venerdì 23 novembre 2012

Recensione "Il viaggio di Lili e Po"

Titolo: Il viaggio di Lili e Po
Autore: Lauren Oliver
Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 300
Data di pubblicazione: novembre 2012
Editore: Piemme
Trama:
Una sera, nel buio della soffitta dove Lili è costretta a vivere dalla sua perfida matrigna, appare un piccolo fantasma di nome Po, e i due fanno subito amicizia. Nello stesso momento, Will, un apprendista alchimista, per sbaglio scambia la cassetta che contiene il più potente incantesimo del mondo con quella delle ceneri del padre di Lili. Il suo errore avrà delle imprevedibili conseguenze: è a questo punto, infatti, che i destini di Will, Lili e Po si incroceranno e uno straordinario viaggio avrà inizio...

Stelle: 3,5/5


La mia recensione:
Liesl & Po, titolo originale del libro, è una storia per ragazzi che mi ispirava davvero moltissimo, sia per la trama che per l'autrice: di Lauren Oliver avevo già letto (e apprezzato) E finalmente ti dirò addio, ed ero davvero curiosa di leggere qualcosa di suo dedicato ai lettori più giovani. Per una volta posso perfino dire che la cover italiana è più bella di quella originale!
Come sapete amo i libri per ragazzi, e da questo romanzo mi aspettavo una storia ricca di magia e avventura. Ne sono rimasta soddisfatta? Sì e no.
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto molto, l'ho trovato fresco e non esageratamente semplice: abbastanza da permettere ai ragazzi di leggerlo senza problemi, ma non infantile. Purtroppo la trama risulta molto piatta.. certo, i protagonisti fanno un viaggio potenzialmente avventuroso, ma diciamo che ho trovato la storia in generale piuttosto piatta, seppur carina.
Tutto gira intorno allo sbaglio di Will, che per errore scambia due cassette di legno.. una contiene un potente incantesimo, l'altra invece contiene le ceneri del padre di Lili. Grazie a questo equivoco i destini dei personaggi si incrociano, ma al di là di questo non succede niente di particolarmente eclatante. Peccato, sarebbe bastato qualche dettaglio in più per renderla una lettura davvero carina.
In compenso i protagonisti sono simpatici e ben caratterizzati, Lili, Will, Po e Fagotto sono davvero un gruppetto carino!
Voglio spendere due parole sul contenuto di questa storia: nonostante sia per ragazzi, si sente il tocco malinconico che aveva già caratterizzato E finalmente ti dirò addio. In questo romanzo dedicato ai più giovani, infatti, vengono trattati argomenti che all'autrice sembrano stare particolarmente a cuore: la morte, la solitudine, la povertà e la diversità.
Questi temi non vengono trattati in modo troppo calcato, ma ho trovato un po' strano vederli inseriti in un libro pensato per una fascia d'età tra i 9 e 12 anni.. ho l'impressione che un bambino potrebbe restare turbato nel trovare tali cose in una lettura che promette avventura e magia.
Per concludere, è stata sicuramente una lettura piacevole, divertente e a tratti anche "importante" grazie agli spunti di riflessione sul mondo degli spiriti e sulla solitudine, ma a lettura ultimata mi sono resa conto che purtroppo la storia di Lili non mi ha lasciato niente di particolare.
Ottimo per trascorrere qualche ora piacevole, ma non si è rivelato un libro particolarmente degno di nota. Da leggere se ve ne capita l'occasione.

Citazioni:
Conosceva abbastanza bene la morte da sapere che non poteva essere corrotta, comprata o rinviata.

Le persone hanno bisogno che gli altri provino delle cose per loro. Ci si sente soli a provare soltanto cose per sé.

Consigli:
Cibo/bevanda: patate al forno
Da leggere: in un pomeriggio d'inverno
Voglia di: una lettura poco impegnativa

1 commento:

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