sabato 28 aprile 2012

In My Mailbox #48


Bentornati nell'Antro di Ombre Angeliche con una nuova puntata di In My Mailbox che, lo ricordo, è la rubrica settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren, e che consiste nel presentare i libri comprati, scambiati o ricevuti dagli amici, parenti o, nei casi più fortunati, dalle case editrici.

Prenditi cura di lei, di Kyung-sook Shin
(autoconclusivo)

È una bella giornata quella in cui Park So-nyeo lascia il suo paese, in una regione contadina, e si avvia a Seul per far visita ai figli. Ha dedicato loro tutta la sua esistenza, cercando di proteggerli dalle avversità della vita e, ora che è un'anziana signora, vorrebbe che i figli le restituissero almeno una piccola parte del grande amore che ha nutrito per loro. A Seul c'è una metropolitana immensa con tredici linee e milioni di viaggiatori ogni giorno. In un'affollata stazione avviene l'irreparabile. Park So-nyeo si perde. Potrebbe servirsi della segnaletica per ritrovare la strada oppure telefonare ai figli o al marito. Potrebbe, ma c’è un problema, un grave problema: Park Son-nyeo soffre di una malattia che i figli ignorano... l'alzheimer. Alla notizia della scomparsa della madre, la figlia, una giovane e bella scrittrice, viene presa da un'ansia irrefrenabile che la spinge a porsi domande mai formulate prima: che ne sa lei, ragazza istruita della grande città, della sua vecchia madre confinata e abbandonata in un paesino, come una parente di cui vergognarsi? Che ne sa dei suoi improvvisi mal di testa? Che ne sa del fatto che è stata costretta a farsi leggere da un'amica il libro che lei ha scritto? Il figlio non regge l'attesa. Esce e va a distribuire la foto di sua madre alla gente per strada. «Perché non sono andato a prenderla alla stazione?» si chiede. «Perché non sono diventato l'avvocato che lei voleva io fossi? Perché io, che sono la luce dei suoi occhi, non ho badato a lei, non l'ho accudita e amata fino in fondo come lei ha amato me?» Il marito si rende per la prima volta conto che sua moglie si è sempre occupata silenziosamente, tenacemente, quotidianamente di lui, ma non è mai avvenuto il contrario. E lei, Park So-nyeo, girovaga per le strade senza meta, finché non scorge un funesto segno della sua fine: l'immagine della propria madre defunta. «In tutta la mia vita», dice «ho sempre avuto il disperato bisogno di una madre».

Minerva Mint-La compagnia delle civette
(volume 1 della saga)

Minerva Mint ha nove anni e abita in un’enorme casa in cima a una scogliera. I genitori non li ha, perché se la sono dimenticata in una borsa da viaggio alla stazione Victoria di Londra quando era appena nata. Per fortuna ad aiutarla a risolvere il mistero delle sue origini ci sono i suoi amici Ravi e Thomasina. Insieme fondano la Compagnia delle civette, un club segreto per gli appassionati di avventura!

Minerva Mint-L'isola di Merlino
(volume 2 della saga)

Minerva Mint e i suoi amici hanno fondato la Compagnia delle Civette, un club segreto per risolvere il mistero delle origini di Minerva. Negli ultimi mesi, però, sono stati troppo impegnati per occuparsene... In paese è arrivato l'aitante archeologo Tristan, per visitare quella che tutti a Pembrose chiamano la grotta di Merlino. Ma sarà davvero la grotta del mago che ha aiutato Artù o si tratta solo di una leggenda per attirare turisti? Secondo Minerva, neanche a dirlo, tutto è possibile...


Mare al mattino, di Margaret Mazzantini
(autoconclusivo)

"Pensava soltanto a quello. Riportare la sua vita a quel punto. Nel punto dove si era interrotta. Si trattava di unire due lembi di terra, due lembi di tempo. In mezzo c'era il mare. Si metteva i fichi aperti sugli occhi per ricordarsi quel sapore di dolce e di grumi. Vedeva rosso attraverso quei semi. Cercava il cuore del suo mondo lasciato". Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.

Lo strano caso di Stoccolma, di Christoffer Carlsson
(autoconclusivo, credo)

Vero e proprio caso letterario in Svezia, "Lo strano caso di Stoccolma" è l'esordio fulminante del giovanissimo Christoffer Carlsson: un thriller che colpisce al cuore, una storia di sconfitta e speranza, di squallore e rinascita, ambientata nella zona d'ombra della capitale svedese. È la storia di Vincent, un giovane tossicodipendente che vive nei bassifondi di Stoccolma e lascia il suo squallido appartamento solo per procurarsi le dosi. Ma la sua triste routine viene scossa quando, tornando a casa, trova una ragazza legata e bendata in salotto. La sconosciuta si presenta come Maria Magdalena: è stata minacciata di morte da una banda che ha poi deciso di tenerla prigioniera proprio lì. Non importa quale sia il segreto di quella ragazza: salvarla può dare un nuovo senso alla vita di Vincent. Mentre tra i due nasce un'impensabile alleanza, la loro fuga ci mostra un mondo sordido, popolato di spacciatori e poliziotti corrotti, prostitute e protettori, criminali spietati e vagabondi disperati.

4 commenti:

  1. Io oggi ho comprato "L'enigmista" di John Verdon, un thriller. Mercoledì ho comprato "In difesa di Jacob" di William Landay, un giallo e "Il trono di spade" di G.R.R. Martin, il primo volume della saga "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
    Il punto è che avrei comprato come minimo altri nove libri ç_ç (ma le mie finanze non me lo permettono... sto diventando un caso disperato di librite acuta! XD)

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  2. Lo strano caso si Stoccolma mi ha lasciata interdetta. Devo dire di non averlo apprezzato del tutto. Perciò sono curiosa di sapere cosa ne pensi. Attenderò la tua recensione e la tua interpretazione del finale! :)

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  3. Mi interessa particolarmente "Prenditi cura di lei" :)

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