venerdì 6 febbraio 2015

Recensione: "Syntechè-Il volo della falena"

Buongiorno Fantasmi! Un'altra settimane sta giungendo al termine e io, non avendo nessun post in programma per questo venerdì, ne approfitto per parlarvi di una lettura molto corposa. Si tratta di Syntechè - Il volo della falena, un gentile omaggio della Eifis.

Il futuro: secoli di tecnologia e di inquinamento sono stati risolti con una catastrofe naturale che ha spinto la razza umana alla semi estinzione.

Titolo: Syntechè-Il volo della Falena
Autore: Carla Saltelli
Prezzo: 23,00€
Pagine: 500
Pubblicazione: 2014
Editore: EIFIS Editore


Valutazione
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Trama: Il futuro: secoli di tecnologia e di inquinamento sono stati risolti con una catastrofe naturale che ha spinto la razza umana alla semi estinzione. I sopravvissuti, arroccatisi nei pochi lembi di terra rimasti, hanno scoperto di non essere soli e di non avere a che fare con una natura inerme. Hanno scoperto forze, presenti e consapevoli, in grado di offrire loro una tregua da ulteriori disastri climatici: è l’alba del Trattato, la fine della tecnologia, la fine della violenza sulla natura. Per alcuni, tuttavia, è anche la fine della civiltà. Anni dopo, questo patto tra umani e natura ha ancora bisogno di persone che lo difendano. Yan è uno di loro, nato sotto l’impronta delle regole del Trattato, cresciuto in mezzo alla natura, respinto dagli umani. Come lui ce ne sono tanti, Tramiti li chiamano, e il loro compito è mediare tra le due fazioni ancora in lotta.


Recensione difficile oggi, dedicata a un romanzo che di semplice ha ben poco. Per prima cosa vi avviso che cercherò di essere breve, perché Syntechè si è rivelata una lettura sfiancante e voglio lasciarvi il mio parere in modo breve e chiaro, senza perdermi in chiacchiere inutili.
Mi sono avvicinata a questo libro con grande curiosità, anche se la mole un po' mi spaventava - più che la mole, il font. Ma di questo parleremo dopo - e come avevo previsto mi ci è voluto parecchio tempo per finirlo.
La trama è curiosa e davvero originale. Ho letto pochi romanzi ambientati in un futuro post apocalittico, quindi ero pronta a lasciarmi sorprendere da questo bel mattone, anche se non riuscivo bene ad inquadrarlo.
Delusa o soddisfatta?
Diciamo entrambe. Syntechè ha diversi punti positivi, come appunto una trama davvero particolare, quasi unica direi, e personaggi altrettanto interessanti. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui magia e Natura si mescolano diventando una sola cosa e dando spazio alla terra, agli animali, ai sogni e agli incubi.
Il problema di questa lettura è che, se da un certo lato ne ho apprezzato l'unicità, dall'altro non sono proprio riuscita a gustarmela come avrei voluto. La pecca più grande è senza dubbio il formato del libro, a dir poco illeggibile. Fantastica la copertina, bellissime le illustrazioni nella prima e nell'ultima pagina e deliziose anche le falene in bianco e nero che decorano i capitoli, ma il font, mio Dio, è minuscolo. Così piccolo che leggere di sera mi è stato praticamente impossibile (un incubo per chi come me ha tempo per leggere solo di notte), senza contare che ho dovuto leggerlo cinque pagine alla volta, perché di più non reggevo.. mi veniva mal di testa ogni volta che lo aprivo e questo è davvero un peccato. L'impaginazione di un libro è importante tanto quanto il contenuto della storia, e Syntechè è stato penalizzato tantissimo dal mio punto di vista.


Al di là di questo, l'ho trovata una lettura piuttosto piacevole, ma priva di emozione. I personaggi non mi hanno trasmesso quasi niente e di conseguenza è stato impossibile affezionarmi a loro, e la scelta di inserire un protagonista cieco, seppur originale, ha reso la storia un po' dispersiva, troppo concentrata sulle sensazioni e poco sugli eventi veri e propri che, forse, sarebbero risultati più interessanti.
La trama in sé regge e ha un suo perché, ma ho avuto la sensazione che non seguisse un vero filo logico, molte cose sono poco approfondite, mentre altre sono descritte e spiegate in modo eccessivo e spesso non hanno utilità per il lettore. In generale l'ho trovato lento e pesante, almeno secondo i miei gusti, preferisco letture più scorrevoli e meno esagerate, soprattutto nella lunghezza e nelle descrizioni. Anche i capitoli a mio avviso sono eccessivamente lunghi e il fatto di non avere pause ne accentua ancora di più la lentezza.
Interessante l'idea di inserire una coppia omosessuale nella storia, ma il tutto è stato gestito in modo troppo leggero per poter davvero coinvolgere il lettore e portarlo a riflettere sull'argomento.
Mi rendo conto di aver scritto una recensione tremenda e pressoché inutile, ma io stessa non so esattamente cosa pensare di questo romanzo d'esordio.. sono davvero combattuta. Si è guadagnato la sufficienza perché l'autrice ha uno stile intenso ed è stata in grado di mettere insieme una storia complessa e al tempo stesso di trattare temi attuali come l'omosessualità, l'inquinamento e, in generale, il rapporto tra l'uomo e la natura, ma il risultato finale è stato - sempre secondo il mio gusto personale - troppo prolisso. Non posso negare che mi piacerebbe scoprire come prosegue la storia, anche se il finale non mi ha particolarmente soddisfatta, ma ora come ora l'idea di buttarmi su un altro mattone del genere non mi alletta per niente.
Interessante e con delle ottime potenzialità, ma sono arrivata all'ultima pagina arrancando e con la voglia di terminare la lettura per potermi finalmente dedicare ad altro. Forse, semplicemente, questo tipo di romanzo non rispecchia abbastanza i miei gusti letterari, orientati su letture più leggere e scorrevoli.

