sabato 8 dicembre 2012

In My Mailbox #79


Bentornati nell'Antro di Ombre Angeliche con una nuova puntata di In My Mailbox che, lo ricordo, è la rubrica settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren, e che consiste nel presentare i libri comprati, scambiati o ricevuti dagli amici, parenti o, nei casi più fortunati, dalle case editrici.


Babbo Natale e il furto dei regali,
di Claudio Comini
(Ringrazio la Fanucci per avermene inviato una copia)
Babbo Natale è nei guai e rischia di non riuscire a consegnare i regali. È stato arrestato per eccesso di velocità mentre sorvolava i cieli del Messico con la sua slitta. Lo aiutano a risolvere la faccenda degli amici improbabili e soprattutto un’amica-nemica molto particolare: la strega Orabella Fubrutta. Il piano per salvare la consegna dei regali di Natale prevede il rischiosissimo coinvolgimento di un’altra vecchia conoscenza di Babbo Natale: il terribile Wolfango detto Babbo Mortale. È proprio di lui e della sua temibile armata anti Natale che Orabella cercherà di servirsi per portare a termine la consegna dei regali. Ma il suo piano andrà a buon fine? E Babbo Natale sarà liberato in tempo per consegnare tutti regali? Un’esilarante e ironica favola di Natale che sorprenderà lettori grandi e piccoli!



Meterra, di Andrea Cisi
(Regalatomi dal mio Principe)
In una Genova cupa e tentacolare, dove bande di ladruncoli si dividono tra il borseggio nei vicoli e mirabolanti sfide a biglie sopra i tetti della città vecchia, Mimì Maresco è la campionessa del suo Carruggio. Ma il giorno del suo tredicesimo compleanno Mimì perde il titolo, distratta da una voce insistente che l’attira in modo irresistibile verso una grata: è il passaggio per Meterra, luogo incantato abitato da razze stupefacenti, dove un tempo – prima che i malefici Zerf portassero la discordia – fra Umani, Diafani e Bleurl regnava l’armonia. Il contatto tra Meterra e il nostro mondo è ormai affidato solo alle scale di vento e nubi di Nebula, che Mimì percorrerà per scendere fra le sue genti. Perché a Meterra scoprirà di essere una discendente delle fate, la “rifugiata” che tutti aspettano, l’unica in grado di riportare la pace. E, proprio per questo, anche la nemica che gli Zerf intendono a ogni costo eliminare. Tra fughe disperate, scontri all’ultimo sangue e incredibili sfi de a biglie, prende vita un romanzo d’avventura e formazione che ci parla di amicizia, di armonia fra i popoli e del lungo, difficile cammino di una bambina che desidera tornare a casa.


Anime di lago, di Fabio De-Carli


Porto Ronco, un villaggio di pescatori come tanti altri, si specchia sulle acque del Lago Maggiore, di fronte a due isole, misteriose come tutte le isole lo sono. Un angolo di paradiso. Uno scorcio di natura rubata al mondo, racchiuso tra rive rigogliose e ammirate, battute da onde che parlano al sole, alla pioggia e al vento, ai pesci che popolano queste acque e agli uccelli che le sorvolano con i loro gridi. Giorni che iniziano nelle chiare mattine slavate di celeste o nelle nebbie impalpabili che sembrano rallentare il tempo. Qui abita, naviga, pesca e sogna Gino, il pescatore. La sua casa domina il piccolo porto, che protegge la barca dalle tempeste che, improvvise, scendono dai monti. La sua vita è immersa in una lontana malinconia, avvolta nel bozzolo della solitudine, nella ragnatela fatta di pensieri, e domande, e sogni, e dubbi che rapiscono e coinvolgono anche le anime che gli stanno accanto. Storia di poche vite che si intrecciano come rami di salice di una vecchia cesta. Ma un giorno, un raggio di sole, rimasto intrappolato, lo trafigge e, per un attimo, l'orologio del campanile che, grigio e triste, aveva segnato le sue ore, diventa un arcobaleno.

2 commenti:

  1. è carino "Babbo Natale e il furto dei regali"... adatto per passare un piacevole pomeriggio ^_^

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  2. "Anime di lago" ha qualcosa che mi affascina...

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