lunedì 7 settembre 2015

Recensione: "Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde"

Bentornati Lettori,
voglio approfittare di questo lunedì per parlarvi di un classico che da tempo desideravo leggere e che mi ha tenuto compagnia per un pomeriggio. L'ho proprio divorato e ne sono rimasta soddisfatta, anche l'edizione mi piaciuta molto, quindi bando alle ciance, oggi vi lascio il mio pensiero su Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, di Robert L. Stevenson!

Questa creatura che evocavo dalla mia stessa anima e mandavo in giro ad appagare le sue voglie,

era un essere intrinsecamente crudele e diabolico.
Egocentrico in ogni sua azione e in ogni suo pensiero.

Titolo: Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Autore: Robert L. Stevenson
Prezzo: 5,00€
Pagine: 144
Pubblicazione: 2012
Editore: Giunti
Valutazione
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Trama: Quando il dottor Jekyll inventa la pozione che lo trasforma nel doppio di se stesso, un essere deforme e capace di ogni misfatto chiamato Hyde, non sospetta ancora le conseguenze cui andrà incontro. Vittima della sua stessa creatura, Jekyll cade in una trappola autodistruttiva, fino a identificarsi spontaneamente con Hyde. Storia fra le più clamorose della letteratura moderna, entrata con forza nel nostro immaginario anche grazie alle numerose versioni cinematografiche che ha ispirato, "Il dottor Jekyll e Mr. Hyde" (1886) a più di un secolo dalla pubblicazione stupisce ancora. Calata in un'avvincente trama giallo-poliziesca, la lotta impari che oppone Jekyll a Hyde mette in gioco temi di grande suggestione - la metamorfosi e il doppio, lo specchio e il sosia - fino a toccare le corde più segrete e inconfessate dell'animo umano.


Come al solito quando si tratta di classici ho sempre il timore che il mio giudizio sia piuttosto superfluo. Insomma, bene o male tutti ci siamo già avvicinati alla misteriosa storia di Stevenson, grazie a film e rivisitazioni varie. In questo caso ho scelto di lasciarvi un parere piuttosto breve semplicemente perché il romanzo stesso è molto corto e dilungarsi era inutile.
Un po' come tutti i classici, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde mi ha sempre messo curiosità. Ho avuto la fortuna di non essere stata obbligata a leggere questo genere a scuola e mi ci sono quindi avvicinata di mia spontanea volontà, negli ultimi anni. È anche vero, però, che i classici prendono sempre un po' di tempo e questo mi porta a preferire letture più scorrevoli. Quando ho deciso di buttarmi a capofitto in questo libro, dico la verità, non sapevo proprio cosa aspettarmi. Conoscevo già la storia, naturalmente, ma ero curiosa di capire il perché di tanto clamore. Penso che il punto di forza del libro sia il messaggio che l'autore vuole mandare, un messaggio che resta attuale nonostante i 130 che ci separano dalla sua prima pubblicazione. Stevenson ci racconta una storia gotica e sfrutta i suoi personaggi per scavare nell'ambiguità dell'animo umano ricordandoci così che nessuno è solo buono o solo cattivo, ma che in ognuno di noi il bene e il male sono in continua lotta per venire alla luce.
Un romanzo introspettivo ambientato nella Londra cupa dell'800, un'epoca affascinante che offre moltissimi spunti e che non mi stanco mai di ritrovare nelle mie letture e che come al solito non ho potuto non apprezzare. Il romanzo in sé, devo ammetterlo, l'ho trovato interessante e intelligente, ma al di fuori dell'idea di Stevenson, senza dubbio innovativa e fuori dal comune per l'epoca in cui è stata scritta, non è una lettura che mi ha conquistata più di tanto. Sono felicissima di averlo letto e non escludo di tornarci su, in futuro, anche perché ho scoperto con molto piacere che lo stile dell'autore è scorrevole e appassionante, descrittivo abbastanza da permettere al lettore di apprezzare questa Londra fuligginosa e misteriosa, ma mai noioso. Io l'ho divorato in una giornata ed è stata una lettura molto piacevole che penso vada affrontata almeno una volta nella vita. Si sente spesso parlare di "doppia personalità" e la maggior parte delle volte viene vista come una malattia, qualcosa da nascondere.. ma la verità è che nel profondo di ognuno di noi c'è un Jekyll e un Hyde, nessuno escluso.
Più che bello, quindi, definirei questo classico della letteratura fantastica un testo interessante, che consiglio senza pensarci due volte, anche se non è riuscito a catturarmi in modo particolare.
Come al solito l'edizione della Giunti Classici non mi ha delusa, la traduzione mi è piaciuta, il font è perfettamente leggibile, la copertina è bellissima e il prezzo è piccolo.. perfetto insomma!


