domenica 23 ottobre 2011

Recensione: "Starcrossed"

Buon pomeriggio! Oggi l'Antro è invaso da una fitta nebbiolina verde. Perché? Perché la vostra Rowan si trova in uno stato semi confusionale, avendo appena finito questo libro che devo, devo davvero, recensirvi. Il libro in questione è Starcrossed, di Josephine Angelini, e come prima cosa passiamo alla scheda del libro

Una saga indimenticabile, meravigliosa.

Titolo: Starcrossed
Autore: Josephine Angelini
Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 464
Uscita: settembre 2011
Editore: Giunti 


Valutazione
Trama: Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?


 E dopo una settimana di sbuffi, smorfie ed espressioni allibite, eccomi finalmente all'ultima pagina di Starcrossed, primo libro di Josephine Angelini. Libro che mette in ridicolo dèi e mitologia, stroncandone in poco più di 400 pagine la bellezza e il fascino. Un vero portento.
In breve la storia vede come protagonista Helen, adolescente timida e insicura, che altro non vuole se non passare inosservata. La vita di Helen viene scombussolata con l'arrivo della famiglia Delos, per cui Helen proverà immediatamente un odio profondo e apparentemente infondato, tanto che la sola vista di uno dei componenti della famiglia la trasforma in una sottospecie di mostro indemoniato capace di saltare al collo dei nuovi arrivati nel tentativo di ucciderli. La nostra eroina (coff coff..) apprenderà in seguito che tutte le storie di dèi e semidei vari, non sono solo leggenda, ma pura realtà, e che proprio lei, timida e insignificante ragazza, avrà a che fare mooooolto da vicino con questi fenomeni.
Starcrossed ha fatto parlare di sé sopratutto per un motivo: l'innovazione. Doveva essere il romanzo che ci avrebbe regalato una boccata d'aria fresca dopo tutti questi YA banali e piatti, ma volete sapere cosa potrete trovare in questo libro?
-Una protagonista stupida, insicura e bellissima
-Una famiglia dai super poteri
-Un ragazzo bellissimo, fighissimo, potentissimo, misteriosissimo e tutti gli "issimo" che vi vengono in mente
-Il padre della protagonista che si comporta peggio di un cane bastonato
-Una migliore amica chiacchierona e solare
-Un amore impossibile

Prendete Twilight e chiamatelo Starcrossed. Poi prendete Bella e chiamatela Helen. Appioppatele accanto un super figo impossibile da conquistare e chiamatelo Lucas invece di Edward. Avrete così ottenuto quello che è stato proclamato un caso editoriale con pochi precedenti nel mondo degli YA.
Helen è una stangona di 1.80 m, bella da far paura, sexy, intelligente (tecnicamente) e gentile, ma che naturalmente non vorrebbe altro che passare inosservata ed essere normale. Eh certo, non va più di moda sognare di essere speciale. La nostra biondissima amica, tra l'altro, soffre da sempre di crampi talmente dolorosi da farla svenire, mal di testa e nausea, e ogni dannato dolore che possa venirvi in mente, e la cosa mi da a pensare. Certo, noi lettori sappiamo che questi crampi avranno poi a che fare che il lato "paranormale" della storia, ma una sedicenne che ha costanti dolori al ventre, mal di testa spossatezza, non ha mai pensato di farsi una passeggiata fino alla farmacia sotto casa?
Sappiate anche che Helen è troppo pudica (cito testualmente) per uscire di casa in una giornata afosa in pantaloncini e canottiera, ma poi si sente tranquillamente a suo agio a guidare la macchina in reggiseno, dopo aver tranquillamente gettato la maglietta dal finestrino perché ormai aveva preso l'odore di Lucas.
Ragazzi, che coerenza.
I personaggi hanno reazione a dir poco allucinanti, che portano il lettore a infilarsi le mani nei capelli per evitare di prendere questo pesantissimo volume e lanciarlo dalla finestra.
Ridicolo ogni oltre dire l'innamoramento di Helen e Lucas. Si odiano al punto di volersi uccidere a vincenda, si salvano la vita a vicenda e.. puff, niente. Dopo questo emozionantissimo episodio sono automaticamente innamorati.
La verità? Starcrossed non emoziona, non incuriosisce e non fa sorridere. Libro lento e piatto, banale e ridicolo. La Angelini dovrebbe vergognarsi di aver stravolto la mitologia, perché non ha fatto nient'altro che rigirarla come le faceva comodo, per adattarla (male) ad una banalissima storia d'amore adolescenziale.
Si sarebbe guadagnato una seconda stella, se solo questa scrittrice (a cui io chiederei con tutto il cuore di cambiare mestiere), avesse avuto uno stile scorrevole e piacevole, ma la Angelini non ha nemmeno questo, perché scrive male, e nella sua narrazione non c'è neanche un pizzico di quel.. dono che uno scrittore dovrebbe avere per definirsi tale.
Questo libro è stato atteso e poi pubblicizzato e venduto come uno dei migliori YA mai usciti, e lo si può notare da tutto. Dall'impegno messo nel formato e nella copertina e dalle frasi d'effetto che lo pubblicizzano, ma non mi sento neanche un po' in colpa a dirlo: per questa volta la casa editrice ha fatto un buco nell'acqua, e probabilmente tutta la bella pubblicità che ne hanno voluto fare era mirata a venderlo, niente di più.
Ma in fondo, questo libro è lodato sul retro della copertina da niente meno che due autrici famose: Lauren Kate, autrice della lentissima saga di Fallen, e Kiersten White, autrice del pessimo, pessimo, pessimo Paranormalmente.
C'è da stupirsi che Starcrossed sia una schifezza del genere? Forse, dopotutto, dovevo aspettarmelo.

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: vodka (meglio ubriacarsi prima di aprire il libro)
Da leggere: nella tomba, ovvero: mai!
Voglia di: suicidarsi..?

4 commenti:

  1. wow!!
    già avevo parecchi dubbi su questo libro, anche io sospettavo che fosse twilight in versione mitologica, ma la tua recensione mi ha chiarito del tutto le idee!

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  2. Felice di esserti stata d'aiuto Paprika! Ad essere sincera ne avrei avute ancora di cose negative da elencare, ma devo evitare spoiler, quindi -.-" fidati, non ti perdi niente! ^^

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  3. Miiii, ma allora non t'è piaciuto per ombra! O___O
    Mmm, però hai ragione quando dici che ricorda in moltissime cose Twilight.
    Va be', non è proprio malissimo dai, si può leggere. Certo, c'è di meglio sulla piazza della narrativa, ma per chi cerca qualcosa di standard e senza doversi troppo concentrare, va bene.

    Alla prossima, Row! ;)

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  4. O.o oddio io ancora devo leggerlo l'ho nella mia libreria tanto l'entusiasmo penso che ora dovrò accumulare un pò di coraggio prima di iniziarlo...
    Coooooomunque ho appena aperto un blog mi farebbe piacere se passassi qualche volta ^_^
    http://www.happyredbook.blogspot.com/

    Buona serata!!

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