lunedì 11 febbraio 2013

Recensione "Red"

E' la dodicesima viaggiatrice.
La sua vita sta per cambiare.
Nessuno sfugge al proprio destino.
Titolo: Red
Autore: Kerstin Gier
Prezzo: 16,60 euro
Pagine: 329
Data di pubblicazione: 2011
Editore: Corbaccio

Trama:
Gwendolyn Sheperd è un'adolescente dei nostri giorni. Ha sedici anni e abita in una grande casa nel cuore di Londra con madre, zia, prozia, nonna, sorella, fratello e cugina. La sua è una famiglia un po' speciale, perché si tramanda un gene che permette di viaggiare nel tempo. Come se non bastasse, Gwendolyn ha pure la dote personalissima di vedere - e parlare - con gli spiriti dei morti Il primo a rendersi conto della straordinaria caratteristica ereditaria della famiglia era stato il conte di Saint Germain, un antenato vissuto nel XVIII secolo che, dopo approfonditi studi sull'argomento, aveva creato la società dei "Guardiani" votati alla custodia del segreto e del "cronografo", strumento fondamentale che permette ai viaggiatori di muoversi senza troppi rischi in altre epoche. 12 sono i viaggiatori nel tempo, aveva scoperto il conte, nati in diversi periodi storici e legati ciascuno a una pietra preziosa e a una nota musicale. L'obiettivo era di raccogliere una goccia di sangue di ciascuno di essi nel cronografo, per chiudere il cerchio e svelare così il segreto dei segreti, un mistero di cui solo lui è a conoscenza. Forse la pietra filosofale? Forse l'immortalità? Ma in che modo Gwendolyn è coinvolta, qual è il suo ruolo all'interno dei guardiani? E che cosa ha a che fare con lei l'affascinante ma freddo Gideon? E la cugina Charlotte sembra improvvisamente avercela con lei? In un susseguirsi di colpi di scena e di sorprese, di avventure e di smarrimenti, la nostra eroina scoprirà .molte cose di sé, della sua famiglia e del mistero che avvolge i guardiani del tempo. Ma molte cose restano ancora da scoprire..

