a parte, il libro mi è piaciuto e sono qui per parlarvi di Firebird-La caccia in modo più positivo di quanto mi sarei aspettata!

 Infiniti universi. Infinite possibilità.
Ma il destino è uno soltanto.

Titolo: Firebird-La caccia
Serie: Firebird #1
Autore: Claudia Gray
Prezzo: 16,00€
Pagine: 332
Pubblicazione: 2015
Editore: Harlequin Mondadori

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Trama: Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all’avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri. Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un’altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l’aiuta nell’impresa, riesce a ingaggiare una caccia all’uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino… Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.


Se c'è una cosa con cui non vado minimamente d'accordo sono i multiversi. Mondi paralleli, viaggi nel tempo, tutta roba innegabilmente interessante, ma che su di me fa più o meno lo stesso effetto di una lunghissima lezione di matematica: noia. E allora com'è che sono finita a leggere il primo volume della serie Firebird? Sicuramente la cover magnetica ha i suoi meriti, e neanche le piccole modifiche fatte dalla Casa Editrice italiana sono riuscite a rovinare questo piccolo capolavoro, ma questa volta il grosso l'ha fatto il nome dell'autrice, devo ammetterlo. Claudia Gray, di cui in passato ho letto tutta la saga di Evernight e lo spin-off Balthazar, avrebbe tutte le carte in regola per essere una delle mie scrittrici preferite, ma puntualmente c'è qualcosa che, come dire, manca nei suoi libri. Ero quindi curiosissima di leggere questa nuova storia e ne sono rimasta piacevolmente colpita, anche se come al solito non è riuscita a convincermi al cento per cento.
Sulla trama come al solito non mi piace dilungarmi, quindi bando alle ciance, qual è il mio parere sul primo volume di questa nuova saga? Come avrete capito, mi è piaciuto. L'ho apprezzato molto più di quanto mi sarei aspettata a dire la verità e mi ha colpito in maniera molto positiva l'abilità dimostrata dall'autrice nel gestire tutta la storia delle dimensioni parallele. Le spiegazioni sono tante, infatti il libro parte in maniera molto lenta e il primo centinaio di pagine servono più a spiegare al lettore teorie e funzionamenti del Firebird, un congegno che permette di viaggiare nel tempo, che a introdurre realmente la trama. Una volta superata questa prima parte, però, il romanzo è riuscito a catturarmi e mi sono trovata a divorarlo in due nottate. Certo, non è lunghissimo, ma durante il giorno mi sono trovata spesso con la voglia di aprire il libro per scoprire cosa sarebbe successo ai personaggi, è una storia che quindi è riuscita ad attirare la mia attenzione e questo è un pregio che mi ha fatto rivalutare molto la Gray, autrice che ho sempre trovato brava, ma monotona.

«Ogni forma d'arte è un altro modo di vedere il mondo. Un'altra prospettiva, una finestra diversa. E la scienza... è la finestra più spettacolare di tutte: da lì si vede tutto l'universo.»

Leggendo ho avuto la sensazione che la storia fosse quasi divisa in tre parti, forse perché ad ogni salto in una nuova dimensione lo scenario e i personaggi cambiano, ma la cosa non risulta affatto fastidiosa, anzi, è un metodo molto particolare di narrare la storia e la cosa mi è piaciuta. Ho amato in particolare la parte centrale ambientata in Russia, che resta in assoluto la mia preferita e in cui credo che la Gray abbia dato il meglio di sé. Le descrizioni non sono esagerate, ma non gliene faccio una colpa, ambientare una storia a palazzo, ai tempi di Zar e Duchesse deve richiedere davvero molta abilità, quindi capisco e approvo la scelta dell'autrice di essere rimasta su qualcosa di semplice, sia come ambientazione che in quanto a descrizioni. Ottima anche la parte finale, che ho trovato davvero avvincente e ricca di colpi di scena, di certo è un finale che non annoia!
Purtroppo come al solito i personaggi non mi hanno convinta del tutto, problema che avevo già riscontrato nella saga di Evernight: non riesco mai ad apprezzare i triangoli di quest'autrice ma, cosa che mi lascia sempre perplessa, mi piacciono i personaggi singolarmente, ma come coppia proprio non riescono ad emozionarmi. In Evernight mi era piaciuta la protagonista, un po' meno la sua controparte maschile, ma come coppia proprio non sono riuscita a farmeli piacere, stessa cosa per Firebird: Marguerite è una protagonista un po' troppo avventata e capricciosa per i miei gusti, ma in generale l'ho apprezzata, mentre - miracolo! - ho adorato uno dei due personaggi maschili, di cui non farò il nome per non rovinarvi lo sviluppo del triangolo, ma anche in questo caso come coppia non sono riuscita ad emozionarmi.. forse perché le coppie della Gray le trovo sempre poco romantiche, non so esattamente perché.
Confesso che a lettura ultimata, indecisa sul voto da assegnare al libro, stavo per premiarlo con 4 stelle, ma come al solito c'è qualcosa che gli manca, quella scintilla in grado di farmi dire "Wow, questo libro devo assolutamente consigliarlo a tutti!", così mi sono limitata a dargli tre stelle, che sarebbero in realtà tre e mezzo.
Mi è piaciuto davvero molto, è riuscito a tenermi incollata alle pagine e l'ho trovato avventuroso e ben gestito, sia nella trama che nelle spiegazioni più scientifiche, che risultano abbastanza soddisfacenti ma comunque non troppo complesse. Aspetto con ansia con il seguito, a cui spero di poter concedere quella quarta stellina che a questo primo volume non ho potuto dare. Consigliato se cercato una storia veloce e avvincente, da leggere in un soffio ma al tempo stesso leggera.
Credo che i prossimi volumi ci riserveranno delle belle sorprese!