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: caffè nero
Da leggere: in un pomeriggio di pioggia
Voglia di: una lettura breve

16 commenti:

  1. A me non ha fatta impazzire, mi ha delusa abbastanza. Troppo corto, troppo bho.

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    1. Troppo boh, interessante. Io avrei preferito una storia più lunga e intrecciata, però il tema l'ho trovato molto attuale.

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  2. Mi ricorderò per sempre questo libro perché mi ha fatto compagnia durante la mia prima bigiata al liceo!! XD XD Tra l'altro bigiata davvero farlocca perché ero andata in biblioteca a studiare latino per l'interrogazione del giorno successivo, pensa quanto ero secchiona!! ^_^ Comunque già che ero in biblioteca e dovevo passarci sei ore, dopo lo studio avevo preso questo libro e l'avevo divorato: mi ricordo che mi era piaciuto un sacco!

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    1. Ahaha Simo, che ribelle! :P spero che l'interrogazione sia poi andata bene!
      Proprio bellino questo libro, davvero interessante :)

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    2. Vero? La teppista della scuola!!! ;D L'interrogazione non me la ricordo minimamente, però il libro ha lasciato un bel ricordo!

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  3. Mi era piaciuto moltissimo quando lo studiai all'università ( in coppia con Frankenstein).
    Hai visto il film con Julia Roberts e John Malkovich che ne hanno tratto negli anni '90? Molto interessante...

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    1. Ciao Gio! Non ho ancora visto nessuna trasposizione, ma rimedierò :D

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    2. Si chiama "Mary Reilly" e Julia Roberts fa la domestica in casa del dott. Jekyll. :)

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  4. A me questo libro non è piaciuto per niente... forse perché mi aspettavo tutt'altro... però almeno posso dire di averlo letto e per questo sono soddisfatta di essermi tolta la curiosità :)

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    1. Ciao cara! Peccato che non ti è piaciuto, secondo me il tema è molto bello, anche se, come dicevo, la storia è così corta che non è riuscita ad appassionarmi più di tanto :)

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  5. A me questo libro non è piaciuto per niente... forse perché mi aspettavo tutt'altro... però almeno posso dire di averlo letto e per questo sono soddisfatta di essermi tolta la curiosità :)

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    1. Peccato! A me, come dicevo, non è rimasto nel cuore.. però l'ho comunque apprezzato :)

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  6. Lessi questo libricino qualche anno fa e mi piacque davvero molto! Mi piace pensare, come hai detto anche tu, che in ognuno di noi ci sia un Dr Jeckyll e un Mr Hyde. Bella recensione ;)

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    1. Secondo me è assolutamente così, nessuno è solo buono o solo cattivo :)

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  7. Che bella la grafica autunnale :)
    Io ho amato questo libro, perché è un libro breve, ma se si pensa in che anno è stato scritto e con qual genialità, credo che non si possa non amarlo.
    Ha un'attualità disarmante.
    Complimenti per la recensione.

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    1. Ciao Sara, che bello trovarti qui sul blog ♥ durante la lettura ho cercato appunto di tenere a mente l'epoca in cui è stato scritto, perché per essere così datato è davvero un piccolo capolavoro. Fosse stato scritto di recente non l'avrei apprezzato così tanto.

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