domenica 24 agosto 2014

Wish List - Dovrei essere fumo

Come ogni domenica vi presento brevemente il libro più interessante che ho aggiunto alla mia Lista dei Desideri questa settimana, sperando di farvi scoprire qualche titolo interessante!

Il libro che ho aggiunto di recente alla mia lista dei desideri è..
Dovrei essere fumo, di Patrick Fogli

Lo vorrei perché:  Questo è un libro che ho scoperto da pochissimo, nonostante sia stato pubblicizzato molto durante i Giorni della Memoria.. a me era proprio sfuggito! I campi di concentramento, le storie vere, l'orrore che si può quasi toccare nelle pagine, che diventa tangibile grazie alla penna di scrittori, reali o inventate che siano. Sono storie forti, che mi emozionano sempre e che trovo importanti, per imparare e per non dimenticare.

Sono nato il 25 luglio del 1921, mi chiamo Emile Riemann
e sono ebreo.
Trama: Emile è nato a Parigi ed è ebreo da chissà quante generazioni. Non ricorda il giorno in cui ha iniziato ad avere paura, ma da quel giorno non ha più smesso. Quando è arrivato ad Auschwitz, nel settembre del 1942, non immaginava che sopravvivere a quell'inferno sarebbe stato peggio che morirci. Alberto ha iniziato una nuova vita. Il suo passato nei servizi segreti è ormai alle spalle, per quanto possa esserlo un'esistenza di quel tipo. Perché lui è il migliore, e qualcuno se n'è accorto, tanto da offrirgli un incarico inatteso: la sorveglianza di un uomo molto anziano e molto ricco la cui vita è in pericolo, e non solo per il cancro che lo sta consumando. A unire le loro storie un quaderno azzurro, a cui è affidata una verità che non tutti hanno il coraggio di guardare in faccia. E un'ossessione, che rende schiavi in attesa di poter rendere liberi. Un romanzo sulla vendetta e sul perdono. Che non sempre sono sulle facce opposte della medaglia.

3 commenti:

  1. Ciao Rowan è da un po' che non riesco a commentare i post per mancanza di tempo ma finalmente ora eccomi qui:)
    Anch'io come te trovo importanti queste storie, mi restano impresse e mi fanno emozionare, non sono una che piange spesso (lo sto diventando) ma per questo genere di libri si

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    1. Ciao Fede! Tranquilla, tanto l'Antro non va da nessuna parte ^^
      È un genere molto emozionante, penso sia naturale lasciarsi commuovere da queste storie :)

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  2. A me i libri sull'argomento, che tendono ad uscire tutti in occasione del giorno della memoria, danno un fastidio immenso: brutto far soldi sul dololre altrui. Non sarà sicuramente il caso di Fogli, che io ho scoperto con La puntualità del destino e ho trovato bravissimo, ma davvero tanto. A volte pesante, ma ha una prosa invidiabile. Voglio questo anch'io :)

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