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Della stessa autrice: Evernight Series, Fateful
Voglia di: un'avventura coinvolgente
Sullo stesso tema: Multiversum, L. Patrignani / Attraverso il fuoco, J. Angelini

16 commenti:

  1. Non mi attira, nonostante le storie di questo tipo mi interessino molto.
    Come si vede che siamo tutti diversi, all'affermazione "Mondi paralleli, viaggi nel tempo, tutta roba innegabilmente interessante, ma che su di me fa più o meno lo stesso effetto di una lunghissima lezione di matematica: noia." ho fatto tipo "Sacrilegio!". XD
    Per il resto, questa scrittrice proprio non mi attira. :(

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    1. Se questi argomenti ti piacciono secondo me dovresti dargli una possibilità.. tra i libri per ragazzi che ho letto a tema questo per ora è il migliore :) come mai non ti ispira la Gray? Io trovo che abbia molte qualità come scrittrice, anche se la caratterizzazione dei personaggi non è il suo punto forte xD

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    2. Non so Rowan, a pelle proprio. Mh... sensazione ecco! Magari prima o poi potrei cedere. :D

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    3. Incrocio le dita allora, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi xD

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  2. Concordo, anche a me è piaciuto e sono curiosa per il seguito ;)

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    1. Spero che non ci mettano troppo a tradurlo.. ho una pessima memoria e se devo aspettare molto tra un volume e l'altro mi scordo tutto xD

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  3. Molto bella la cover, in effetti prende anche me. Non conosco l'autrice, sarà interessante leggere questo libro...la trama mi ispira molto..

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    1. Della Gray in Italia sono già stati pubblicati altri libri, ma questo penso si il migliore, quindi se la storia ti ispira è perfetto per avvicinarsi all'autrice :)

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  4. Sembra interessante! Ultimamente ho voglia di leggere qualcosa di fantascientifico o simile. Tra l'altro sono appena tornata dall'Università di Biologia dove ho fatto un esperimento di clonazione e sono molto in un mood scientifico xD

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    1. Ma ciao! In questo caso credo che Firebird faccia proprio al caso tuo, non è troppo incasinato come trama, anzi (io spesso perdo il filo quando si parla di dimensioni parallele ecc, qui invece è spiegato tutto molto bene), ma al tempo stesso riesce ad appassionare.. insomma, una lettura scorrevole :D

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  5. Questo libro mi attira tantissimo, sia la trama sia il tema proposto (beh, sì, faccio un liceo scientifico... è più forte di me xD). Però, ad essere sincera, non so se ho voglia di iniziare con una nuova serie... ne sto già postando avanti alcune, che conto di concludere presto, e tutti i libri che vorrei leggere non riescono a coesistere con il tempo che scarseggia. In definitiva, se qualcuno sarà così gentile da regalarmelo bene, altrimenti Firebird dovrà aspettare xD
    Bella recensione, mi è piaciuta ;) Buona settimana :D ♥

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    1. Ciao Loreena! Le saghe in effetti hanno molti pro, ma anche tantissimi contro.. io preferisco gli autoconclusivi, ma di questi tempi sembra impossibile trovarne ç___ç spero che allora qualcuno te lo regali, ehehe!

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  6. Bellissima recensione, Rowan <3 Non vedo l'ora di leggere anch'io questa serie, ho già letto altro di questa autrice e anche a me è capitato che qualcosa mi mancasse durante la lettura...

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    1. Mi sa che è proprio una caratteristica della sua scrittura ç___ç

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  7. mi ispira moltissimo. aggiunto certamente nella mia WL

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    1. Ciao Ale, se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi mi raccomando! :)

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