mercoledì 10 aprile 2013

Quattro chiacchiere con Dean Lucas

Buon mercoledì Fantasmi miei!
Oggi a darvi il benvenuto nell'Antro Oscuro non ci sono solo io.. c'è un ospite con me! (e no, giuro che non l'ho rapito e imbavagliato.. è qui di sua spontanea volontà).
Curiosi? E allora continuate a leggere!
A farci compagnia c'è Dean Lucas, autore esordiente che ha da poco pubblicato un interessante Epic Fantasy, si tratta di Aegyptiaca-I Prescelti degli Dei! Breve scheda del libro e poi via con l'intervista ^^

Energetico e spettacolare, epico e misterioso:
da non perdere!
Titolo: Aegyptiaca-I Prescelti degli Dei
Autore: Dean Lucas
Prezzo: 9,80 euro
Pagine: 478
Data di pubblicazione: marzo 2013
Editore: Mamma Editore

Trama:
Delphi è la prescelta, poiché sul suo corpo è inciso il futuro degli uomini. Gavri'el è il prescelto, poiché è destinato a trovare il Bastone di Adamo. Sargon è il prescelto perché è l'erede del regno di Akkad, Matunde è il prescelto perché è il gigante nero dell'impero nubiano. Babu non è un prescelto, è solo un nano impertinente e pavido. Lei invece è la Sfinge, altera e bellissima. La creatura più preziosa dell'universo. Sullo sfondo di un mondo antico e misterioso, oltre le porte del tempo, un viaggio e la lotta contro un male che affonda le proprie radici nella Genesi. Un viaggio che ha come meta la salvezza dei Figli dell'Uomo.



1) Ciao Dean, benvenuto nell'Antro Oscuro di Ombre Angeliche! Ti va di presentarti ai lettori del blog?
Ciao Rowan, piacere di conoscerti. Mi chiamo Dean Lucas, o quasi, e sono un sognatore dalle mille passioni: dai gatti alla finanza, ad elencarle tutte potrei esaurire tutto lo spazio che intendi concedermi. Pertanto, mi limiterò ai libri e alla scrittura, una passione cominciata alle scuole medie: tra le reliquie dell’adolescenza conservo ancora quei fogli ingialliti scritti da una mano ancora inesperta.

2) "Aegyptiaca" è la tua prima opera, ti va di raccontarci qualcosa del libro? Com'è nata l'idea, hai preso ispirazione da qualcosa?
Fin da piccolo ero affascinato dalla mitologia e dall’antichità. Tuttavia, c’è voluta una vacanza a Las Vegas per darmi l’idea di unire questa passione alla trama di un romanzo. Ammetto che l’albergo a forma di piramide con vista Sfinge può aver accidentalmente influito!
Aegyptiaca significa in greco “storia dell’Egitto”, ma in realtà questa è la storia che ho sempre sognato di leggere: la storia di uomini e Dei, la storia di passioni travolgenti e di battaglie epiche, la storia di ignari protagonisti che loro malgrado diventano l’ultimo baluardo contro un male antico quanto il mondo stesso.

3) Come ben sappiamo sei un autore esordiente... com'è stata la strada verso la pubblicazione?
Pieno di speranze, di sogni e d’ingenuità ho inviato il manoscritto alle maggiori case editrici che conoscevo. Dopo tre mesi di vana attesa, ho pensato di iniziare a scrivere anche ai piccoli editori: sono stato molto fortunato a trovare in poco tempo una CE che credesse in me e in un fantasy epico così particolare.

4) Che effetto fa sapere che la tua opera è nelle mani dei lettori? È più forte la paura delle critiche o la gioia dei pareri positivi?
Far vivere i miei personaggi nella fantasia di chi legge è una sensazione stupenda. Emozionare, divertire, a volte commuovere i lettori… gioie che non sono le briciole di un autore che infine arriva alla pubblicazione, ma oro purissimo. So che non sempre potrò ricevere pareri così entusiastici come quelli già ricevuti, ma conto di far tesoro anche delle critiche: una buona critica fa migliorare più di mille elogi.

5) Per essere un bravo scrittore bisogna essere, prima di tutto, un grande lettore: che generi ti piace leggere?
Spazio da Tom Clancy a Terry Goodkind, da Wilbur Smith a Glenn Cooper. Ultimamente prediligo i fantasy. Tra gli autori italiani, senza dubbio Cecilia Randall: senza i suoi consigli non saprei padroneggiare tecniche narrative fondamentali come lo Show Don’t Tell, ad esempio.

6) Cosa consigli a chi ha un romanzo nel cassetto, o a chi sogna di scriverne uno?
Innanzitutto documentarsi sulle regole della buona narrativa attraverso manuali di scrittura, blog e articoli in rete. Poi leggere i migliori, cercando di trovare conferma di questi schemi nei loro libri, magari trovandone di nuovi e valutando che non esistono regole inflessibili, ma nemmeno eccezioni che diventano la regola. Fate leggere il vostro manoscritto agli sconosciuti e non agli amici: questi difficilmente saranno severi e vi aiuteranno a crescere.

7) Quali sono i tuoi progetti per il futuro, puoi darci qualche anticipazione?
Il mio sogno nel cassetto è trasformare in un romanzo vero e proprio la fiction che ha dato inizio alla mia storia come autore: un fantasy medievale che ruota intorno a Jeanne d’Arc. La cosa più concreta che farò, invece, sarà scrivere il secondo libro della saga, Pyramisia. Ho già completato i primi tre capitoli!

8) Ti ringrazio per essere stato con noi e per averci dedicato un po' di tempo, spero tornerai a fare visita all'Antro!
E io ringrazio te, Rowan, per la tua simpatia e disponibilità. Ti hanno mai detto che somigli come a una goccia d’acqua all’immagine della strega che appare nel tuo blog? :-)

2 commenti:

  1. Interessante il libro e bella l'intervista! Un autore che non conoscevo, mi documenterò maggiormente su di lui ;)
    Cmq ha ragione: somigli alla streghetta del tuo blog :D

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  2. Interessante e simpatica come intervista... Complimenti sia a rowan che a Dean :)
    Laila

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