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: pane e miele
Da leggere: in convalescenza (ergo: seduti comodamente)
Voglia di: una lettura impegnativa

10 commenti:

  1. La penso esattamente come te, anche io ho trovato i difetti e i pregi che hai trovato tu, quindi mi dichiaro d'accordo u_u meno male che ogni tanto ci ritroviamo concordi riguardo i libri xD

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    1. A volte i miracoli accadono, a quanto pare :D
      Comunque bene o male mi sembra che tutte le recensioni pubblicate per adesso su Syntechè dicano la stessa cosa, non ho ancora letto pareri del tutto positivi o negativi :)

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  2. Aspettavo questa tua recensione :) La trama mi ha incuriosita parecchio però sono una lettrice che adora le descrizioni/sensazioni distribuite in misura uguale ai dialoghi e a cui non piace particolarmente quando un autore si concentra in modo eccessivo (anche se dovuto a esigenze di narrazione) sulle sensazioni dei personaggi, che finiscono per permeare tutto il resto. Detto questo ed escluso il font minuscolo (insomma, io sono una talpozza), la curiosità però rimane :) Le tematiche che hai descritto mi incuriosiscono molto e non appena ne avrò l'opportunità (e un lasso di tempo libero considerevole) credo che mi butterò nella sua lettura. Un bacio!

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    1. Ciao Giulia! Ti dirò, non è che io non apprezzi le descrizioni, anzi, quando un libro non mi piace spesso e volentieri è proprio perché l'ho trovato troppo superficiale.. le descrizioni sono importanti, servono al lettore per visualizzare la storia, in fondo. Il problema è che con Syntechè (complice forse la laurea in legge), sembra quasi di leggere un saggio più che un Fantasy. Sono curiosa di sapere se ti piacerà ^^

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  3. Ciao Rowan! Ho visto segnalare questo libro diverse volte ma non so, non mi convince del tutto... il titolo è allettante, però è effettivamente un bel mattone e credo che se lo iniziassi mi porterebbe via mezzo anno -.-

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    1. Ehhh Chiara, guarda, io ho faticato ad arrivare alla fine! Mentre leggevo questo ho terminato altri tre libri, un po' perché con Synteché il massimo che potevo leggere in una giornata erano davvero 4 o 5 pagine, e un po' perché avevo bisogno di staccare dalla sua pesantezza. Insomma, sì, è davvero un libro che richiede molto tempo e attenzione.

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  4. Mi trovi completamente d'accordo su tutto. Anche la mia recensione dice quasi tutto quello che hai detto tu.. Seli, potevamo davvero scriverne una recensione a 4 mani... i pensieri sono identici! ;) Perlomeno cantiamo vittoria che lo abbiamo portato a termine!

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    1. Caspita la prossima volta risparmiamo tempo e la scriviamo davvero a quattro mani.. ricordiamocelo, eh! xD

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  5. Ammetto che quando ho visto il font mi sono spaventata un pochino... spero di riuscire a leggerlo senza fatica u.u Peccato che la storia d'amore omosessuale non sia coinvolgente, ci speravo tanto. Solo tre stelline... diciamo che non sarà una delle mie prossime letture ecco, devo trovare il momento adatto per cominciarlo sennò me lo porto dietro per anni...

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    1. Io ho voluto leggerlo subito, quando ricevo un omaggio dalle CE cerco di non far aspettare nessuno, ma è un libro particolare e senza dubbio è meglio leggerlo quando se ne ha il tempo e la voglia :)
      Per me il font è stato davvero un problema.. soffro di mal di testa un giorno sì e l'altro pure, questa lettura non mi ha proprio aiutata.. come dicevo, leggere di sera mi è stato impossibile.
      La storia d'amore diciamo che è molto soft, più che amore si tratta di un legame, un affetto speciale ecco..

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