domenica 16 ottobre 2011

Recensione "Rebel"

Approfitto di questa domenica fredda ma soleggiata per recensirvi Rebel, primo libro di una saga Paranormal Romance uscito l'8 settembre, scritto dalla giovanissima Alexandra Adornetto.

Nessuno può separare ciò che l'amore ha unito.


Titolo: Rebel
Titolo originale: Halo
Autore: Alexandra Adornetto
Prezzo: 16,90 euro
Pagine: 378
Data di pubblicazione: 8 settembre 2011
Editore: Nord

-Lo stile di Alexandra Adornetto è giovane, fresco e autentico.
È proprio grazie a scrittrici come lei che i romanzi Young Adult hanno tanto successo-
The New York Times Book Review

-Rebel è un romanzo tenero e appassionante... Non si riesce a smettere di leggere-
Book Crazy

-A soli diciassette anni, Alexandra Adornetto ha scritto un romanzo straordinario, intenso e romantico. Da non perdere-
Library Journal


Trama:
"Tre lampi nella notte, come stelle piovute dal cielo. Sono Gabriel, l'arcangelo guerriero, Ivy, la guaritrice, e infine Bethany, alla sua prima esperienza sulla Terra. Sono stati inviati a Venus Cove perché una serie di tragedie si è abbattuto su quella pacifica cittadina di mare: una liceale ha perso la vita in un incendio, un altro studente è rimasto ucciso scivolando da un tetto, alcuni bambini sono morti a causa di una violenta influenza... Per gli esseri umani si è trattato di tragiche fatalità; per gli angeli, invece, sono segni ben precisi di un piano demoniaco assai più vasto. E il compito di Bethany, che ha assunto le sembianze di un'adolescente, è frequentare la Bryce Hamilton School per scoprire se c'è un legame tra la scuola e le Forze Oscure. Sebbene l'impatto con la nuova realtà sia traumatico e fare amicizia coi compagni sembri un'impresa impossibile, Bethany a poco a poco si cala nella parte e inizia a parlare come loro, ad agire come loro e, sopratutto, ad amare come loro: agli angeli è proibito provare sentimenti umani tuttavia, non appena incrocia lo sguardo di Xavier - uno sguardo che nasconde un passato doloroso -, lei si sente pronta persino a infrangere le leggi del Cielo pur di stare con lui... L'amore la distruggerà o il suo atto di ribellione salverà il mondo?"

L'autrice:
Alexandra Adornetto è nata in Australia il 18 aprile 1992. La narrativa è sempre stata la sua grande passione: quando aveva solo tredici anni, ha rinunciato alle vacanze estive pur di portare a termine la stesura di un romanzo e, da allora, non hai mai smesso di scrivere. Rebel è il suo primo libro ad essere pubblicato in America ed è subito entrato nelle classifiche del New York Times e di Publishers Weekly. Attualmente si divide fra l'Australia e gli Stati Uniti, dove spera di affiancare all'attività di scrittrice anche quella di attrice.
Stelle: 3/5




La mia recensione:
Bethany è un angelo alla sua prima missione sulla Terra. Ad accompagnarla ci sono Gabriel, l'arcangelo e Ivy un Serafino tra i più antichi. A loro è stato affidato il compito di prendere forma umana e sono stati inviati a Venus Cove per contrastare le forze oscure che sembrano aver avvolto la tranquilla città. Per Gabriel e Ivy non è la prima volta, e l'impatto con la Terra non li sconvolge più di tanto, ma per Bethany è diverso: deve imparare a conoscere la sua forma umana, i bisogni del suo corpo, e ad abituarsi ai sentimenti.
E non sarà facile, sopratutto quando alla Bryce Hamilton School incrocerà gli occhi sinceri di Xavier. L'amore li travolgerà, ma Bethany dovrà decidere se allontanarlo e concentrarsi sulla missione, o se abbandonarsi a lui e infrangere le regole.

