lunedì 3 dicembre 2012

Recensione "Colpa delle stelle"

L'amore è una malattia
dalla quale non vuoi guarire.
Titolo: Colpa delle stelle
Autore: John Green
Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 350
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2012
Editore: Rizzoli

Trama:
Se il cancro che ti hanno diagnosticato a dodici anni, a sedici sembra in regressione è un miracolo. Ciò che la giovane Hazel ha imparato a proprie spese, però, è che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto ai coetanei, con una vita in frantumi i cui pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure, che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione per stare insieme è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

Stelle: 5/5


La mia recensione:
John Green per me è sempre una certezza. Dopo aver amato Cercando Alaska non vedevo l'ora di buttarmi su questa nuova storia che prometteva di essere drammatica e dolce al tempo stesso.. sono rimasta soddisfatta? Assolutamente sì!
In Colpa delle stelle ho ritrovato gli stessi discorsi brillanti e filosofici di Cercando Alaska, mischiati alla malinconia di Voglio vivere prima di morire, uno dei miei libri preferiti. Un miscuglio di dettagli che mi hanno inevitabilmente portata ad amare Hazel e la sua malattia. Sì, perché Hazel è una sedicenne ironica e intelligente, come tutte le protagoniste dei libri di Green, e combatte contro un cancro che la strapperà alla vita molto presto.
Per me è stata una lettura davvero meravigliosa, l'ho trovata divertente e toccante al punto giusto, con molti insegnamenti.. insomma, uno di quei libri che vorresti non finisse mai!
Ho adorato tutti i personaggi: Hazel è brillante e semplice, Gus invece ha un modo tutto diverso di vedere la malattia, ma l'ho trovata una coppia davvero formidabile.. gli opposti si attraggono, e nel loro caso ne nasce un amore dolce e triste, ma che fa sorridere. Simpaticissimo anche il gruppo di supporto, davvero esilarante!

Sugli opuscoli che parlano di tumori o nei siti dedicati, tra gli effetti collaterali del cancro c'è sempre la depressione. In realtà la depressione non è un effetto collaterale del cancro. La depressione è un effetto collaterale del morire. (Anche il cancro è un effetto collaterale del morire. Quasi tutto lo è, a dire il vero.)

Una storia semplice, ma capace di toccare il cuore delle persone grazie alla capacità di Green di affrontare la morte a testa alta, con rispetto ed ironia. Un libro che racconta di ragazzi che vogliono farcela, che vogliono amarsi, innamorarsi e lasciarsi, che vogliono assaggiare lo champagne e viaggiare.. o semplicemente, che vogliono vivere. Purtoppo quando hai un cancro che vive di te, tutto questo diventa un problema.
Mi è piaciuto, mi è piaciuto davvero tanto, e mi sento di consigliarlo a tutti quelli che cercano una lettura scorrevole ma importante, che lasci un segno piacevole nel cuore.

Si parla tanto del coraggio dei malati di cancro, e io non nego quel coraggio. Da anni mi punzecchiavano, mi accoltellavano, mi avvelenavano, eppure io, trascinandomi, continuavo ad andare avanti. Ma che sia chiaro: in quel momento sarei stata molto, molto felice di morire.


Citazioni:
«E' questo il problema del dolore» ha detto Augustus, di nuovo guardandomi. «Esige di essere sentito.»

Mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta.

Consigli:
Cibo/bevanda: champagne
Da leggere: al parco
Voglia di: una lettura forte e dolce

8 commenti:

  1. Bellissima recensione ;) come avevo già detto questo libro aveva catturato la mia attenzione, ora grazie a questa recensione entrerà subito a far parte del mio prossimo ordine ;)

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  2. E' un libro veramente dolcissimo e intelligente. Mi ha fatto innamorare di John Green.
    Ora vorrei leggere altro di suo ma non ho ancora deciso se seguire il suo ordine di pubblicazione o andare a naso.

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  3. @Sky els, fammi poi sapere se ti piace :D

    @Aliena, ti conviene andare a naso, leggi quello che ti ispira, tanto non sono collegati tra loro ^^

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  4. Non avevo dubbi! Come hai detto tu John Green è davvero una garanzia!

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  5. Purtroppo non ho ancora letto nulla di Green.. ma dopo questa recensione (veramente bella!!) devo rimediare assolutamente! :D
    Un saluto!

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  6. Io ho dodici anni...è adatto anche a me?

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