domenica 26 ottobre 2014

C'era una volta.. Le scarpette rosse


Bentornati Fantasmi! Questo mese un po' in ritardo con la puntata, ma finalmente eccomi qui con la rubrica C'era una volta, dove vi parlerò di una fiaba.. oggi ci concentriamo su Le scarpette rosse.

«Dovrai ballare!» esclamò, «ballare con le tue scarpette rosse, finché diventerai pallida e fredda, finché la pelle ti si raggrinzirà intorno alle ossa come a uno scheletro!»



Trama: Karen è una bambina molto povera, costretta ad andare in giro scalza o al più con gli zoccoli; per aiutarla, una ciabattina le confeziona un paio di scarpe rosse con degli stracci. Il destino vuole che le riceva proprio il giorno della morte della madre, e debba indossarle proprio al funerale. Una vecchia e ricca signora decide di prendersi cura di Karen e la porta nella sua casa, dove le vengono dati nuovi abiti e vengono buttate via le scarpette..

Le scarpette rosse (in danese  De røde sko), è una fiaba del famoso scrittore danese Hans Christian Andersen, pubblicata per la prima volta nel 1845.


Il mio pensiero

Avevo già letto questa fiaba da ragazzina, ma non me la ricordavo proprio, così qualche mese fa ho deciso di rileggerla.. non l'avessi mai fatto! Mi ha terrorizzata, lo ammetto. Che Andersen non dia vita a storie esattamente allegre è un dato di fatto, ma questa le supera tutte, ogni volta che ci ripenso mi viene l'ansia.
Piedi tagliati, morte, boia e foreste inquietanti.. e ovviamente non sia mai che la protagonista abbia un finale anche vagamente felice, figuriamoci.
Forse l'ho trovata davvero troppo brutta e triste per riuscire ad analizzarla davvero, perché onestamente non sono riuscita a trovarci insegnamenti particolari.. c'è tanta povertà, punizione e la perdita della ragione davanti alle cose belle che non possiamo avere. C'è sicuramente molto di più, ma io non sono riuscita a coglierne tutti gli insegnamenti proprio a causa della cupezza (forse troppa) di tutta la fiaba. Di certo non la rileggerò.

Curiosità
  • Andersen ha narrato questa fiaba in occasione del paio di stivali regalatogli per la sua prima comunione.
  • La storia trova riscontro in La fanciulla senza mani, dei fratelli Grimm.
  • Per la protagonista della storia, Andersen si è ispirato alla sua sorellastra, Karen.
Da questa fiaba sono stati tratti:


8 commenti:

  1. Ommamina che cosa inquietante! Quando hai detto ''piedi tagliati'' mi è salito un brivido lungo la schiena!
    Di certo è una lettura adatta ad Halloween

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    1. Guarda, è stato tremendo leggerla.. sarà che sono un po' fifona, ma a momenti facevo gli incubi ahahaha! :P

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  2. Ricordo questa favola, mi faceva tantissima paura (mentre mia sorella la adorava, quindi ce la leggevano spesso!)... non per niente ho usato "Scarpette Rosse" come titolo per una fanfiction su The Mentalist, un bel giallo in una scuola di danza! c:

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    1. Awww, Mentalist ♥ in ogni caso sono contenta di sapere che la fiaba non faceva paura solo a me xD

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  3. Decisamente non è la classica fiaba per bambini xD Io adoro le fiabe di Andersen, ma questa non me la ricordavo. Il titolo non mi è nuovo, ma non so dire se l'ho letta oppure no O_O

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  4. o.o sono andata alla ricerca della favola, pensando di poterti svelare l'insegnamento che racchiude. Alla fine però, andando comunque a leggere l'analisi, sono rimasta scioccata! Non trovo nulla che possa servire come insegnamento ç__ç

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    1. Ecco questo mi consola, perché quello che amo di più nelle fiabe e nelle storie per bambini è proprio la morale, ma in questo scritto non ci ho trovato davvero niente ç___ç

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