Okay, questa è, in sintesi, la trama di Rebel. Trama che attira, anche se forse non per la sua originalità. Ma procediamo con calma.
Rebel scorre bene ed è piacevole, la Adornetto per quanto giovane ha dimostrato di avere uno stile buono, semplice e fresco. La storia d'amore tra Bethany e Xavier è delicata, forse anche un po' infantile, proprio perché l'ho sentita poco vera, poco profonda. A frenare il mio entusiasmo sono state in particolare tre cose: in Rebel troviamo molti concetti cristiani, troviamo il Paradiso e l'Inferno, Dio e Lucifero. La verità? Troppa chiesa, per potermi affascinare. Troppe preghiere, troppa fede, troppe messe e riferimenti al Padre di tutti i Cieli. Però sono d'accordo che questo sia un problema mio, molto ma molto personale.
In secondo luogo c'è la trama, che non brilla certo per originalità: Ivy, Bethany e Gabriel passano mesi e mesi a cercare di capire quale sia la loro missione sulla Terra, e nel frattempo il lettore di sorbisce la normalissima vita amorosa/scolastica di Bethany: il fidanzato, l'amica, la festa sulla spiaggia, il ballo, lo shopping.. uhm.. sì. Niente contro la normalità, ma se avessi voluto leggere un romanzo di adolescenti che fanno cose da adolescenti avrei iniziato un qualsiasi altro libro.. la domanda mi sorge spontanea: ma gli angeli, cosa ci stanno a fare? Perché dal mio punto di vista il fatto che Bethany sia un angelo non è servito a niente, se non a creare la tipica situazione "Vorrei stare con te, ma non posso." se entrambi fossero stati umani tutto ciò non sarebbe potuto accadere, lo sappiamo bene.. ma non per questo mi va a genio l'inserimento del paranormale. Il libro avrebbe dovuto trattare il Bene contro il Male, gli angeli contro le Forze Oscure, e ovviamente ci sarebbe stata la storia d'amore.. in Rebel invece la storia gira intorno a Beth-Xavier, Xavier-Beth, Beth che fa shopping con Molly, Molly che spettegola, le lezioni.. e sì, qualche volta ci viene ricordato che Beth è un angelo. Piacevole, sì, ma non era questo che mi aspettavo.
Terzo punto negativo: i personaggi. Gabriel e Ivy dovrebbero essere angeli potenti e saggi, e invece si perdono in un bicchier d'acqua, sono irreali e poco delineati. Ottimi per restare sullo sfondo e salvare Beth in caso di necessità. Bethany per me è stata una spina nel fianco.. insicura, debole e stupida. Abbiamo capito che l'amore era un ingrediente fondamentale della storia, ma un angelo che mette a repentaglio tutto il Regno dei Cieli e la Terra, solo per potersi fidanzare.. no. Non so come funzionino le cose Lassù, ma io l'avrei fulminata. Xavier poi, lascia stupefatti. Fratello e figlio perfetto, studente modello, bello, divertente, leale e sincero, sportivo e generoso. Per un istante ho creduto che l'angelo fosse lui, invece che Bethany.
Non mi soffermerò neanche per un istante sul "cattivo", Jake, perché è così ridicolo che non ho nulla da dire. Esiste solo perché serviva un antagonista, nulla di più, e la parte del cattivo la fa pure male.

Tra le altre cose che non ho apprezzato c'è stato il modo in cui l'autrice distorce la visione dei "gruppi" di adolescenti. Le studiose hanno penne e quaderni sempre impeccabili, e vanno in tilt se si chiede loro di scrivere una poesia sull'amore: perché? Perché loro, da brave studiose, non hanno una vita sociale/amorosa, e non sanno cosa scrivere. E ancor peggio è stata l'idea che la Adornetto sembra avere degli abiti neri.. perché attenti, a chiunque piaccia vestirsi di nero è sottointeso che sia un seguace di Lucifero, che sia depresso e che veneri la morte. C'è stata un'accoppiata nero-cimitero-dark a dir poco allucinante. Sì, io la prendo sul personale, da brava gothic-dark quale sono, ma pregherei gentilmente la Adornetto di informarsi, prima di scrivere. Perché affermare che "Alla base della cultura dark c'è l'adorazione per la morte", non fa che innervosirmi. Capisco che forse era solo un modo per distinguere nettamente angeli-Dio-bianco-chiesa da demoni-Lucifero-nero-Inferno, ma avrei davvero evitato.

Di conseguenza, torno a ribadire: Rebel è scritto bene, è fluido e scorre in fretta, e a conti fatti lascia un ricordo piacevole, ma è pieno di clichè, e non brilla certo per originalità. 

Citazioni:
Non c'era più niente da fare: potevo solo lasciarmi consumare dalle ombre. Quella era la dannazione. Ero perduta.

Ivy mi aveva chiesto di riflettere sul mio comportamento, ma io non volevo pensare. Volevo soltanto essere.

Consigli:
Durata della lettura: 6 giorni
Cibo/bevanda: dolce alla vaniglia
Da leggere: al parco
Voglia di: amore

6 commenti:

  1. Concordo in pieno con tutto! Io ho odiato anche quando parla del pentacolo come simbolo di Lucifero! O.o E lì mi sono chiesta. Ma questa ragazza va ancora alle elementari? Ha mai studiato anche solo un minimo? bah ù_ù

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  2. Bella recensione.. Mi hai fatto morir dalla ridere quando hai detto che l'avresti fulminata XD

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  3. L'ho letta ieri dal cell xD
    Hahahaha mi dispiace solo per un certo nome -.-

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  4. @Reina idem -.-"

    @Markus, hahaha, alla fine l'hai letta xD eh bé, voglio dire, se fossi io a governare Lassù l'avrei incenerita subito.. boh o.O"

    @Angelica, eh lo so.. ma ormai è inevitabile se si tratta di angeli ^^"

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  5. non credo lo leggerò mai, già solo la copertina mi puzza di "già visto" e poi BASTA sputtanare questi poveri angeli .__.

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  6. anche io sono "gothic-dark" se proprio vogliamo darci un'etichetta^^ e davvero non sopporto queste idee, giuro le strapperei la gola a morsi! (ok, forse sono un po' impulsiva^^)

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