Stelle: 3/5


La mia recensione:
Non spenderò troppe parole per presentarvi questo libro, perché credo di essere una delle poche ad averlo letto così tardi. Red mi è stato più volte consigliato da amiche e blogger entusiaste, ed è stato proprio questo a incidere sulla mia decisione di non leggerlo, purtroppo sono fatta così, cerco di stare il più lontana possibile da questi libri-fenomeno. Vi state chiedendo cosa mi abbia fatto cambiare idea? La curiosità, direi. Mi è stato regalato per natale, e ho deciso che una possibilità non si nega a nessuno.. neanche alla dolce e impacciata Gwendolyn, che scoprirà da un giorno all'altro di avere un importantissimo dono: quello di viaggiare nel tempo.
Dunque dunque.. Red (in originale Rubinrot), è stata una lettura che mi ha permesso di trascorrere qualche ora piacevole, soprattutto grazie allo stile semplice e scorrevole della Gier, che avevo già avuto modo di conoscere leggendo In verità è meglio mentire, romanzo di tutt'altro genere, ma in ugual modo leggero e simpatico. Sono contenta di aver cambiato idea, questo primo volume de La trilogia delle gemme è stata una vera sorpresa, e leggerò con piacere i seguiti per scoprire come proseguirà l'avventura di Gwen e Gideon, ma.. ebbene sì, c'è un ma. Anzi, più di uno, visto che le pecche non sono comunque mancate.
A mio parere la Corbaccio ha fatto un grosso errore con Red: l'ha pubblicato nella categoria degli Urban Fantasy Young Adult, quando invece dovrebbe essere nello scaffale per ragazzi. A trarre in inganno i lettori ovviamente ci ha pensato la bellissima cover gotica e misteriosa, che è certamente accattivante ma, come dire.. non ci azzecca un cavolo con la storia. Avrei preferito di gran lunga che fosse tenuta la copertina originale, che per quando orrenda sia rispecchia bene il contenuto del libro: un'avventura per ragazz.. ine. Ora, mi spiego. Non intendo dire che Red sia una lettura brutta o banale, anzi, semplicemente l'ho trovata  troppo leggera e divertente per credere che fosse pensata per un'età superiore ai 15 anni. Questo ovviamente resta il mio personalissimo parere, non me ne vogliano le lettrici più grandicelle che l'hanno comunque apprezzato (anzi, ci tengo a ricordarvi che io stessa faccio parte di quella categoria). Diciamo solo che sullo scaffale lo piazzerei accanto a Wings, di Aprilynne Pike e a tutti quei romanzi a cui viene fatta più pubblicità del necessario.
Ma torniamo a noi. La pecca più irritante è stata proprio Gwendolyn. Negli ultimi tempi mi sono imbattuta troppo spesso in protagoniste di 16/17 anni che però a livello di comportamenti e di pensieri sembrano rimaste bloccate a 12 anni. Ho passato il tempo a mettermi le mani nei capelli ogni volta che Gwen apriva bocca, e questo naturalmente non è positivo. Non so voi, ma io a una che inizia ogni frase dicendo «Mmmmmmmm..» regalerei volentieri un dizionario (o glielo tirerei in testa, a dipendenza dei momenti).
Il resto dei personaggi mi ha lasciato piuttosto indifferente. Tutti sono piacevoli e descritti al punto giusto, ma nessuno mi ha colpita particolarmente. Gideon avrebbe tutte le carte in regola per essere un bel personaggio, ma in questo primo volume non c'è stato modo di farlo spiccare, spero che la cosa migliori nei seguiti. Lo stesso vale per la "storia d'amore" (ci tengo a farvi notare le virgolette, perché più che altro mi è sembrata una cotta adolescenziale).
Totalmente inutile invece è stata la presenza della migliore amica di Gwen.. mai trovato un personaggio tanto inutile, davvero.
La trama è molto originale e interessante, non sono rimasta delusa, anche se non ho apprezzato il finale.. ovviamente non vi dirò nulla per evitare spoiler, ma.. no, non mi è proprio piaciuto. L'autrice ha voluto inserire due colpi di scena, peccato che il primo sia ridicolo e insensato, e il secondo.. bè, tanto colpo di scena non è, visto che la cosa si intuiva già dalle prime pagine.
Tirando le somme: leggetelo se cercate una lettura molto leggera e scorrevole, ma anche simpatica e, perché no, un po' diversa e fanciullesca. Io mi procurerò i seguenti due volumi.. senza fretta, ma spero di leggerli presto ^^


Consigli:
Cibo/bevanda: tè e biscotti
Da leggere: di pomeriggio
Voglia di: un salto nel tempo

6 commenti:

  1. Sono proprio curiosa di leggerlo, soprattutto ora che so essere un libro per ragazzi e non uno YA. Adesso affronterò la lettura con uno spirito diverso quindi spero di apprezzarla :)

    RispondiElimina
  2. Seee...glielo regalerei anch'io un dizionario!!!

    RispondiElimina
  3. A volte aspettare paga... potrei quasi dire? Anche io non ho ancora letto questa saga, e temo che aspetterò ancora! magari un'edizione economica m'invoglierà, ci sono troppi libri interessanti e personaggi corposi in giro da scoprire per farmi prendere dal nervoso :(

    RispondiElimina
  4. Ho comprato questa trilogia perché tutti me la consigliavano.. Spero di non rimanere delusa

    RispondiElimina
  5. La trilogia di Kirsten Gier mi ha molto entusiasmata, l'ambientazione , lo stile, la comicità della protagonista , però è vero la protagonista è troppo sempliciotta e forse troppo immatura persino per avere 16 anni ! Nel complesso l'autrice è stata brava a saper intrecciare gli eventi in tutta la trilogia e mi sino piaciuti moltissimo gli appunti degli annali dei guardiani a inizio capitolo , ti fanno sentire ancora di più parte della storia, concludo dicendo che è una trilogia che secondo me va letta un libro di seguito all'altro perché anche l'arco temporale della storia è breve.

    RispondiElimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!