venerdì 20 luglio 2012

Recensione "Anna vestita di sangue"

Cupa e avvincente.
Una storia di sangue e d'amore.

Titolo: Anna vestita di sangue
Autore: Kendare Blake
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 288
Serie: Anna, vol. 1
Data di pubblicazione: giugno 2012
Editore: Newton Compton

Trama: 
"Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?"


Stelle: 3/5


La mia recensione:
Teseo Cassio Lowood, altrimenti detto Cas, ha ereditato da suo padre una bizzarra professione: cacciare fantasmi. E quando il padre muore, Cas inizia un lungo viaggio, uccidendo quanti più possibili fantasmi nella speranza di ritrovare l'essere che gliel'ha portato via. In compagnia della madre strega, del gatto Tebaldo e del suo coltello, quindi, potrete tuffarvi tra le pagine e lasciarvi risucchiare da questo mondo oscuro.
Anna vestita di sangue è comparso nei blog letterari molto prima della sua uscita in libreria, perché grazie ad una petizione portata avanti da noi blogger, la Newton ha accettato di tenere invariata la copertina, che era davvero troppo bella per essere modificata o sostituita.
Anna Dressed in Blood, quindi, aveva già spopolato molto tempo prima dell'uscita, e le aspettative erano piuttosto alte. Dunque, siamo giunti alla fatidica domanda: la vostra strega Rowan è rimasta soddisfatta o delusa? Purtroppo, devo dire entrambe.
Questo primo volume doveva essere una boccata d'aria fresca, e in parte lo è. Dopo una sfilza interminabile di YA romantici, finalmente ci troviamo davanti ad un'avventura cupa e quasi priva di amore, con un protagonista sbrigativo e un po' strafottente. Niente a che vedere con le diciassettenni piene di complessi innamorate perse del bello e dannato, insomma.
I personaggi mi sono piaciuti, in particolare Carmel e il gatto Tebaldo, anche se non ho provato una grande simpatia per Cas.. certo, essere uno dei pochi ammazza fantasmi della terra lo fa sentire solo, dannato, e al tempo stesso forte e superiore. Più di una volta avrei voluto infilare le mani nelle pagine e dargli una bella scrollata. Così, tanto per ricordargli di abbassare un po' la cresta e di fare il suo lavoro.
La storia è ben scritta, lo stile è davvero semplice ma non fa mancare niente alla lettura, e insieme a Cas, Thomas e Carmel affrontare il mistero di Anna è davvero un piacere.
Qualche nota negativa, però, c'è. Se da un certo lato questo romanzo si discosta dai soliti YA, dall'altro non è che una serie di cliché.. non dei libri, ma delle serie TV.
Chiunque di voi abbia visto una puntata di Buffy, Supernatural o di Ghost Whisperer può già immaginare a cosa sta andando in contro. Purtroppo tutto ciò che nel libro riguarda la caccia, gli incantesimi o il modo di intrappolare i fantasmi può essere facilmente ricollegato a uno di questi tre telefilm. Non è una cosa del tutto fastidiosa, ma si sente molto e per tutta la durata della lettura ho avuto l'impressione di vedere un episodio di Supernatural. Una boccata d'aria fresca, quindi, ma non troppo.
Ultima nota: nonostante Anna sia parte fondamentale del libro non ha suscitato questo grande interesse, e questo un po' mi è dispiaciuto. E se qualcuno dicesse all'autrice che esistono anche dei sinonimi di "cacchio" ne sarei felice, perché nelle ultime cento pagine questa parola compare all'incirca ogni 5 righe.
Il finale lascia aperta la porta per il seguito, Girl of Nightmares, che spero di vedere presto nelle librerie.
In conclusione, l'ho trovata una lettura piacevole e a tratti davvero inquietante, che consiglio anche ai lettori maschi, ma che a conti fatti non mi ha soddisfatta a pieno. Leggerò con curiosità il seguito.
Durata della lettura: 4 giorni

Consigli:
Cibo/bevanda: caffè
Da leggere: di notte
Voglia di: fantasmi e paura

3 commenti:

  1. Diciamo che la tua recensione mi incuriosisce, devo leggere questo libro! xD mi sono convinta. Apprezzo il fatto che non sia il solito libro romantico, ma piuttosto spaventoso *___* ogni tanto è giusto cambiare genere! Non è poi tanto negativa come recensione..

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  2. Effettivamente già leggendo la trama avevo notato quanto fosse simile ad una puntata tipo di Supernatural XD
    Attendo il tuo giudizio sul seguito quando uscirà :)

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  3. @Christy, in effetti il libro mi è piaciuta, anche se nella recensione non sono riuscita a farlo capire xD

    @Tsuki, diciamo che la somiglianza è inevitabile xD resta una bella lettura, ma non ci sono dubbi su da chi abbia preso spunto ;)

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