giovedì 20 giugno 2013

Recensione: "Scomparsa"

Buon pomeriggio Fantasmi! Oggi fa davvero caldo, ma nel mio Antro Oscuro c'è un'arietta fresca, accomodatevi, e nel frattempo, perché no, leggete questa nuova recensione: Scomparsa, di Chevy Stevens, il terzo libro del mio Project Ten Books :)

Titolo: Scomparsa
Autore: Chevy Stevens
Prezzo: 16,80 euro
Pagine: 364
Data di uscita: 2011
Editore: Fazi

Valutazione
Trama: Il giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa, dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo. Alternato alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.


Non sono un'amante dei thriller, questo già lo sapete. I libri che ho letto di questo genere si contano su una mano, qualcuno mi è anche piaciuto, lo ammetto, ma in linea di massima non mi incuriosiscono. Al tempo stesso, però, sono innegabilmente attratta dai libri drammatici, quelli che raccontano storie vere, storie di sofferenza, di coraggio e di forza, quelli che stringono il cuore. Ecco perché Scomparsa ha attirato subito la mia attenzione.
Annie è una giovane donna in carriera quando viene rapita e segregata in uno chalet, dove trascorrerà un anno di orrori e violenze, controllata a vista dal Pazzo, l'uomo che l'ha sequestrata. Una storia forte, quindi, ricca di emozioni e di mistero.. che però non mi ha convinto del tutto. I motivi sono principalmente due: al primo posto ci metterei  l'aspettativa che le tante recensioni positive avevano creato attorno al romanzo. L'ho sentito descrivere come un libro angosciante, che toglie il fiato, che non ti lascia dormire. E forse l'avrebbe fatto se, e qui arriviamo al secondo punto, io non avessi letto da poco 3096 giorni, di Natascha Kampusch. Non voglio trascorrere ore a paragonare questi due libri, non sarebbe giusto, ma per spiegarvi con sincerità il perché delle 3 stelle devo per forza citare il romanzo della Kampusch. Scomparsa è senza dubbio una lettura intensa, i fatti narrati sono terribili, ma.. è finzione. 3096 giorni è reale, ed è una lettura che ti spezza qualcosa dentro, che ti cambia. Ecco perché, purtroppo, non sono riuscita ad apprezzare a pieno questo thriller. Credo di essermi, in un certo senso, vaccinata.
Okay, finito, parentesi chiusa. Continuiamo a parlare del libro.
La prima parte della storia mi è piaciuta molto, Annie è una buona protagonista, forte e intelligente al tempo stesso. Un carattere che bene o male rispecchia le donne dei giorni nostri, e che quindi riesce a far immedesimare molto la lettrice (ma che anche un lettore può tranquillamente apprezzare).
Lo stile dell'autrice è molto buono, diretto e senza fronzoli, adattissimo alle vicende che deve narrare. Mi sono trovata spesso a chiedermi cos'avrei fatto io nei panni di Annie, e a sperare che una cosa del genere non succedesse mai, nè a me nè a nessun altro.. ma la cattiveria dell'uomo non lascia scampo, qualche volta.
Peccato invece per la seconda parte del libro, che non mi è piaciuta. Trovo che la storia perda credibilità e originalità nel finale.. insomma, poteva decisamente evitare!
Per concludere: Scomparsa è un libro che mi sento di consigliare, perché è scorrevole e misterioso al tempo stesso e offre una lettura interessante ma poco impegnativa. Se la Fazi deciderà di tradurre altri libri di quest'autrice li leggerò sicuramente.


Citazioni:
Gli eroi muoiono per una giusta causa. Io non sono un'eroina. Sono una vigliacca.

Puoi anche essere la persona più felice del mondo: le disgrazie continueranno ad accadere.

Consigli:
Cibo/bevanda: Un bicchiere di vino rosso
Da leggere: Un pomeriggio di pioggia
Voglia di: Sospance

4 commenti:

  1. Io invece sono rimasta sconvolta dalla seconda parte, proprio perchè non mi aspettavo un finale del genere O.O

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  2. @Minica, io sono rimasta sorpresa dalla seconda parte perché non mi aspettavo che la storia prendesse una piega simile, ma sorpresa.. non sconvolta. Anzi, se la prima parte mi era piaciuta, la seconda l'ho trovata ridicola, come se l'autrice si stesse arrampicando sugli specchi nel tentativo di scrivere un finale con il botto.. non so ^^

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  3. Ahahahaha MINICA ç___ç scusa Monica xD ecco cosa succede a scrivere con Tristan in braccio xD

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  4. Diciamo che non mi attirava neanche prima!! :)

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